La Difesa della Razza - anno IV - n. 23 - 5 ottobre 1941

Quale migliore e più eurof}e(I interp-retaz.ione dell'attuale guerra uutisovietica e untirussll che quella di un eron11~nte istinto di rivincitu che muove dalle profonditi\ 1>iù intime di giovani e fiorenti nazioni. lungamento insidiate e minacciate nei valori morali e materiali della ruzza, dalla brutale sopraffazione ciel numero rn1>presc11tata dall'invadenza e dall'erosione continua che la mussa slava dell'est ha sempre esercitato nei confronti dell'Europn eA.ntralef [nfatti vediamo in ClllUJJO con le forze dell'Asse nazioni che hnnno ripetutamente sofferto e sanguinato dal morso dell'invasione movente dalle steppe orientali 1>er venire a cozzare alle porte dell'Europa civile: la nazione romena scesa n combattere J)Cr il riscatto dei suoi figli e della sua terra e per In sicurezza della sua steAAa esistenza; te· genti baltiche e caucasiche liberate o in attesa di liberazione; o infine due cavalleresche e sorelle nazioni decise a combattere fino all'ultin10 per attaccamento alla buona causa ouro1>ea, vale a dire della nazione magiara e di quella finlandese. Stirpi superstiti di un antico l><)J)olodi migratori, dal pa~to avventuroso Giovane megiaro Giovane linlandes• e dall'animo profondamente romunticu, finlandesi e ungheresi hanno in comune l'origine razziale e l'odio insopprimibile al molosso orientale. Uno straniero qualunque potrebh<' anche t>ensare che l'ar!lnità ugro-finnica. intesa come composito di sen• timenti e di tradizioni comuni, non è pitt che un mito e una remineseenza. Constatiamo invece che se di mito trattasi, è un mito che JXlggia sulla verità storica e sulla realtà etnica, è un mito vivo ed operante nella coscienza dei due poJ>oli e dei loro uomini rappresentativi come è testimoniato dai calorosi e fraterni voti augurali scambiati dal Presidente Ryti con l'Ammirag1io Horty a nome delle ris1>ettive unzioni, scendendo in campo contro lo stesso odiato nemico. Ma, anzitutto, dove rimonta questa reminescenui, a che paternità ris~1le questa pareritela di razza! Numerose testimonianze della filologia, dell'archeologia, dell'etnologia conducono a ritenere con sicurezza che le 1xmolazioui ftnne e magiare sono uscite da Quella ml\8$ll di tribù nomadi che verso il Duemila a. C. vagava nello sconfinato territorio della Russia attuale, dalle balze de-

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