Ogni compito educatirn cd igienico affidalo agli insegnanti rurali viene dUimpegnato 0011 zelo da qucsla benemerita categoria che pÒrta nella propria opera il si.giilo di umanità imprts.SO\'i dal 1,oeta Gio,•anni Cena, creatore illuminalo delle prime scuole rurali in Italia. A11che l'Opera Nazionale per la àhtcmità e ptr l'tnf:mzia si •\'aie del Centro Scolastico per srnlgere una parte della iìUa f>rov,·ida e henefica a.Mi~tcn:iaIra i Lamhini dei nirali. 1.-e- i11~- 2'11811IÌ i,ono qua!!i tulle fiduciarie dell"Opera e ra1,pro.entano un ~nsihili~irno collegamento di queita con le famiglie <ki conladini. E' in tal modo che o\·e si trova una culla e sorride o piange 1111 bimbo può esure p~nte e ,•igihmtc il provvido Istituto \'Oluto dsl DuCf' IM!r:a vittoria demografica del Paese. JJa questa capillari1à del ien•izio pt:r la malernitit e per l'in• fanzia si sono vi$li dei miracoli per il 1nogres...~ 1ìediatrico in Wne do,·e la mortalitti infantile lamenla,·a peroentuali moho e:e\'ale. ~1a la IK:uo:a non è che uri braccio dt-lla Maternità cperanti nel ,·erde della campagna. poichè in quei.lo settore che è il più prolifico del l'aew ra11i,,i1à do\'t'\'A essere SH1ha nella forma più co10plela. L'tt:1ro brace.io è il Sindacalo. Qut'Ma organizza1.ione che inquadra tulle le forze -dr! l~oro agricolo e che hu avuto sempre nel s-uo fine quello d~lla ele\•azione dei )&\'Oratori, 1,er come è consacrato nella Carta del Lavoro, si è prefl!-!O ii miglioramculo rau.ista. A tale scopo il camerata Franco Angelini. allora Prt-eidenle ,fella Co11federuiont' dell"Agricoltura. tu un 1110,•imento di pensiero e d'azione e i~tituito un azionale di medicina del lnoro agricolo• con il mau IO del e miglioramento fisiologico e biologico della ,·ita rurale con finì e 8CC()ndoprin<:ipi profo11damenle soçiali e razz~ti ». E' stato quindi facile raggiungere una stretta e ,,i"a collahorazicne tra Opera Maternità e Sindacato. collaOOrazione ehe ha portato a fecondi risultati :-ia per i'usiMen'l.a delle la,·oratrici nd periodo della (lCSlazione, sia per la cura del! delle dcnne occupalt: nei la\'uri st.ugionali (raccoh.1 de I mietitura. monda ilel ri:sol. Con decreto lt-gge del 7 agoi,;to 19:~ :;i esterulc,a alle impie:gate nell"agriool1ura :'8!!$icurazione 1>er l'assÌ.ilen irica e :!-8.llllarianella maternità. Set:01Hlocalcoli dd doti ~::~:;,t;a n!:~r:~,~~a , 1 ,~;;i:~:~!c~l;!,: 1 i~i~; ~:~:l~~r::0:1:r,~ ~"';,-. -._,-;-,,1;•;•nr"'a,"',1•ih"'·, ._i.(lù8'~-:___ riitcolgono "i bambi11i. "delle tio~1~ .·occu· i11enza ìgìenica e sanitaria nelle forme .,. nei limiti ne<:ei!.Sari. 1,a1e in campagna. specialmente nella r•cooha delle ofo·~ nelle Si , iene così ad e,·i1are che la donna possa oontlurre una guvi- regioni meridicnali e oentrali. e nella monda (k-1 riso nei l'Italia danza in condizioni fisiche deficienti e si diminui~x -;o~1 f:t- setlenlrionale. Nella scorsa annata infatti oltre 11 mii• bambini cendv. il pericolo di figli tarati. di aborti. di parti premaluri. delle donne occupale nella raccolta delle olh·e furono ospitati Com'è 11tatoupporluname111e rile,·ato, quesle pro,•,idt-nY.e fa1u,o co11ogni cura ed allenzione in circa 250 uili-nitlo ed asili in· si C'he • la donna a.-gricoln n(?n risenta nel concepimento dell,1 fanlili organin:ati nei territori olivicoli del Pat'Se dalla Confe- -"Ull mis.iione dei pericoli che J)OSilOno~re determinati dallo derazione Fascista dei La\'Oralori a~ricoli con la collaborazion, Mato di indiKenza. dì i:;olamenlo in cui è oo:11rellaa ,,i,·erc. m.i dell"Opera Maternità ed Infanzia e dei Comuni inlert:&$8tÌ. abbia mezzi e a$.Si:;tenzad1e garanti.i-:ano la sua :aJlute e quell1:1 E' in ,•irtU· di queiilo complesso di attività che la gioventù d("ll'~re a cui dà , ila •· E' con questo intento che si è riu- ntrale ,•h-e da un 1>0' di au11i a quesla parte in un ambiente :;cito a limitare il la,·oro delle donne gru·idc addette ai la,·ori rinno\'alo. in modo da potere CMCre .sempre più largamente e delle risaie nel periodo dei sessanta giorni che stanno prima o vrofondamente la hase granitica della potenza morale e 1pirido1>0 il pa_(IO. compl~i:·amcnle. luale della nostra Puria. I gio,•ani delle campagne d'Italia, Proteggendo la madre, si protegge il bambino, poichè questo cresciuti secondo i dettanti dell'igiene e della unità, sarannn complts$0 di accorgimenti ,·eno la donna rappreèt'nla una J>re- ancora e sompre le riserve più inlalle della nostra ch·ilrà itali(;!j ,,iggente azione di reprtssionc del rachi1ismo e della deficienza perchè u•ranno ,,igoroso il corpo come temprato lo spirito. infantili. Tale OJM!racontinua e si consolida con i nidi e gli V. CAVALLARO
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