La Difesa della Razza - anno IV - n. 21 - 5 settembre 1941

Indigeno a.,ubio delle ,~ione • no,d-e_sl del lego Ngemi (Keleheri) • Notere i denti ertifi<ielmenl• eppunlili p.., belleue. Boicimno 8eel11c lni ' I BOSCIMA Gli ultimi aneliti di una razza africana I Bosclmani ab;tano le pani più imcrne e più inospiti del deserto del KaJah-ui nell'Africa McridtOOalc rifiutate da ognuna delle 1ribù confinanci con essi. Fra coteste tribù sono principalmcme gli Oucntot1i e poche gm.ti appartenenti al gruppo &ncu come Bli Ovambo, i Bakalahari e i Sccciua.na. Un.a volta in numero moho maggiore dell'odittno, i Boscimani sono ormai da considerarsi in estinzione mentre molli dei super5tili hanno indubbio inquirwnffltO di sangue ocrmto«o e banru; conservano però il si.sterna di vita nooude. basato sulla accia e sulla raccolta, che praticarono i loro padri. A causa dell'accennato miscuglio ru2iale non moscrano più aspeuo uniforme. Affingrouo s1 ri• conoscono (n essi ire tipi princip.ah. dovuti alla pr~alenu delle carauensuchc ocrcnrouo, oppure b.intu, o di quelle originarie bosclffl!'nC. In generale, però, \'CO• gono cla.ssi(icati ancor1 .secondo Ja11 l.inguisUci, e mdipcndememcmc da quelli :in1ropolo81ci, disringucndo , scguem1 gr.rp pi principali: i Nu-San, più crcr.>1;c-.ne1di tutti, propri della regione mcridionJle del Kalahau; gh Ngami, del centro. 1 Kaukau, del not'd; gli A1-hum, della zona pa· ludosa delrEtòscia al margine nord-occiJemale del dcscno. In ciascun gruppo si distinguono parecchie suddivisioni. /\ cauu del loro nornadiffllO 11numero complessa,·o di 'l.ucste genti s, calcola rrulamcme ma si riucnc aggir,us1 oggi fu. 1 2)00 e i noo individui, dei quali I 000 o I )00 spetterebbero ai soli Ai-hum. Nel 1900 il P,1.ss.u~ (<:ee una sunu per cui la tocalità dee Soschmni :avrc-bbc im·cce OiCillato fr" i )000 e i 10.000 individui. Nel 1926 ,·mnero snnovenui uU1cialmcnte J(,00 BoS<.ìmani entro i confini della ex.Africa Occidentale Tede,,c,a cht' ne tu la maggioranza nu con evidmu si coniarono :mc~ indiv1du1 d1 va.ria ongme, di solito a se-r11iziopresso coltivatou o allev:itori dt bestiame e non a1tribuibili con sicurcna a nes5llno dei gruppi t1ni,i locali. Nei Boscimani colpisce aniitulto 11 colore giallastro e I' aspeuo mongoloide dc-l!a faccia. LII loro statura è ba5.sa: s1 aggira fra m. 1.40 e 1.)0. Non mancano s,arure 8CMc•"Mt"o )1;1,1ng - Nole,e le tonne dc.ll'o.-«~ ch,o • i cepellì • glome11.11ì. più alte e s1a1ure più b.i.ue, queste ultinliC', comeè ovvio, sopr.urutlo nelle donne; o,·e però la scatura si innalu., il colore delb pelle scurisce fornendo sicuro indiuo d1 mquinamcnto bantu. Nocevole ~ la lunghc-ua del tronco rispcuo aJle gambe nonche la coo(ormnione delle mani e dei pted1 che .sono piccoli e sudti. Proporu()fU,I. mente alla 5tacura il collo ha spesso fone cirronferenza. Il peso del corpo si nunticne basso, con media di K8. 40.) p<"r i m..uchi, 38.) per le femmine. Ne deriu un indice pon~nle di 1.07 che-è il ptù nr,o riscontralo nell'Uomo. La ccsu è~ licoide, piaua supcriormeme, con ridotto s,;iluppo in altezza e scarsa capacità. Altri caratteri sono: honralc diriuo e basso, facci.aipure bas.si, :.t contorno angoloso e leggtrmeme progna1.ai; na.so largo e piano, apertura palpebrale .mctrissima, obliqua, con palpebra superiore non di rado ricadcme e con plica come nei Mongoli; p.adiglione delror«ch10 p&«olo, qua$1 pU\'O di lobulo, moho accanocci.1.10 e aderente nella sua pir• te superiore al capo; labbra moho meno sYiluppare ai quelle dei Negri; pelle-, c1>- mc dt1to, giallasua, arid:1 e con 1endaw a due rughe (me e profonde sulla fxc:U, ampli~ime sull'addome; pelos11à gcneuW Jel corpo sc-.arsa; capdli coni con sp1~tlc scrrlta, aggruppati a glomeruli dall'aspeuo J, grani di pene. Spiroat;J. p;1mcolari1à somaùc.ai i-, poi. I.a S1:eacopigìa, dara d.i unaccumulo di grasso S011ocu1anconella re-g.one glutea ~ 1rocamerica. In unione ad una 1n.sdlamra lombo-sacrale .:accentuacissinu, che Jeterm,na anche una force sporgcnu in avanti dell'addome, ne deriva un aspnto ,nconfond=bile d~I corpo boscimano. Qc,\~ infine rilevarsi che nei Sosclmani il pene, nello staio di rif>0$0, si scosta dalla veni• ulc- di oltre ,o•; ,, /11bid HJIIIOrd pendono per lO e più centimetri dalla m#a 1•J,nJ1 formando il cosiddetto tah/t,r. A c:.u.sa della rid011a .SUlura qualche aulOte' credette che i Bosclm.,ni fossero 1mp,11cnmicon I Pigmei <entro-africani: 1po1e.si roc.2.lmemeda ncludcrsi f)('1 il contu• scu sp·cca1O esisceme fra la maggior pane delle loro cualleristiche soma1iche. I Pigmei, ad esempio, sono più piccoli, pelos1J· s,m,, molto più scuri di pelle, hanno cesti

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