5 1 è acduto gtnc-ralmfflte che San Paolo Apostolosia stato il piò grande persecutore degli Ebrei, dopo la conversione. L'cbnismo storico ha lavorato per s«eli a sminuire la figura solenne di questo prtdia.torc ptt tnmutarla in quella d'uno spietato tcprCS$0rc:e molti storici non &~ ma d«»ammrc Sdcari sono ndu1i in qucsc'cquivoco . , ~La vna d1 San Paolo rivela invece com'cgli sia smo il più dunmcntc ed acani1amcntc perseguitato dai giudei. LAcomunitl g1udaJo pc· moJu anni non ha avuto chc uoo scopo: .aggrrtdire con ogni mcuo e comi,Qurtt in qtd· lunq~ manier:a San Paolo intralciando - 1nutilmcntc - l'o~ra )ua di diffusione del Vangelo. Nato a Tarso, pr~ le ri\·c frtsehe del Cidno, da famiglia giud:1ica ddb tribù di Beniamino fu educato <b ragauo. s1 10 chiamava allora Saulo e non Paolo, alla religione dei padri: non tanto a.Ha religione quanto all'odio VfflO il Cristo cM cn s.ato Mlii cirtà di ~t'US,llmune con• d:i.nnato e crocili.s.so.Giovint e fonc egli parve ne' primi tempi destinato a diventare I' csccutotc ed il braccio destro della ~unità ndla pcrsec.u.tioncdn conveniti: onde nCC'\°t'simboliammtc in cusrodia lt .sopran·nc1 do lapiduon d, Santo Stdano, ed as.sisccal martirio d1 quello incitando. Quando, in,•ntito di potere, munito d"una scorta armata, provvisto di denaro marci:> da Gcruu.l~ a Darnuco per fare opc r2 d'cpunz.1onc,e a mttu scrada pr«ipita da avallo dìnaru.i ad una muraglia di luce mcan~cmc :i.pparu.gli improvviumcn1c danmi che prcndt 6gur1 e voce. Sa11/o Sa11/o ~rrhi mi pnug11ili?, e lo rende <:i«o per tre giorni fincht Anlm:l., mcs.w dd Signore, gH ridona b vista e lo bauezu : gli abrn perdono 11 loro condoc: UNA VITTIMA DEGLI STORICI EBREI ticro che ruorna sui suo. pau,, pieno dcli ouo,•a fede, abbracciata con l'cmus1asmo e l'inflessibilità dei neofiti, Da allora cominCta la lotta smu tregua contro la propria stupe. forse b comuni• ti non sard:ibe iruoru tanto e non .:~·:c. be tanto combattuto K" si fOS5(' ua.ttato a un gcn11lc o d1 uno ~r'aniuo. Ma il farru die proprio quel Saulo iutto iuoco e tull.t urcduc11>d11à IOSSt d1,enu.10 predicatore e diHonduorc dcli.a nuova religione, cosi irnp'°'"'i.Pmcnte per una d1 quelle appari• ~)()('li che non era st~a nemmeno comune (soltanto Saulo av~a veduto cd udito); egli rampollo violemo e prcpoienu• del ceppo ebraico che facc..-a prC'\ederc (hi u quali imprese in fa,•ore della n.ua : :.ollc,·ò sdegno e dcs1dc-rtOdi vmckua. Sa.ulo per due anni si nfogia nel dcscno a me.Ji,art su la ri,•clazionc, e anche pcr cvuarc i pn• mi sfoghi dei giudei imbaldanziti dopo la Crocifissione dell'aver preso la mano in ma- ,cria di religione ai prcoonsoli ro1J11ni.Ap pen:i. Saulo torna a Oanwco i giudo SI mettonoad apposudo alle porte ddla. città per ucciderlo prima che ,·i cnm, cd in ciò sono favoriti d.all"cmuca del re Ama I pochi criSti.ani di Oamas(0 però lo salvano, e riescono ad inuodurlo in quel Jabirin. m di vicoli sordidi chc formavano il quartiere popolare. L'ctnarca allora raddoppia la guardia alle porte per evuare che Saulo a,•csse potuto uscire; e con'lincia a sguinza, gliart i suoi segugi per scovare in ogni tan.a iJ pericoloso leone. Il quale, sempre aiutale dai f mclii, calò di none con delle corde d.aJJc mura e fuggì. Saulo si r«a poi a Gtnwlcmmc per vi• sitarc San Pietro. Anche qui lo accoglie l'ira furibonda dei giudei, td lo cosucuo a luc:iarc in brC\c - pena la morie •- la ci1ti tanto cara al suo cuore; e ad imbarc:a.rsi alla ,'Oha di Tarso la cmi natale, do,·c dimora. per poco tempo, quasi na..sco.sto,per ,·clcggiarc in seguito verso il lido di Antiochia. Da questa, dopo molto girovagare, Saulo, (che verso la 6nc del 46 o i primi del 47 ncva latiniuato il suo nome ìn Paolo), con Barnaba apowolo si tta ndl'intcroo della P1sidia, e Il affronta in cimo la comunitl giudaica e la comuniti dei gentili. Presso la seconda egli uova condis:cnden:u, riflessione e proseliti; nella prim:1 divampa la reuionc. I vecchi 8iudci fanno scattare la mxchina del tumulto con ru1 ucscivano a pl"O\-ocare il sol110 proncdimcnto dcll'autoritl coruolarc d, allontanare quali facinorosi i predicatori crisii.ani e ristabilire J'immobilità della leggt. P.lolo e Barnaba rìprcndono la via del pcllcgr1 naggtO, scnu .scoraggiarsi cht l'apostolaio è-anche cammino scnu requie; cd urh·•·
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