La Difesa della Razza - anno IV - n. 17 - 5 luglio 1941

ANTROPOLOGIA LECLASSIFICAZIONI ITALIANE DELLERAZZE UMANE Giuseppe Sergi, il parriarca dell'antropologia italiana, è fa. moso per i suoi studi sulia stirpe Mediterranea. L'opera originale e Origine e diffusione della stirpe mediterranea> appan·e nel 1895; fu tradona prin1a in 1cdtko, poi lit inglese in un libro mo;lo 11010 agli Anglo-Sas.soni, e 1be i\ledilerranean Race >. Secondo il Sergi la primiti,·a popolazion:: di Europa. dcpo l'uomo di Neandcrta;, avnhbe avuto origine in Africa e costituito finlera po· polazione d(.i tempi neolitici. Il bacino Mediterraneo fo 11 cenlro e il norJ dell'Europa. Dal grande gruppo Africano si sarebbero formnte tre ,•:1rie1à: una Africana, rimasta nel conlincn1e O\'C ebbe origine; un'altra Medit~rranea, che oocupò il bacino di questo mare, e una iena Nordica, che raggiunse il Nord del,'Europs. A questa varietà Nordica della specie EurafrN:ana si devono riferirt - sempre sllCOn· do Giuseppe Sergi - le alluali popolazioni dolicocefale bionde della Germania e della Scandinavia. La primitiva civilta degli Eurafricani è afronwdi1erranea, e 1nediterranec le ci,·iltà greca e latina. Quando sul 6nire del neolitico si spin· ~ro dall'Asia in Europa le genti brachicefale. appartenenti alla specie detta dal Sergi E\JTasiatica. pur possedendo uoa civiltà inferiore a quella dei Mediterra,~i. impose:ro le loro lingue. dette Indoeuropee che in halia e in Grecia subiro. no tras.fonnu.ioni. mentre allrO\e .si mantennero come hran. 12 che genuine nel Celtico, nel Germanico e nello Slavo. L'invasione degli Eurasici, al di fuori della lingua. ben poco ha portato alla ci,·ihi dell"Europa. la quale anzi nei corso di queste preistoriche invasio111 .sarebbe staia sommersa, ,:1enza la vitalità straordinaria della gloriosa slirpe mediterranea. Giu~ppe Sergi è stato un profondo conoscitore dell'antropologia africana: il suo libro e Africa. Antropologia della srirpe camitica :t (1897) è un ·o~ra che si può considerare. ancora di attualità, $pecie per quello che si rirerisce alle popolazioni della Libia e del• l'Ettopia. Il libro cArii e halici • ( 1898) è uno studio dell'Italia preistorica. in cui si tenia di dimostrare meglio l'origine africana degli Italici. Nell'opera poi e Gli Arii in Europa e in Asia • egli cerca di provare come neanche in Asia gli Arii ebbero una cultura originale, e gli Arii ch:.o ,·enuero in Euro1>a erano tali solo per Jinguaggio, non per ..t.irpe. e dalla nera terra camitica, quasi Iside · misteriOèa. apparve la civiltà e mos.se a disseminare i primi germi de.ll11 cultura dell'oriente asiatico•· · Giuseppe Sergi ha tentato una prima sistematica delru• ma.nità nel suo libro e Europa • 0908). fn questa Opt'ra ii Sergi ha esa,11inato la formazione del continente europeo e il problema dei Primati nella distribu· zto,~ geograftCa dei mam'miferi. Traua poi dell'uomo euroX 1 !!) 2 La l»o9•-•i dallo IIU&CIdal ,_ aa,orwde. aecoado l'ipol-.i a\llcuioaiala_ l) Coratlorl Nlri, :l) _,o IIMU'olic:otridlio; 3) dàir.ialWOllo 4-llo. 11,1a. Nfo: C) O-Dio .&.a« pig--atcmooo, 5) •-lo deBo ttoturo; 5) kùlbH o,_, 7) o--.lo dali... iadaoii cokdk-o, I) •1-'°Polo. 1:ieo (homo 11tw1dtrtalen.1iJ, lwmo primigeniw) e delle sue origini e dHICendenze.Studiando l'uomo del quaternario medio identifica un secondo tipo umano diHerente dell'uomo eu. ro,:ieo. ma di origine africani: è questo l"Homo Afer. Ampiamenle trallato è l'argomento delruomo eura(ricano. e del• l'unità fondamentale dell'uomo neolitico in Europa. Col neoli· lico app3re un nuo,·o tipo umano l'Ucmo eura3ico. Il Sergi delinea c~ì l'anlropclogia ':l.Siatica e i caratteri de; genere I/omo a!ialicu.t. Nell'epilogo , questo libro il Sergi fa un ipotetico albero della discendenza umana in tre generi parallelamente a Simidae. A ques1O primo tentalh'o di sistematica seguì 1111 secondo nel 1911, nell'opera e Hominidae •; in questo libro 1ro,1iamo quella cla$$i(icazione della famigiia umana in cui il Sergi ci appare come il rapprt:M!n· tante del più spinto evoluzionismo poligenisla; divide la famiglia degli Hominidae in cinque generi. due estinti, Palaeanlhropus e Archae.antropus, il primo proprio del ,·ecchio conlinente, il iecondo del nuovo, e tre viventi, Nolanthropus e Hcsperanthropus. corrisponde111i rispeuivamenle alla facies africana. a.sialica e americana dell'uomo auuale. QUe!li cinque generi compreOOono una quindicin'a di spede e una quaranlina di varielà e s.ouovarieti.. La nomenclatura adoperata in qucsla opera è linneam, e la diaguo::-i i- t"gualmenle dellv istesso tipo. cosi cht• ,i ha corrttione formale delfa nom~n datura adol)f'rala nell'opera e Europ:1>. Questo sistema di Giuseppr Ser8i. pur con le sue complr-· tene. rappr~nla un nuo,·o in . diriz.z.o pt'r ;a soluzione de: problemi antropologici e un 1en1a1i,·o di mellere la scienza che lralla M>lo del mammifero umano. sulle slesi!C vie che percorrono le sciente degli altri organismi; incominciando da una clas.sificaztone naturale, senza la quale ;e ricerche della discendenza non possono ea...cere fruttifere. e Questo lavoro ,-- ha scrit10 Giuseppe Sergi - ee urn ripreso da antropologo natura· lista esperto e convinto di quel che ho iniziato, che abbia studiato lutti i gruppi umani e non soltanto frammenti incom• pleli, potrà C!Sere corrello e completato. lo scrivo con questa convinzione: i) succes6ore ,·errà a correggere e completa· re l'opera mia. Di coloro e~ non sono aui a comprendere questa nuova dire:tione d'idee non m·importa :t. Tenninata l'opera e Homini.. dae •, Giustppe Sergi inizia una serie -di studi per pone tsu semp~ pili solide basi il suo e,·oluztonismo poligenista. Nel 1913 appaiono e Le origini umane•. nelle quali egli irutegna come l'evoluzione proeeda quasi sempre per poligen~i, perchè i ,phyla M>DOuna genesi di51in1a e parallela di una determinata forma. e come le forme umane persi3tono ::i.1-

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