ntfnle riconoscendo nei loro Sta1i l'alto dominio èiell'lmpe-- ratorP. miravano a farsi indi• pcn1kn1i d11i Carolin!l;i, loro k~illimi So\ raui. t-. iotto la forma di ,a,-.alli delrlm~ro, ad ~rt"ilare una più lil~,a •i gl\Oria. Qua1110 alle ahre uzze del nord. occorre dire che nelle Gallie i Ke borgognoni e i rrarw:hi. per aulica alleanu. e dt\01.ione legali all'lm1>ero. tb· l:.tro. fra gli altri onori roma· 111. anche (1uello supremo del 1•a1riziato impuiale. Il poten· le re dei Franchi Clodo\·eo re• pulÒ anch'egli ecceziona'.e 0110• re il ri~u·re i codicilli e 1:- di,L~ dell·ar"locra:r..a roma• na. mandatigli dall'lm1>era1ore .\na~1uio. quasi come premio prr la grande- , illoria , isiio• tic.a. Dopo Clodo,eo. al1ri Hedella .riq,e \lerO\ i11g;a ouennero la di!tnilà dell'aha ca~ta ro· mana. la quale rornO ad an~re nuo,o e m111,iore ,i;;ni6cato fon i 1nimi Prin6pi dr-:la seron,la ,li11u,1i11. e ,iu0$e al coln10 del ~uo :1ple11dore al tem• po ,li C..rlomarno. Dt-pta ,li menzione i- J'incoronJ1.ione del ltt dt>i Franchi coi. la formu· la: R<"no1et10 Romani lmperii. Grazie a <111efla J>er$'.•lcni.a fi<-1 princi1>io 1=piri1uale e .,oli• IÌ<'O di Homa, prima i Franchi t J>Oii Germani poterono a,· 11nwre l'tredi1à del princiviq e olimpico •· eroico-mistico. ,:ella ru.za <li Rorno. L'anlico Patrizi:110 lrnperiale (che pur <.c';!:uitò a fiorire per 1•ar'tcchi .ft'O'i nelrlmpero hiuntinoJ romportava nel suo concetto una sorta di 1,rotl"zio11e e tu• lt'a. :'ia ,erao la per:H>n:1. c!el• ''lmperatort. sia ,·erso lo Sta· lo. nel cui 80,·erno il Principe in~ignito do,e,•a col coneiglio e roll"opera et:Stre concinuamente I .s('f"izio del C.po ,up~mo. C.O..ì anche in seguito. con il tonferimeuto della llignità ro· rn:ma ai Ue 1Uranieri, il Patri· :tialo non era mai di,1;,:iunto dall'idea di 1>atrocinio: lo sco-- po i;er cui :eole,·a conferirai, e il principale dovere che irnpo· M\8 al Re in§ipito. era ap· punto di aiulare e difenderr tli inte~i dell'Impero e del· rln11>eralorr dai comuni nemici Tale concuione: non risulta in nulla dheru da quella 11u cui si fonda\'& il Patriziato ori· ginario romano istituito da Romolo. in quanto ai Patrizi &pel• ta,·a come ~ingoiare vrerogati· Ht. oltre la tutela e il go,·emo ridia Hcpuhhlica. il patronato dt>i ditllll pll"bt-i. ~ IIU('l\3 di- ~11i1~dei C:uolingi -c.r1-ò dun• quc dc:l'a11tic3 11011 "'Olo il no· me e lo ,.plendo~. ma anche l'idea fondamentale ed il con· c-euo generico di patro:in10, continuando così uno dei più nobili e crealiYi coslumi della Tradizione di Rom.a. Se f)Oi ,.j tien conto del \Il• ltore :,,Ostanziale dt=lrelcmenlo razziale nordico - deterior· men1e inte-rpretalo da una tu• pt"r6cialc ,-toria scolutica - cht· in cfrrllo eni 3 contr,1!!13• rt"e a ueutralizzare l'inYaden.!a drll"elemenlo etnico <11cmitico nella peni"(\la italica. 1,j acqui· -.i~ la cer1eua che il tra.p.i~,~ d11; ciclo dclln rnza di Roma u r1ucllo dt>lb 1.1zzo ilaliana ~i eompi armo111came111e•ia ~ul piano 1,urn.mente hiologiro. rome i!lll quel lo aniniiro-~piri· tua:e. Lo ~tile di Homa. non• •~1ra1to. fo11da10:,,11 quel Een,o ,iu·nle <.lella /ùles e ~ell"hon::,r. rhe- !'i reea ncl ..anfme e, 11011 l'ul piono drllr a~1ru1ioni men· 111:ì. fu ri1tt1t1to d:1 quc-g:li ari ilalo-nonlici chr. anche f)Oliti· ramen1e c(1 eticament"· eredita• rono il pri, ilegio del principio ili Homu, ~i11.arono poi le fon• d:1:11,er11a per il S.ero Homano Impero. Usi appurh:nevauo alla :-ICll• )\,Il ra1:ia ò::i creatori del 1,1rimo Impero di Roma e :::~»1:m..._,-ero la .. !e-s.,.q funt:ìoue di qu~ti. al· lorchè le razze "emiliche ed •"'iaticite 1~1.larono di demolire .il polente edificio ,:iuridico· ttOCiale ('reato dall'Url)l". ,on ii 1ra1tò dunque di cin, asioni• da parie di uomini di ratza di· \f'r&a, ma di una IIU()\I form:s di r~i-!tenta deH'el~mctUO et· niro nordiro•romano. 2'\eglia• IO:ii a nuOHI ,,i1a. 1,cr la sua perenne miMiiOne e olimpica •· 1)3: queJto m0<'.ello nordico-ro· mano scaturirà il tip0 della 1111oi'a razza i1alia11a, que!lo che sarà condottiero e cavaliere di ,-entura, guerritro e na· viga10~. pioniere e l\\·enluro· to fCOpritore di rnondi: queno che ancora oggi f! il modello \henle della ruu italiana. MASSIMO SCAUGERO St•lu• in po,fido dì un re ~nMnko. Art. roman. del II Se<ol'!>. (Gi•rdirt0 Boboli, Fìr~r•J (Folo Alr:-oiui) ··•
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