EBRENIELUL.R' S. S ... N. 1.AIITCHEFF (Zddu1hnNJ I. G. IOUIEMOFF M. I. IOUIINSTflN V. P. STJ.VSKI M. L SOIOKINE M. M. TEMIONE fnlpot• d•I eh. Te•khl•. :w.mltro hnportMlle det P•rHto Jionlsl•I A. A. FIENICEL $. T. KHAVICINE V. F. SCHA.IANGOVITCH E. L YUIEVITCH ... L UKOVLEff (Epsteln) VI I. C,ommiss.ui:uo Jd Po• polo dell"lndu.stri.i pcs.inte. Co"'*'"""" • G. >.. o,,,,.,,.;Ji,· 1 :,,..,&,.,No• A&gi11•1t M. M. KAC,AHOVITCH O. L ,YATAKOff M. L IOUKHlMOYITCH A, I. OUOUHVITCH A. P, SHEHOVSKI A. M. PITEISl{I A. V. WINTH i\l,r.tbn J,•l (.,l/,,:iv IIIMAMH V. GIOSSMANH Y. GUOUGUEL HMAHN ISIAl(OV,fCH FIGATNEI STEIN SlllH Y. a. SCHOUMY,UZ P. L AMIU..YUN.U A. A. SOICOLEHKO S. GUINSIOUIC, lllNH G.U,NH L HICHMANH TIAKH!!I lZIFIOHOVITCH D. S. HTICA A. L DOUUOVITZKI VIII. CommiS,Sari.1.to Jd Popolo ddrlndustria lcS,è.••:ra. L E. l YUIIMOFF (liolNHllol A,i.1i••11 A. M. FOUCH"'4ANN V. A. LEVINE M. A. DEYTCH A••• GUEN.UMf ••osen•••J SCHVAITZMANN MAIGUOULIS IX. Co.-runis~ri;ito Jcl Popolo dcll'lndusuia forc.·sulc.·. Co,,;1w111.1,,., • s. s. lobo/I 1,,,.,,.i,i,.,.,..,,,.,. ,h,u) A.$&'""'' A. K. ALIHT K. Y. aOSlNTAL M. A. sovnNIKOFF GI.NSTUM KASATZIU K. K. DÀNICHEVSII (Gue,M..nnl À. G. ltOSINf LÀ. VUDH j>tetesc reuioni o meno dcli c:iemc.-nto ru.s.so cocuro l'cJemen10 Neronuiale. La nuova cOStitu.zione russa del dicembre.- 19}6, all'art. 12) inhni ribadiva: .« L'eguaglìanu giuridica dei cinadini dell'URSS sm:za distin• zione di n:u.ion.afoà e di· r.lll:A, in ,uni i campi della vira cconomK"a. pubblica, culturale., ~ .r-iale e politica i una nuova leg• J!:t' assoluta. Ogni restrizione Jj. retea od indiretta dei diritti, come pure l'isc.i1uz.ionc Ji priv1le• gi diretti o indireni per i citodini secondo la rau.a e la n.t- :tiona.liti alla qu_ait' app.anc-11000no, e così ogni propagi.nd.t di esclusivismo, di odio e di sde8no raui.sta o nu.ionalisra, t punita dalla legge>. Cosi l'azione app.uence Jel 1928 veniva .smentita dal (atto della nuova co.s1ituzionc che: poi all'art. 13~ dava a tutti i ciuadini il diri1to cleuoralc fl inJi. ptndcnremcntc dalla loro r.ina o nazionalità ,. senza escludere naruralmeme gli ebrt"i. L'anno successivo pe>icl~ il crozchismo, aspetto estremo e mcs.sianicamcnrt' giudaico del bolsc.'C'•ismo.assuft'IC"a propor• 2.ioni all.um.mti per le formazioni capi1aliSLiche e politiche ebraiche od ebraizzatc delle metropoli russe, si incominciò la nota persecuzione p0liziesc.-. Smu dubbio si è um1to di uno di quei (en<>rnfflidi rivalici del possesso ,Jclla losa pub· blica e di monopolio della Vé• rità Ji su,to che sono frequenti un po· in tutte le cl.usi pe>litir.hc o poli1kanti umane e dei '?u.i.li certamente la razza (-braica e le $Ue consone-rie non ,•anno esenti. Sra.lin infatci pensava sempre ;alla maniera cbraica e socict.i• ria e lo prov::. un tratto della rela.ztOOeda lui stesso compila• ta al pro~,c.·no per la suddeua m::igna orta del 1936. « Il progrt10 del nuovo 1-1'.atu• 10 JelrURSS i: invece profond:t• meme internazionali.sta, Pane infatti dal principio che rutte lt nazioni e nute le rane ~o eguali di frome al diritto. P.u1e dal principio che Ja differenza di colore o di linguaggio, Ji livello culturale o di li,•clld di sviluppo fisico, così con"lt' ogni altra diHercnu (ra nuiori e rauc non può scrvirc-.a li!iusti fi<"arc l'ineguaglianza di dir,no (ra le nazioni. P:ute dal principio che tuur le n.u:ioni o ra:ucindiptndenremente dalla loro {91-u e dalla loro dtbolcua debbono godere diritti identici in 1uue lt .sfere della vita <."'COnom1ca, sociale, .starale e cuhu• raie delle società ». Ciò che ideologicamente coin• cidc con quan10 lo .stesso Staiin nel 1932 (ciraio in Voli. n. ~-6) avl-va deuo I proposito della politica culturale del• l"URSS: « Un completo aiuto dovrà esser <ia10 allo :sviluppo delle culture, maio11.1li p,r /11 Jom14 r prolrtan, pn il ,on1,. 111110 ». Del resto Zelinski quando ha serino in un suo anicoio: « Quindici anni di letteratura sovictin ». queste pa.role: d..a can.ucri.stica del bolscevismo C s1a111sc:mprc quella di trasformare i caratteri ~icamc.:n1r russi dipendenti dal rinrdo cui. tur.ilc cd «onomico del paese. La Rivolutionc S01101int2ndone i contrasti ha ing<>ncra10di un colpo la 1enJenza alla sparit\o ne di qu<'Sti con1ra.st1e principalmente del\' abi)SQ na la città e le campagne ». ha interpreta• 10 le idtt 1ipicamt"n1egiudaichele quali postulavano l'eguaglianza per distruggere (lavoro intelligemerm-me diabolico) le \'arie peculiariti uman~· t' quindi !"uomo nella sua interezza psichica in modo da fame una macchina al servizio del feroce individualismo ébraico. tenuto segreto per meglio favo. lime il Jominio. Si de,•e ricordare che non è senza signi6caro, ai fini di Jimo- .str.are la continuità storica del fenomeno, cht: C'brea era la r.,oglie di Lenin: Krupskaja, cd ebree sono le mogli di Stalin e di MolO(ov mentre oramaì ebraico si è riveb10 tutto il meccanismo che sostiene l'opera del Cremlino, come israeliti sono gli uomini che costituiscono le cn• 1i1àpiù influcnri del Cominrcrn a rrK.'nO che non siano ammogliati ad ebree o SOito I' erotici influenza dalle medesime, alla s<cssa m.miera di come sui ventor10 compagni che penetrarono in Russia nel 1917, chiusi nello storico vagone piombato insitt:"IC a Lenin, \"entuno erano ebrei e soltanto $Ctte russi asiatici. (V. «La documema1ion cad"!Qli• quu, f) mano l920, «Le communisme est jui(» 1939 e «Thr Jcwish ChronK"lu, 6 ienn.iio 193)). Calcoli espletali d.1 foruc:- rbraica nel 1933 faceva.noascendere a più di un ceno del 101alc il numero dei fonziooari dello S<ato di razza ebraica in Russia (« Tht Jewish Chroni• cle • ibd.), ciò che in relazione al numero degli ebrei nello Staio sovietico appariva enorme anche agli .stessi 8iudei. (Circa 160 milioni di slavo-russ.i contro scc:te milioni e ·~oo mila c-bfci). Succcssivamc-nt<:, 1olti quei funzion3.ri sospetti di rrozchismo i quali per caso fossero an• che ebrei, tali prop0rzioni non sono siate alterate:-malgrado un ceno indirizzo ufficiale ad uso di csponaziooe che debolmente postulava la separazione degli ebrei souo forma sionistica. o·ahra parte nel campo pura• memc scicn1ifico dC\·csi negm., (e del resto lo S()(tolincò la Slcssa « Moscow Daily New:_,., del ) no,·embre 1932 in un suo numero commemora1i,•o della «rivoluzione• del 1917), in ciò che particolarmente riguarda il seuore antropologico, che si \iano fane comunque ricerche nel sroso ranista. Gli antropologi bolscevichi hanno studiato le ctnoru:2c delle varie- regioni dell'URSS promovendo esplorazioni e rilievi nell'immenso 1crri10rio al solo 6nc di fornire documt'ntate relazioni al Comiu.to Centrale il quale se ne potc,..1 servire per analiz.ure quali era. no i punti deboli delle popolazioni onde sfruttarli a .scopo po· litico cd, vvt occorresse. per ri• cercare i men:i scicntificì per h eliminazione di pttuliarirà urna• ne che conuasu.sscro con il p:a. no di.struitivo Jel li\'ellamcnto israelitico. Gli ultimi fatti politici. rra i quali la riapparizione dell'ebreo Litvinov ad arbitro delle rclazio. ni con la Gran Bretagna e -con gli Stati Uni1i. cd i palesi lrg,uni con persona.liti del mondo plurocrarico · gìudaico anglo-amc• ric1.no d.. parte dei dirigerui sovietici, riprovano che la furberia bolscevica ha saputo speculare su alcuni feroci contr:uti imetni dell'ebraismo comuni.,u per ~e-nere, dinanzi al mondo ariano. un suo amigiudai.smo ed un suo razzismo contraffatto. onde ciò fosse utile ad imbro• gliarc i giudizi. ALDO MODICA
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