La Difesa della Razza - anno IV - n. 18 - 20 luglio 1941

1933, dtKrÌ\'t il comportamcmo di una vacca comt a Stgui10 di parto cou iperirofia della mamrmlla t 1«.rniont 00lm1ra.l,.. Finirò su,cU animali dia:ndo t.hè da bovini nou f«oodati ce~ tribù ckll'Afriu _\ltridional,t e Ctntrale .anno otte• ntrt SttttttOnt lattea con proctdirntnti ptrò non: aettrtati. Ne raccolsi informaziont da missionari nello Zululand t ~Ila Rhodesia Sttttntrionalt o,·-: cuti strqoni, t in un caso per• fino un ca.po tribù tud•africano, ,erano ctltbri ptr i loro rcsul• tati in tal sen_j(). Dtllc mit sqnalat1on1 dtl 1928 s1 1ntertssò il compiant-, Prof. Franchini, Direttore dtlla Clmica dellt Malattie TroP"• cali ck-lla R. Unh•trsità di ~1odcna. In collaboraziont ton lu c:onduuc un'ineh1csu il già citato Dr. Scarpa il qu.ak f«t tr~ appositi viaggi in Africa, due limitati an'Algtria t al ~brocco, l'altro tSICIO a tutto il contorno afr1caoo. Egli aggmnse cosi nu0\'t' ossenaziont, sia propr1t ~ia comunicategli da etnol~f, missionari e medici coloniali. Xc b. cenno nell'Arcltifflo /1tJJ1a- •o di Scìu~t _\frd1t"M Colo111ali del 193;, nella Rou"g•a lf4 u,:11a::iof4.Jt di Clo,ica " Tc,a,f(l del H),10 e nt>lla Rivuia Jfr. dica TroJli(ale ~ St11di di .\l,dicina lf4di9r-~ pure del 1940 da cu, allingo quanto ~el{nC. A riguardo Jdl:t. lactC11io.uro,iHl ebbe notizia di un caso pruso una lribù noma<k della Libi.a: da altri dalla rtglone di Lugh in Somalia m.a con autstarion~ che il fenomeno tra no:o ira lt' genti della Somaha Mcridi::,. nalc e dtll'Ohrqi:iuba. \'ari ca•, ,·tnne a conoscerli ~r l'Abi1• •inia vrima della uo~tra occupumne. Dall'Africa. Centrale ebbe no1:i1:1adt"ll'imiucgo d1 infusi e d~cou, di radici. foehc e fiori da vartt di parecchie tribù bantu allo KOpO di aumtntatt alle 111nric111 latte. Xci Gabon e nel Congo Btlga tro,·b di us.. corrt'ntc trasfonnare Il\ balit donne anche vecchie o comunqu~ 11 ulif,M.'ndcntcmcntc dal r,ano ~)rattutto in regioni mancant~ iicr 1ripano.!t0fflias,. di anim:il1 la.111fcri Morffldo la madre di uo nrona.10 qmsto dtvt' ,·cnire a1tattato dalla nonna paterna o, in mancanza, da un.a :ua pure paterna. La (CC'rczinnc lattea vcr• rtt>bc pro,·ocata con infusi da prtndcrc J.ltr bocca c con cat ,. 1,la~mi di fof(hc m:uticall' da aµplicars, su, seni. li bimbo rie..:· ,·crcbbr totale nutrimcmo dal K"no della balia pc,r ff1 o stltc hm('. indi all'allauamemo si aggiunguebbtro d«otti d1 farir., ,h m;:u~ ,. d1 ban:.ma. Il mondo 11lam1co, a kia ,·olta, 11011 ha mancato di preoccuparsi del problema dei calauagoghi canto da trovarstne traccia ptTfino nel Corano. Per l'Algeria t. il Ma• rocco non •i sa di casi di lactotio st"rahltO, ma lo Scarpa ciU cinque. diveisc piante per a.umc.otare la 1ttrn~ la.ttca già in c.si.stC'f'lu. Cottttc piante sono il FotftlCNhltt1 offot'ittale, Il Ruta mo111a110, la Afolricoria aHrt'o, la Sottlolitta cho,notty,Oris• JN.J e il />""f4~'"'" stkol,mi. Daglj accenni che p,tttdono tuUa. medicina d!-i primitivi dt-- riva a.lmt"no una rondusiooe e e* che tua debbui trasnira.rc. nitno di quanto gtn('ralmente si fa. Me:sco!ato con assurdità di ogni gentre vi suuiMt probabilmente il frutto di \ln3 esperienza di millenni la qualt> ha condotto a ,pratieht> soluzioni in circo,tanze ripetutamente ,·erificatcsi in tutta l'umanid.; cos1 a riguardo della sc-cruionc lauc.a provocata in animali t più an cora in donnt mentre ciò è impossibile alla medicina europea. Indubbiamente non csiMe popolo che non si sia trovato davanti al compito di mantenere in ,·it.;a un MOnato l'Snano privo dtll-al madre. Fra i primirivi del mondo intero ne dcri,·ò un fiorir: di aueggiamentì c. ritronti timili origina1isi indì~ndcntemen te cd oggi, llllrtrop,no, in procirKo di scomparire per l'avanzar~ della eh·iltà. Sul tema mi intrattenni nel 19,µ in un mio volu· mc di viauio Dol Co,o al Cairo. Per fortuna negli ultimi ,mm sono sonc in Italia iniziative come que.Ua del Prof. Franchini e dd L>ou. Scarpa; presso l'lsututo ha.ha.no per il .Medio ed Estremo Oritntt Si è costiruito purt" un Centro per lo Studio della ~fcdicina. indi.gena a.sia.tic.ae africana del quale ti possi:l• mo vantare come d1 un primato per il nostro Pauc. Ot1imi ef. !::i~. ='• v;i tm«;!:1o~a~!:;~:e~:~n:~e~:••~~::1:, s~~n';:;: d~lla civiltà si perde in pochi giorni quanto nella calma <ki do:· serti e tltlle foreste fu capace di sltdarc I millenni. In !\mc.. ho veduto effe i Bostimani e i Ptgmej godono rinnmanza ptt l'eccellcnu dtlla farmacopea per cui ,·cngono riecrc:u1 dagli indigeni 11H1 c,·olutì nonch~. tal\'olla., pttfino dai B111nchi. La inehitsta potrebbe cosi cominciare da loro, fra l'altro mt-ttt"IWk• m chiara tue~ tt le razze più primiti,·e non ahbtano anc:,,ra parecchio da :1.,·clarc, utile a quelle pìù Cl\ ,li. LIDIO CIPRIANI

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