dominaz.ione terrena al benessere e al godimento materiale. Guardiamo nell'alto: Abimelec uccide i fratelli e si fa di forza nominare re; Samuel riafferra il potere. ma lo riperde; Saul, proclamato re da tutto il J>OJ>Oloin, una disputa strappa il mantello di dosso a Sumuel, mentre Sumuel ribatte: e Il Signore ha oggi stracciato di dosso a te il regno d'Jsraele, e Tha dato a un altro migliore di te, (/ ,lei Re, XV, 28); Salomone, fl. glio di Davide a cui allude Samuel, riceve 1>er diritto ereditario, conseuz.ienti i sacerdoti, una ricca monarchia, e n1>1>ena seduto sul trono, parla così: .-E' noto il desiderio del J>adre mio David, com'ei non 1>0tèedificare una cMa nel Nome del Signore lddio suo per le guerre che sostenne da tutte le parti ... Ma ora il Signore lddio mi ha dato pace d'ogn'intorno ... Perciò ecco io delibero di edificare un tem1>io al nome del Signore, (Libro I I I dei Re, capo V). Guardiamo nel basso: il poJ>Qlocrede CÌeèamente ad un'età dell'oro che si realiz.zerà mediante uu'allenza fra JAbveh e la stir~ d'Israele. li profeta Ezechiele nega recisamente che le gcueraz.ioni av- \·enire debbano per terribile fatalità ereditaria C81>iare i poccati delle generaz.ioni passate: e 1>e r qual motivo - dice Jahveb per bocca del 1>rofeta - tra voi. nella terra di hraele avete convertito in 1>roverbio .Questa similitudine: I J>adri (voi dite) mangiarono uva acerba e si sono allegati i denti ai flgli.uoli. Io giuro, dice il Signore Iddio, che questa 1>arabola non sarà J>iù per voi un proverbio in Israele• (Capo XVIII, v. 2). E anche quando Gerusalem• me è un mucchio di rovine, e il 1,opolo di ... Dio geme nella schiavitù di Babilonia "'perchè - secondo Ez.oohiele - si è v<mtato della sua i,iiquità, ed ha reso pubbliche le sue prevaricazioni, e i suoi peccati si son fatti palesi in tutti i s-uoi. disegn.i • (Capo XXI, v. 24), Geremia non dispera, percbè dice il Signore: e Ecco che vengono i giorni, e io adempirò la buona parola detta da me alla casa d'Israele, e alla casa di Giuda ... Giuda sarà salvato e Israele abiterà nella pace, (Capo XXIII, v. 14-16). Pertanto, non ci sarebbe proprio da stupirsi se in una raz.za di mentalità primitiva, fosse nata l'idea di affrettiare I' avvenimento del messinnismo, offrendo a Jahveh non solo e gli olocausti degli arieti, e il gra680 dei pingui buoi, e il sangue dei vitelli e degli agnelli e dei C&Jlri a cui allude Isaia, (Capo 1, vers. Jl), ma anche vittime uinnnc; si potrebbe in tal modo spiegare quella 1,ratica dell'omicidio rilllale che gli Ebrei hanno sempre attribuito a rantaatiche o maligne invenzioni dei Cristiani o, per me• glio dire, alla Chiesa Cattolica. Comunque, sta di fatto che una simile accnsn è ribadita da un ebrai• cista italiano. Salvatore Minocchi, nel suo libro: Il Panteon, pubbl.icato a Ji'ireuze nel 1914 (dìco: nel 1914, cioè quando il Minocchi aveva già abbandonato il Cattolicismo). A pag. 13 del suo volume. l'autore ra questa arrerruazione: e Nel ,tem1>io di Betel, a J ahvé gli Ebrei in straordinarie occasioni non mancavano di offrire in olocausto tet1eri. bambhli sul rogo, offerti dai loro genitori,. E il Minocohi si apJ1
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