La Difesa della Razza - anno IV - n. 15 - 5 giugno 1941

ANTROPOLOGIA LOSCHELETROFACCIALE NELLE RAZZE UMANE Il cranio facciale si j>UÒ studiare sia con l'05i!ervazione diretta, sia con il metodo metrico. Si distingue poi una forma morfologìea che si ri;eva benissimo nel cranio e va dal nasion al margine inferiore della mandibola, da quella fisiognomica che si ossena nel vivente e che comprende anche la fronte. fino al lrichion. punto di in<:.enione dei capelli. variabile con l'età, Per meno del rnpporto tra altezza della faccia dal nuion al prostion. o dal nasion al margine inf<f:rio· re delJa manJibola, e la larghezza bizigomalica pres.i dove essa è, mas-sim!l, si st11.bili1":.""!" l'indice facciale .superiore o !"indi« faccia:e IOlale, J)N meuo dei quali !li di-'Slmguono gli uomini in cameprosopi. mesoprosopi e lt>ploprosopi. Le ,·atiuioni nf'i w,lori assoluti delle dimensioni della faccia ,ono nott,•oli•ime; la faccia de;Ja donna è in tulle lf' razze più picc:ola di quella ma9eJaile.ma non uello &IC!!SO rap· porto;~ è in genere più lar• ga. il che è in re:azione al minor i5viluppo dei mu,oeoli maslicatori e dell'apparato muAOO· ::ne in genere: la Jifferenza dal mMChio sia dunque 1>iì1 nell'altez7.a che non nella lar• ghezza. Nell'umanilà auuale i l.>OScimani hanno la faccia più piccola. gli HqUinO!i la più gran• de. grandezza che era ben pii, •li 4ì11iflo I ,11uh·11 grande nei 11eander1a:1ani. L'al. lena più bassa della faccia si ~rva negli australiani. 13 più grande negli esquimesi e 11ei neandertaliani. OSM:rvando la faceia di prospetto-si descrivono forme bas.se ed alte. ellissoidali. ovoidali, penlagonali. esagona;i. telragonali, triaingolari, circolari. Oltre che dei ,ipi C'lnici possono anche e:!ISere disiinli dei 1ipi cos1i1uzionali, quali il eerebralC' e il digeslirn. aml~ue di forma triangolare. ma il primo con la ba&e, il &e· condo con l"apice in alto, un 1ii,o respiralori,.. con faccia esagonale e riduzione della regione frontale e della mandi· bolare. e inrine un tipo euritmico con le dh·er~ parli .:i.rmonicamente SYiluppate. Una i;lea della forma della . faccia può anche C!scre data Donna delle mole d.gli Anacoreti (Hcondo vaa lotovJ'(ma d•ll'aUu1m Godeffroy). Fcmdvllo V09a,tda- (Africu). dai rapJ>0rti tra larghena bizi. gomatica e honiale minima. e tra mAMima del cranio e rnan· dibolare. La numdibo;a. che è molto ridotla nei L.av1>011mi,odifica molto la forma della raccia, tulla,,ia. :.ia che si con- :!ideri la faccia con la ma.ndihola sia che i,j consideri senui. le 1·elHioni metriche sono qua· si le stesse nei di,·ersi gruppi elnici. La cameprosopia fo deu.a inJice di primith-ità, ma l'uomo di Nèandertal an:,•u ,a facci3 piuuosto i:trina. ·Geni? molto di,·erise pos.!!0110 3\'erc (accia alta. {Seandinuia. Olan. da. Inghilterra. Mediterrane0. Pa1agonìa) o b:1$8a (Ausiralia. Paj}ua. Sud Africa, Congo. Ce111roEuropa). La faccia ncn è una u11i1àma liii comJ)lesso di elementi che si po@$0110 ereditare isolahunente e la cui combinazione tlii. H1H differenli. Il Ciuffrida-Huggeri studiò le l,3,;.j scl1ele1richc de:la ru- :;.omiglianu,; oc_cupandooi delle vn.riazìonì minime e delle ,·a-· riazioni ma!Sime nella forma facciale, e tornando poi s.ull"argomen10 nelle sue ricerche morfo;ogiche e crs.niometriche · nell,l norma lnlcrale e in quella facciale. Sergio Sergi ha illu~tralo diverst ossa soprannumerarie della faccia nelle sue indagini sui crani degli Abi.!18ini. J; Sers. si è occupato dei caratteri della faccia in rapporto al polifiletismo d~i prima1i, e dei rapporti della base del cranio con le Mrullure della faccia nelle

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