no1ca, ma hanno dato pute un nocc•rolc conu1buto a.Ile complesse credente grccM. Ptima d'1ncom1nounc lo srudiooccorre però ti• muo,·erc alcuni vieti preg1udW e lr.u1 fatte. che hanno as.5uoro un valore falso; così l'Althcim in una rccc-ntc opc:ra scrive· che b. ci\'ild. del mrditerraneo arcaico è Jccis.i.mente « femineo-natu• u.liscica », ctomca. d1 fronte ad una forma nordtea, -olimpK:'.I, « vmle » e solare; belle fu.si indubbiamente, cui sa attribuisce J"I .s1gn1ficatocon,·en:tionale, 1nterpre1a1O 11 quale, fuori dal « velame dclii versi strani,. è facile supporre l'esistenza di una una sconosciuta anariana, popolante 11bacino del Ma.re Nostru"n in età lirica e 50mmeru in un dato momffltO dagli 1nvuori :ari":ll provcoiemi dal nord. Fonunaumcnre d1 queste teone ~ stata fatu giustiz.1a, ed 1I Wcinert ha provato che dall'antica popola.tione dei cromagniani che si distendeva uniforme sull'Europa, sono state originate in sito due grandi ruzc, una nordica, l'alwa mediterranea, che ira loro non ebbero quui mai contatti; le diveniti ,o. nW"icheos.scrvau: nel seno d1 ognuna d1 queste gund, l'2llC' $000 dovute al v1goreggiare di certi arautti particolari più in una part~, che in un'ahra 1 in relazione anche con le ousc fisico-ambientali. Chi crede, tornando agli aspetti del problema, all'~istcnza di una t<'ligiooe indoeuropea o nordica, diversa da quella mc•cfocrranea antica, male argomema; abbiamo già serino a suo 1cmpo su queste . pagine che« indoeuropeo» è un ConcctlO linguistico,_non rau.ialc e religioso. Accanto alle primitive credenze dei padri Arii, acca~to alla decantata « diviniuuionc » dei fenomeni naturali (il che del resto accadc,-,apresso tu11Ogli aJcri popoli), dobbi~ contemplare anche gli upctri pscudoreligios.i del (etici.uno, ddla magia e del 1o<emismoe tenerne debito conro. Cosl nelb. religione cretese è documentata un.i fase arcaica, demoniaca e supcrsuziosa, in cui i demoni locali, soggeui all'incantamento da parie dei magi, hanno un'i115$0lutasuptffllllia sui geni di altte località. Dobbwno credere che, in processo di tempo, alcuno di es.11sia assuno ad importanza universale rei abbia modUICSto il proprio car:mere; ad esempio, il culto dì colei che, per conven:uone, è chi:unata « dea madre it, mantenuto anche in epoca classica., si di(. fuse in nmo il Mcdi1CTnneo non si sa coo pr«isione da qual centro, de11undo le proprie origini da stirpi inunumc1, le qu1:1, tendendo alb. teru I cada,·e:ri, le nCOn0$C~':lnopotenza 1lhm11na e le atmbuivano, ciò che in realtà è, la maternità di ogm cou. Dal riconoscer la fecondità immensa della terra al supporre u:1 culto ctonico, souerranco, passa diffcrrnza; qu1nd1 non esistono osc:acoh 11.1 ciò che 1roppo rapidamente è stato de:finito «ohmp,co,. e quel c.he ,·enne precisato come « infC"l'n.ale ». E' logico che la dea della fcconJirà, presente in rutto 11Mediumaneo neolitico, venga antropomorfiuaia e rimuta sotto .1opoglte femmimli, rappresentando la donna il pnncip10 ,·itale dell"um• ,·crso ed 11 meno della sua pcrpctun1one. .Fo"una1amente ques1e ossetva11oni iro,·ano g1usufia11one nel materiale religioso offcrio da civiltà parallele alla ciclad1c1: I" proto-hiuira e la hiuita, Da un esame anche superficiale si pu:) dedurre che b. maggiore divini1à coh,vata dagli e1ei era daia d;al sole, :umopc,mt>rhzzato con l'aspetto di una dea; ai trmp1 di Supp1h!iuma e di Mursil Il, mass1m1 re d1 quella nnione, 11nume femminile solare era tap,_Prescntato ritto su una pantera e quasi sempre accompagnato da un dio maschile, forse personificaz.,onc della ccmpc:sra, il cui attribuio cr.1 il toro, come appare dai ba.ssorilievi d1 Y:uilikaya presso boghatkoy; scene d1 adoriuiOM e e!, omaggio alla stessa dea ed al toro-idolo ci sono anche uamJ.ndate dalle sculture di H6-yuk. Quale sia staio il procc,so mentale che ha portato alJ'identihcazionc dei due principi (sole e terra) è diffi. cile argvmcntare, ma si può supporre una loro cocsistrnza orig1natrìce di una medcsinu incerpretnione data da CMi: («ondo il primo, fonte di fecondità la s«ond1, rapprc•scmuiOM unK'l di entrambi. E se 1icordiamo che l'antica religione minoica aveva un'impronta animistica all"iniz.io e poneva le basi dei propri rilì nella cttdenza dei gtni, non riwciri impossibile tDCciarc l'n-oluz:iooe d"cssa d.i uno sud·o teriomorfo (reliquie forse di 1ocemismo inncstace sul precedente animismo) ad uno antropomorfo. Qucsii concetti ~ ve1tero formare i'. sus1rato della religione ellenica, se ne troviamo chiarissimi indizi nel miri delle singole divinità (animali che u:- compasnano il d,O uadendò la su,. pr«rdeme formn ed in part•· . 2l
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