La Difesa della Razza - anno IV - n. 18 - 20 luglio 1941

N d 1928 rikrij b.rc,•c:mentc suHa Rivi1l0 di IJl<Jiogtu di ncrt sqt.lJ.o ptr akunc Jtttimanc nell'Africa ~tertdionaJc, e prttisameolc nei dintorni di Esho•·c nello Zuuland, u.no 511.ra.noalL·\ttamc.nto fatto da una indigena, d1c fotografai, di circa ;o aom. Nonostante la sua ,avanzat~ima età la donna era robusta td agile m.i. non certo in condiuo~ d1 awr,c figli. Il pm::olo, un 1UO nipotino, u·cva avolo la madre uccisa da un bue. ~otJ• però che la vtcehia, oltre che il proprio, da,·a aJ btmbo latt~ bovino munto in un sacco di pelle entro il quale ,·tiii,,a eoi $CO$$O a lungo fino a fargli acquisra1t colore gialla.Mro e sapore acidulo. A parte il dubbio se in un tale allcvaml':nto fosse il lane bovino o quello della ,,ec,chi.a balia a rar pro,ptrarc ,I fanduJJo, rc,tava da spiegare da rosa principale e ci~ come qnell'attNnpatissima donna polUSC: sectrncrc lattc. Iutcrrogandola ,q>pi e~ all'uopo aveva r-iuvuto lt cure di uno d1 q~i cosiddetti medici indig,cn1 comuni nclra regione e eh-e cttrcita.no lcgalmeruc la profts.saonc in bue a un permesso nluoiato daht autorità governative. I loro proe~enti, ,tuttavia, hanno l'aJ)• parcn1a di dipendere solo da. superstiz.ioni. Cotesti mtdici, o meglio stttgooi, nascondono gtlosallX' .. c i loro s.cg:rtti cd è dif fici~ per un. uomo bianco addmtnrvisi. Vanno in giro mumti di un curioso armamentario appeso al collo e là, in piccole bo1• tiglic, zucchette, corni di gazzella e antilope, portano lt' medicine: in genere insigni6canti dal punto di vista medico. Vi in• dudono imma.nabilmcntc insttti diSSttcah al sole: rettili affu. micati ; cscremMti di animali fra cui prevale il canocdalo ; graiaso di pitone e di uccelli notturni; pcuctti di pomice, a.sbe· sto, ardesi.a., magnetite, cristaJli vari, corallo; pelli td oua di animali che credono preferibili quanto più rari; una #rie <!· foglie-, radici, scorie- ~ baccht. Non somministrano d1 solito ITk• dicinc dive-ne dal~ accc.nnale e che poMano Sffllprc con sè:. Lt fanno prendere raramente per via orale, tpc..sso dal naso o at traverso ~r~t che aprono nel corpo dei pazienti aj quali sanno i~P!rarc c1~ fiducia di guar1(100c. Talvolta ottengonò Jt mc:- d1C.~ da pi,antc frmchc, erba.etc o legnose, di rui utilizuno J.. foghe, le radici o la scorza: t qui, anzi, che alcuni ecct-Uon1.1 giu,c.ificando il permesso elargito a .simili n'!dìci dalle autorità sud·afrkanc p,tr l'escrciiio della professione. Nondimeno non appari,ce che abbia.no KI~ pr«isa del potere curalivu dclk piante: che usano pcrchi r1chicdc.ndoli, come feci, delle virtù d1 una serie di erbe. e rlp"cst.ntando po; le medesime spcc't': per controllo, mai otteMi indie.azioni concordanti. Rispondono a ca,., con l'intenzione di tenere il segreto o ignorano dav,~ro le proprietà dclLc piance eh~ vi<:evcrsa dimostrano, nd caso concreto, di saper sfrutta~? Non mancano Ohtrvazioni d1 ,·1agg1ator1 m Afnca e in altri continenti analoghe a quella. ddl' allattamento accennato. Dei Bccc1Uana, pure c.bll' Africa Merid1ona~, Living$lonc nei 1UOi lfiuic>,ums Tra11,ls 01td Rrsra,clus j,. S0,.111 Africa ,e.risse quanto segue: • So di par«chi Ca6i in cui una nonna aJlc,·c\ il nlpotino. Masuia di Kuruman non ebbe. più prole dopo la figlia Sina. Questa si maritò a dici:uset(c anni e p.utorì due gemelli. M:isiru. che non :i.,·c,·a più :.llalb.rt.>da ohrt quindic:t anni, prese uno dei due nipoetm, se-lo nusc al pctto l', non so come. riuscì a nutrirlo a sufficienza. Talvoka 11 piccino ebb.: Iute dalla madre t dalla nonna. Cosi fu anche per il figlio di ~faOOjtosing. moglie preferii:, d; Mahutt, la quale •~va trentaClllQuc anni. Vidi coi m:ici occhi sgorgare il latte, dal teno della nonna sl dlc non mj ml'n.vigliai quando i Portoghc:si Mll'ut, mi narrarono di un medico indigeno d1c applicando Hnpacch, di larve di calabroni ed accostando al .seno di una ,•ecchia un poppante faceva tornare il lattt >. Sui Pigmei ccnm~ah-icani un mi,si,ooario ancora vivente; che ha passato un quarallltnmo fra essi, il Padre Trilte. ddl'lstit.uto Cattolico di Parigi, dà tnfonnazioni affini in un libro .su Lcs PygH1én dc In fo,it éqHaloriat.: cdi10 a Parit;"i nel 1932, c-ia.ndo muore la madri' di un neonato, ~gli dice, ti fa di 1utto

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