La Difesa della Razza - anno IV - n. 15 - 5 giugno 1941

AD'ombra dell' .. HoAAi eo!t.. ... bo •••- JW• pro.pnoio la pll'at•ria. lorc, dal nero crudo 21 giallo palliJo. Alcuni erano di lin~mmti regol.ari, ahri, la m.aggior parte, enno del tipo dassico: a.a.soschi.acci210e nuscelle spargenti. Questi ultimi erano stati tolti dalle regioni basse e pant2nosc.d1:_INiger cd erano ritenuti i migliori schiavi 2 causa della l9ro forza fisica e ddJ2 qllffltità di l.avoro che f>Ol"· vano tollerue. Erano quasi tuni ~gani; nu alcune vohe'c"era fra di essi qu.a.khc negro mussulm2no, con un po· d'istruzio-. ne e capa« di parlare l'arabo e di leggere il Corino. Jnsic~ con I.a differenza di origine tutti i negri portarono con sè in America le proprie superstizioni e il proprio dialc1to. E furono quCStedifferenze di origine, di lingua, di costituzione e perfino di colore che ostacolarono, al tempo della loro immigrazione ed anche dopo qualsiasi intesa fra i negri e cioè qualsiasi attitudine di resis<cnza. Fano questo sul qu.ale certamente la .scahrcna dei mcrcant~ anglosassoni aveva fatto la sua buona speculazione. Solo un secolo più tardi, auraverso i nuuimonii fra gm1e di colore e di ogni ori• gine e dopo una abbondante infusione di sangue europeo, si sono attenuate s,: non proprio can«llllle, rodeste di(f~cnze originarie. E così, a meuo del Settecento, quando in mezzo a noi ndl'Europa ddle nazionalità latine e gtrmanichc, fiorivano gli splendori delle belle ani e del peruiero umanistiro,.l'lnghiherra factva sorg,ere nelle sue ricche colonie una nuova forma di schiavitù, non 25$.imilabile a.n6Suoa di quelle 20 antiche. Non si 1rartav2 più: infatti, di debitori insolvibili o di prigionieri di guerra. Era invece lo sfnmamemo industriale di una razza umana ritenuta inferiore e per la quale non ci pottv2 essere pietà se non ronfusa a disprczz(). Capelli bnosi, l'abbra grosse. pelle d'ebano cnno divcnuti ncl linguaggio inglcsc dd 1empc, distintivi di abbiaionc. Inutile per l'infelice negro spera~ nella li~azione : .sicco~ quelle caratteristiche sopravvive-vano, tgli avrebbe potuto cuere ptt:SOda chiunque come schiavo fuggiasco. Se l'indiano-, Cfll riU5Cito a sour,usi aUa schiavitù che ):li Anglosassoni volcv.ino imporre a mne le gemi di rolott. ciò era appunto in gnzia della sua ferocia e del suo coraggio. Sostcncrc oggi. come da taluno è stato detto, che l"lnghiherra ha aderito spontaneamente, per spirito umanituio. verso il 1830 alla convenzione abolitiva della schia- "i1ù, significa dire cosa non risp0ndcnte al vero. cormaria al vero. 11 movimento an1ixhiavista, sono dagli stessi cni rntra.ntilis1i e negrieri, prendeva ori~ine da un deciso mutamcnto di opi• nioni, naro dal fauo che le lunghe soste necessarie sui rcmoti lidi africani, le cresciutc esigcrue dclla navignionc commerciale, le mutate condizioni del memito degli schiavi, cominciavano a far pensare che i d:1nni stcsscro per supcu.rc i vantaggi. LI ribellionc delle colonie america.nede_@li Stati federati agì in. scnso d«isi,·o. Perciò la vecchia Albio~, sfruttatrice e schinista, tcssò dal losco traffico solo ~r il ccss.ato tornacomo e ·non per altro. FELICE GRAZIANI

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