La Difesa della Razza - anno IV - n. 17 - 5 luglio 1941

Ebr♦i polacchi .,.. liti a f••la la cuu.ionc di uno Stato ebr.uco in Canan~. garantito da alcune potenze europee. era fuorviato inscnsibtlmeme e pianamcme per opera degli s<cssi.au1ori del Sio• nismq. i 9uali vedevano nelrlnghilterra non soltamo la paladina dri loro MippOSti diritti, ma colei che avrebbe concesso loro il modo di riacquistare un:i dignità di potere mondiale. Giova qui ricordare che tale gigantc:sa messa in scena, 1ras6gura1a dalla maschtta. ddb piet:à pauiOttica. avc- ,·a per unico scopo la ri,•alorizzaz·one l·i,·i• lc e soci1le non degli ebrei di lullO il mondo, ma di dctermina1i circoli giudaio eh~•, padroni delle sfere dirmi,·e di alcune na• zioni ariane, ,·olC'\'3no finalmente riabilitare le virtù d'lsr.ide, dimostrandone la su• periorità della rana. L'oscura patrnza. uni- ,,,erule SC'miticar,eccssi1ava di un « pacere tempon.le », giuridicameme riconosciuto e indipendente; non si 1mcava più di ebrei europei od amerio.ni, ma di « ebrei » ,·cri e propri, pronti ad imporrc le loro idee p)litiche e sociali, non più come « ospiti », più o meno graditi, ma come rapprescn• ta.nri di un popolo, cui il dcstino U'ev.1 per legge imperscrutabile concesso il dominio del mondo. En. quindi una pilcsc 20 :1ppliçizione, ad.1ttat;1 alle (;Sigenzc Jel campo pratico, del pr0gramma conttou·o nei « Protocolli dei Sa,•j anziani di Sion », pubbliC:1ti Ja Serg}'ei Nilus appunto in quello Messo anno 190) quando, per opera dello Zangwill, lli fonJau la 4f Jt-• wish Terrirori:d Or~anisar:on » (ITO), potente compJ.!!nia finanziaria, la 1."Ui al• ti,•iti non è troppo ,:on:rollabile. Così trasformata. l'e,editl s'.onistil"a \'enne tal'· colta, asenJo morto Hcrzl, da Caino Weizmann. Con costui, tetta l'atti,·ità ebraica. lli palarizza nell'isola brit.mnica; lo scopo muta: nòn più la creazione di uno si:ato giud.-ico, ma l'istiluzione di una sede na:iionalc in Palesdna doveva CO· ronare gli sforzi dci sionisti; tale sede avrebbe Jovuto cosiicuire un faro per gli Ebrei dispcrsi nel mare magno delrariani• tà, la falsariga su cui ogni buon figlio d· Abramo a,·rebbe dovuto modellare la propria condoua, il manifes<o centro della po· 1enu ~mirica ·ric,onosciuta. A suffrag.1 ~ queste .1spìrazioni, nel 1908, Israele Abrahams. professore all"uni,,ersiti di Cambrigde, caldeggiava la fondazione di un centro di studi superiori a Gerus.alcmme cd Arcuro Ruppin istituiva la « P:1ln:1i- . na Land Dcvclopmenc Company >>·, I.i. (jUJ· le aveva, come preci.so scopo, Tim:arico d1 alienare quietamente ma fermameme la proprietà fondiaria araba in Palestina, per formare con essa un primo solido nucleo ebraico susceuibile di sviluppi. !mamo l'Europa si avvtCinava al grande 1urbine che do,·tv:a insanguinarla per ohre quattro anni. Il lnorìo diploma1ico tra Inghilterra t Sionismo. che pareva essersi al,quan10 placaco, fu ripn.'SO foncmcmc ne• gli anni delfimmane conflitto: mentre il gioco delle gar:.tnzie e delle promesse fai• laci portava al sacri6cio parecchi popoli per il bene esclusi1.10di quello bric:mnico, nei minis1eri di Londra e di Parigi si s1a"a discu1cndo la fucura sistemazione dell'Eu• rop:1 e del mondo. I.a Gran Bret:agoa ,·olgc:va già fin d'allora gli occhi rupidi sulle rovine del decadenre Impero Turco, ormai condannato a morte per m:.1rasma SC'flilc: e-su ri\'endica• va a sè quei 1crritori e si considerna la legiuima crede di quella lar\'a di Stato. sulle cui deboli forze in dissoluzione non era difficile riportar1.: qu:1khe llUCCCSSmOilitare. Ma la Francia ,,igilna in oriente e preten• dcv.i, se a una sisremazione dcli"Asia oc:cidentalc si doveva addivenire. di non essere esclusa: infaui il uau.uo di Sykes•Picot, concluso nel 1916, delim11na le sfere di influenu delle due democrazie, tna era funest,uo da una 1n.'\Cchianera . .id ar1e Ì1\- trodotta dai diplomatici inglesi : la soluzione del· problema ebraico. Nosun dubbio sull'origine di questo .ureggiamento che riconOSCt"Vnao~ solo un'importanza interna• 1ionale a.gli scopi del Sionismo, nu. li inscriva scnz·attro nel progettato riord·namemo della Pales<ina: concorrevano di,·crsi elementi aule presa di posizione: l'a\'t• dirà britannica, desiderosa di limitare J"inCluenza. francese in oriente, i principi sionis<ici e, rorne confessa il \Vei1mann. « un g!Uppo di uomini d'azione, un gruppo non ufficiale, sc:nza coo1a1to con l'ebraismo gt· ncralc. che tentava di creare un aspc.110politico al mo,•imento *· Sordidi in1erec-si,anche in comr-.uco, si dibauevano cert:1men1e tra le Juc parei, m.a cmto ciò non era Mifficienre per determimuc una di,·ergenza., anzi origina,•a una parallelismo di Azione. che permertev.i alrlnghiltem eJ al Sionismo di celarsi viccndc,·olmente i propri scopi ...,. Dav,m1i agli alleati, il governo inglese S<"'lllÌ la necessiti di giustificare con dati di fotto !"improvvisa tene-rena per gli Ebrei: e si parlò di un esercito ebraico rcgolarc, sovvenzionato in· par!C dagli angloussoni, il quale comb:11tc"a in oriente per la CO· mune o.usa; e siccome la Russia non si di. mos.ira.va troppa persuasa, si comunicò a Sasonoff che « unico intento del governo di S. M. B. era di giun~re ad un açcordo che, venendo incontro alla maggioranza dc• gli Ebrei, facili1assc la conclusione di un p.tttO, il quale assicur2SSCraiuto (finanzia-

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