La Difesa della Razza - anno IV - n. 22 - 20 settembre 1941

Donna delle Lapponi• per cento della popolaz:one ha occhi chiari). ~ popolazioni piccolo-russe di montagna sono di smura più elev,ua come ciò del resto avviene per tutti gli altri popoli sono l'influcnu che esercita il clima e l'amb:eme biologico montano sulla funzione e crescenza dei complessi endocrini che regolano lo sviluppo scheletrico e quello sessuale. In un gruppo di CS$i,gli Huzuli, sono state riscontrate scature di 170,4 cm.; indici cefalici di 84,4, com-. plcssione bruna cd occhi chiari nell2. mi• sura del 60 per cento. (Cipriani). la Volinia, che in parce si trova compresa entro i vecchi confini polacchi, presem;i caraueri antropologici che rivelano una tÌii"stione protostorica con clementi sub-nordici più pronunziata. Hella P.xh e Kyrle infani riscontrano nella Voli'lia occidentale un predominio di dolirocc• fali. (Iodici cefalici,_81, 6 e 83,4). Il viso è- molto meno largo : si riscomn mesoleptorrinia diffusa mentre la pigmemaziooe .scur.:iio alcuni distretti domiiia incon• trasc:ua. A Cholm si hanno invece forti pcrcemuali di biondi (28 per cenco), le iriJi chi1.rc dominano più dei capelli scuri (a ~ucnuione si hanno ri!evazioni del )2 e del 60,4 per cento). Gli aggrt'gati emici di 1edeschi in Volinia ~rcsentano caraneri di questo tipo con raggiunta di peculiarità~ più stretta· mcme germaniche. Weinert considera. gli « est-baltici » come una rana che ha subì10 la preisto• rica « depigmcntaziooe » come i nordici per condizioni ambientali similari le 2U r. ali hanno invece a t t o predominare sul le tinte blu e ce. lesti delle iridi (nor• dici) le tinte bruno• chiare e bJu-grigiaIl ramo slavo set· tenui on a I e comprende etnicamente i Lituani e i Lettoni affini anche dal punto di vista antropologico. In questo set· tore gl'influssi diretti della rana nordica hanno in ceni casi dato luogo ad importanti fenomeni di meticciato per c u i può dirsi che la gran pane dei letto-lituani sono il prodo1to di una mistione rnziale slavo-nordica. A Kaunas i Li1uani hanno una stat•irl mcdi., di 166 centimetri. I leuoni in media sono più :thi (170,5 • I 71 centimetri in Curlandia) Gl'ind1ci cefalici dei Lituz.ni è di 82-83-83,4 I Lenoni invece sono prevalentemente mesocefali con indici nx-dii di 80 e 81 (a Vicebsk si e mconmm. u11a media di 78,)). La faccia eJ il naso sono piuttosto allungati. ~ capigliature bionde e gli occhi azzurri predommano nei due popol;. In complesso, mentre gli slavi della Piccola Russia, della Grande Russia e del• la Russia Bianca sono il risultato della mistione di an1iche p0polaz1oni ariane me$0• cefale e di brachicefali Jell 1\sia ccntr.tle emigrati verso occidente che poi, incrociandosi con i nordici, diedero luogo al tipo subnordico gcrmamco, gli slavi b.,lcici subirono una recente imm·stione di 530gue nordico e ciò in essi è panicolarmeme visibile. Or se è vero che i protoslavi na.scouo da un elemento protoario e da un elemento che poi entrò in composizione nella nzza protogermaniCA (subnordica) può rnche dirsi che es.si si rifanno a basi raz• ziali non fondamemalmente dissimili a quelle cui si rifanno I subnordici. In questi ultimi c'è un·unionc felice di bru:hke· fali con dolicocefali, in quegli altri c'iuna unione un po' meno felice di brachicefali delle s1eppe con mC$0Ccfali au1oc10nj dell'Europa orientale. Queste ipot:esi spit"gherebbero la facilita di assimilazione tra clementi razziali germanici ed elementi slavi nel nord-est e nell'est-europeo come anche nel sud-est sino alle vaste zooe di coloniuaz.ionc germanica nel bacino del Volga. Questa sottoruu occupa i dimetri nordici della Russia e particolarmente la Drelia, l'Estonia, la Livonia. Tuttavia nel;a Russia centrale la repubblica dei MorJ.vi (regione del Volga) e quella dei Ceremissi (Mari) era la Veduga e la Vjatka sono pop<>lateda finnici orientali. Al di li del Viatka hanno poi stanza altri finnici del gruppo di oriente: i .V0<iachi; mentre nelJ'aho bacino del Peciora abitano i Sirieni anch'essi di rana finnica. J Finni vengono dis1inci in orientali ed occidemali. Nei primi ha predominio la componente uraliu., nei secondi la campa• nentc:- nordica. Fi11ni oriemali: predomina la bassa :-r.t• tura, la complessione scura, la mesorrinia, la mesocefalia con tcndenu alla bnchic~- falia. Bunak, riferendosi ai Ccremissi, di quesci dati: statura cm. 163, indice cefa• lico 80, indice facciale 87,9, indice nasale 71,9, scarsa pclosit:ì corp0rca, piega palpebrale esterna, naw rinogn:uo. occhi raramente chiari. I l\lord\•ini sono un poco più :ahi e prcvalerHcmente leptorrini. Sommier ha osservato nei fmn, oriem.-li Jn tipo a faccia larga e masiccia con zigomi rialzati e naso piccolo (fr«1uente nelle donne) ed un tipo :t faccia allungat,t e n:tso tendente alla forma aquilina. Nei S.• rieni il biondismo è più hcquentc. 5; so:i.o crrcne:imeme auribuit1 :11 finni (Jraucri mongoloidi in d1pcn<lt:-nu del !cggeto epuanto (occhi mongolo1d1) che li d1sc!ngue. Ma è s1Jto proH!O che lo stesso ov duo mongolico àcnv~ Ja. van.mci ddLl conformazione cranica che possono \'C-rtn• carsi sotto medesime inùuenzc ambientali. Fumi ocodmJ.zli: Questi sono r,1pptesenc:1.1inel territorio russo dell.t C.ue1ia (distretti di Arcangelo, 01oz. T,·er, NO\'• gor<X1)r.ell"E.stonia e nella Curlandi.l ..,,,. tcntrionalc e nella L1vonia. Em costitt.:i• scono la variante r.u:z1ale finno-nordlc.t , picizuta dalla predomina:iz.i. assoluu dc· gli occhi grigi, de, capelli biondo-cenere, ·delle forme facci•l1 larghe e dei nasi concavi. la s1a1ura media Jei Careli è in media di cm. I66.3, il loro indice cefalico oscilla ua· gli 81,2 e gli 82,2. Il n.m•o, più aho rispcuo a quello dc-1finni orienodi, ri,·ela la comp0ncnte nordica pre,•.i• !eme. Così pure la dolicosopria e la leptorrinia (facce più allungate in med1.1 e nlSJ piccoli o leggermente conc•vi o diritti come nel 11po nordico). I Cardi dell'URSS. secondo i dati fomiti da Zolòtar<:x sono in media più bassi ( 16),6) con faccia e naso più larghi. Procedendo dalla Carclia om·ntale verso la Finlandia, i 1ipi finn'ci. nei quali è m.J,ggiore il carattere nordico. ~: fanno via via più frequenti. Gli t~:,,::i presentano invece S{arnrc molto Jlie. b media più elC'\•au si riscontra nel! isolJ Ji Osel (cm. ! 7),2) mentre !' indice <rJ• rtico h:1 valori piurtosto lxmi (79.9). I Li-

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