q11estionai-io 1-w- 8, C()-11,~(), tam,tdi,ua,~ Carlo YUMttl, Guord a olio frontiera. c1 :::::n,ruco qu.. t• ,ue cons1dercn..oni sul S:N:blema della 11eriliuoz1one c. L'1ntroduz.1one della 1terll·zzazione come :llpello 1pedllco di d1lew hai9log1co della rena 1u..alo :n lto,io moho .orpreaa e po• ~ osul.16. oltre che nel! op.ruone pubb'.ICCI, tra ;li 1cr1Uori di demogrol a. pi.ù che nel campo m.ciico. Jn rea.116.ai tratta d1 IU· i:erare l'lNn:io dj uno ■lato d. co.ie hno, od 0991 h.n lonlono da una concez.:.one lanto cad1to• tanto razionale_ S. IO che ogni noTildi I\IKIIO sco:s»re • d lhdenzo, ma porlOndo le pi,) occonce or9o~er.toz1on1, e 10• pro1tutto portandole col m19,1or 90rDO poi•• 111;eo e s0en11bco. non •·• dubb o c:he on• dlii da n0i ai 91ungo a quello comprenaloM' mdisp,enaab1le per radoz one dello 1:e11 izzaiione. In 1u1t! i problemi qualltohv:, più che 1n quelli quanuotlv1, g.ova asaai p:ll il WICJ<)locon•incimen10 deU·u1il116 e ckllopportun1tà d. u."\ ,proned,mento, che ..M1 cocmone leg1lerato ed imposto ,Hnza il 111bttroto-d·uno ~reparazfone • d'uno CO· tc1enm co'.!eulve. Mcl li oppongono allo ate, .hna:z one due Oi9Cmtint 1 per eu1 oap.toll I) 1 to.tot1 non 11Cnbbtro un'entuà op~reu:abile do g U• 111!.core• richiedere un provvedimentc cosl droconiano, 2} 1'1ntereue eollenivo nel ao- 'f'f$pors1 ot' nd1vlduo non dovr•bbe Torco• :e certi hmili 1mpoata dallo d19nità umana. Noa ♦ qu .. lQ lo 1oede pul lnd coto swr ••t•n<kni in uno eomple10 d1&enn1no 1n po~llo; mo basterò: qualche cenno, ton- •o per ;n•O.:ldot• sostanzialmente quelle etl,,ez!On; La pomo ml pare i.nhrmoto do uno eeuo 11~rfo:ia:11à. S. per ogni molalha •1 do- ,.... !ore :I roglonomenlo dell'esigultà del n..mero,cadrebbe lo neceu1tà di ogni pro- ! ).aai,i e d1 ogni terop,o; perch♦ non c·aolcun mole n♦ ind;T1duole n♦ soca!e che obb o tuttora un rapporto, c1oà un algnifì• colO ,elo\lvo, verornen1e oJormonte, Mo. pffl In blocco tull; i mail, col lasc:or cor- ~~•. coli"ignororH. si 9iun991ebbe ben PI•· tlO od uno .ac:1età veramente nquinolo. S. in Germanio s1 la arnmon1ore, do !on• :e non soapellob.le, o ~ 000 il numero dei tQ:GI! 1uscetub1h, tecondo lo legge, d eter .nazione • M queet1 tarotr 1i auppon· IJO:'IO i9eond1 al por) dello medio -dello po- ~lctt.one {!polesi legiltimo perchà 11 sa tht mQ,he mola111e ,11onperhno con9lunt• od una &en1'bite lecond:là) nel volgere di 11, c.nq11an1enn'a, il loro numero ouolulo d1u:~bbe molto preoccuponle 11e lo l999e OYHM letale e 1p:991udicota applica- '"' !n ltaha, lenendo conto delle olio tare , , 'tC'Ole nello 1999• na: \ila, come quelle .,ubi;.i di 1terU1= one. li numero dei • fi non naulto IO,"\IO 1r01curobile do per· :utt•rti il luslO d1 19nororlo. Se •i vole1n 1etnde1e alle cifre 0$So:ute • relative. non b,u!u•bbe lo spm:o del (hie1tionorlo, per t'l.:1 bc:.s:i oJUerv<ne che, chiudere gli occh: d1nan2:1od un fenomeno che avrebbe l'oJ> porenza di eslguit6 (o Heondo me non l'ha) • come chtuderh d·naru.i od un pericolo per non •ederlo. fn nepun ordine .denti.fico v19e questo 1trana il!otione, Circo lo Mcondo obbl•zione. c oà dello attentato alla di9n!tà umana che 1I perpe• uerebbe con la sterilill0%ione, ml domando M e hno o qUGl punto c·• vera dign116 umana nel ptrmettere 11 ve9etore • !"incrementarsi a deformi. a deficienti, a pazzi, ecc .• od uomini. inhne. che sono C'Oltretli a gravare oul moro.le • tul lisico dei acni. 1 quali, ad ecc.z..ione delta madre. non saranno mai cosi grondi d· onimo da 1u~rare .. aleNi nello dedmone, nell'abne,,;o• uc:ne, nella compren1ton•. nell'amore, ln'IOmma. saremo pi~ ones!i • c0109giosi M ricon~remo ch4t que: deformi, quei pani, quei del cienl! dànno al i:rou.1mo ton11 dr-sog, che quealo è por1olo pià ad umil ore lo dign.1ò di quela che a perdo· nare alla loro aventuro, In conclusione. ~i. non Si trailo come già lo notare Guido Landro nel 1uo arttoolo sul cerulieati pr• molnmon oli, di ca1tra:1one, ma d1 stenhz• t.oz·one; ciM di una operazione :a quel• l011cla immutati tonto l'latin10 -ché 1 rapporti ~euuol. N♦ •I troltCL o rCS1icware i reli• 9 OJ.l-SSimi custodi della Ttlo uoono dotaci do Dio. d1 1oghere d1 meuo genie 9!6 naia. che ho la auo an ma ed il •uo corpo IOCl't ed 1nvlolabilt. mo di evitare che nasco gente tarata • che eonlnu1 o propoçiore le pi~ orribili tene pajchiche e bs1ehe. In lon• do la chlrurvia non • ona•ematal E noi. senza aver tolto o coloro una !e9!11mo e naturale gioia erotico. avremo v11a10 che quello g1oio cli pochi d1Hnll I .na1d10 ed 11 per'colo dei più. Si lrotta. dunque. d1 non euere 1uperfidoJ col •oler chiudere 911 occhi sul numero dei torat_ per i9nororli, e di non drammouzzare col lnore In bollo una dignità u9ualmente o pego o calptstoto da uno ,ohdorletò umana nè ~rfeno :i♦ ongehC'O > i' UM>- d&t "t&C' Cool ci scriv• ll cap. mogg, Neddu Arena, do Po!ermo· • Che t·uao del e lei> debbo 1ne-ntabil• mente cadere ♦ una coeo che tulh .appio• mo. ma a quando? Vi .ano ancora d~l'lndlvidul. ••ident• meni• I solit 1 borghesuca, che credono ogni lnno'faz1one apportalo dal fascu.mo debbosi proticore 1ollonto ne9]i olenei e nelle caHrm• dove !o disciphno viene lmpo&to quando non aia sentila. Oue111 bor9h .. i dònno it del e Yo1> mo oglt umili. dai quali pretendono. qu«'ldo non sia pcaalb le il e Yc.u1a._norlo >, almeno Il •lei.> perch• que1!'uh:qio più delicalo, 1·01tro piò ruvido. t· deb11amente 'eato in pieno Foldamo perdonare a eoaloto simile u10nz.a aolo per fore un omogg-10 ad un vecchio 1pogno'.1• smo che avevo 1oglialo Ul'I tendine olla no• ,ua belhealmo grammatica? No, si9noti borgheall La v~t,a cospicuità non ci luaingo.i. l>ir•Hore .-.. poa..abUe I TEI.ESJO INTEJU.ANt>J e fino o quando userete. o pc:=o:tcl; ~::.o altri usino Il e le=.>, la vot1ra camicia nero e lo voat,a tenera Ci lanno po."\sare a queg!1 ombrelli bucherelloh che si parlano &01· k> la pl099ia E' cempli~m•nle sconcertante 1ent1re ba· rottore quel e lei > specialmente nel carleg• 91 per cuj neuuno glu1Ulico.2:!one pu6 OI• tenuare il pretesto dello vecchio abitud,n•- Ouakhe YOl.10 ci sa.liana CL.le spalle ce-rtt 11uden!i, proba)ylmente ligh cli bot9hes1, • et Tengono a dire o bruciapelo che non pochi letterotj del noslro rl-1019im•nto ICOffl· blovono il e lei > con convlnz:ione di cau.so Sono i sol11i 1tudentucoli che pn'I p:esto che tardi dovranno <haertore lo ,cuoia per· eh• mediocri, Intanto, poi. per lo1ciore e gli uni . gli ollrl con vervognoeo fronte, troacriv amo uno tquarda di epialolo de: Giusti al Man• xoni. d·un lenercto o ùn lelteroto • propri del noslro nacrg1menlo, e Mio caro Manzoni, e quel Voi m1 ho louo un gran J)f(). per. eh• dat-vero il sì9nor Lei 6 un 1!9nore 1guoiotisa1mo meuo Il apposto ptr imbrogl:are un pover'uomo che vorrebbe andare per le lisce, A me accade che il Lei mi tiene !eg-ato • qumi rattrappito nel cerch10 delle !rasche • delle 9re1terle grcmmot.cali. • vo!N'1 ... aere frustato M col Le; olla mono ml ne• ~e• di poleao.re un quinto de:l'anlmo mio>. ~s~ica. 11 crunel'Ota Clemente Daolio d Invio da Tot1ona le Hguenti con1lderoz.ion1 •ulla pre. .aente guerra, locendo una proposta che pu6 overe un certo ;nterease come indice di una menta!il~ diJfuso. e Questo 9uerra à voluto • diretto dogh Ebrea Boato dire che lo 1lampo 1lotun1ten• se ♦ in mano ebreo come lo 6 la banca; boato d;re quale polere avevano • hanno gli Ebrei In franct.o. Olanda, Inghllte:-:a. bmto dir• che do! 70 o.ll'80 % dei posti di c:omaDdo oaovletia sono In mani ebra che. Ma Il popolo non l1t:ulto, non 10 questo • gran. parte del popolo istruito la come .. non lo aopeue. Ho voluto .atto! neore 1 e non> perchè TIVO fra il popolo non Jltruuo e prallco que:l'ohro perci6 10no si• curo di quel che dico. Ebbene, ptr aprire contemporoneomenle gli occh; o luUo I! mondo, lo dico che 6 ,... nuto I) momen10 oppot1ur.o per una dichlo• ,az.ione de) TrtJ)CU"titoo tulti 91i Ebrei del mondo. Bi■ogna, lo pen10. d!re agli Ebrei. Il Trì,- porlllO •1ne. e •incerò: il T:ipartlto do.:à agh Ebrei un lenilo:io capace d. ::c=-cg:,.icr• eomodcmente tul-:t 91! Ebrei; ii Tn;::::".:~-:> invito 9:1 Ebrei ad cuter:ersj do og:11 c:tìvlliz politica, Certo lo non mi d6 ~ malinconia •• il Tripcullto non !a questo; ca. fin che r.on m1 si <hmo.tro che ho tono. io reslo CC:l• vinto che lo dkhiorai10:,e ogli Elr.ci d vuo!e e sarà cllicac1s.slmo (ti capiaco che dovrà essere •lilota do ptrlOne plll capaci. di me)•· Sticunpatorl: Sodeliz Anonimo lslllulo Romana di Arti Gtallche dJ TummlneW & C. Ci116 Unlvertilario • Roma
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