Pcntkolcue di \IQ dipi.at~ raffi9wcmte ll'o.Hedio di Rodi ael 1$22. Anorti.11:odel ••colo XVI (Museo Ciflc:o Na•a.le di G,ao~a). Trebbia. al Truimeno-. a Canue. i\la i Homani (dice Giuseppe 146 decrt'IÒ la dis1ruz1011edi Lartagiue ... il pili gnrnde sfogo (è i\tai:zini) furonc sraudi non tanto per le loro viuorie quanto per un ebreo che lo dice. il Lombro110Jtlell'antisemitismo. Ma ,1oi la fortezza di animo con cui soslennero le loro sconfitte ... Mi- ci pcrmetliamo anche di aggiungere: la ri,,incila del..!. ci,·ihà sero, infatti, i11pronto ahre 200 na,,i e distrussero la (:oua car· iU la barbarie. UiJaui. prima di quell'anno memornndo nella taginese al Lilibeo. E la prima Cucrr.1 Punica i:i conch.1~ con lo storia dt•lraria11dimo, il territorio tmùino :1hro 11011 a,'t'va •.~gombero totale dei Cartaginei!i dalla Sicilia. dato che qualche generale di eserciti. O1'a che è n:t'O romano · Quindi Homa liberò (lai metlesimi anclie la Sardegna e la darà uomini illustri anche in a:1ri e molle1>lici campi dell'urna• Conica. Così ebbe il dominio de; Tì.rreuo; poi anche quello na 1111i, 1 t.i: i nomi di Terenzio e di Sant'Ago;itino inl!egniuo! F. dell'Adriatico, .seguendo. in ciò, le orme dell'egemonia mediter• non sono i soli. rauca §iracusana. E cou la conquisi.e della Gal:ia Cisalpina e I O • dell'Insubria, si re,;e padrona di !Ulla l'Ita;ia. fino ai suoi na- L MEDIT1RRANEO R MANO lUrali confini delle Alpi. Ed ora d:e il t\lediterrauro. dalla Siria a Gihiherra. è il 11wre Cacciati dalla Sicilia. dalla Sardegna e dalla Ccm~ica. i Car• 11<1.Jlrum. cl►.IÌ come da 'na1ura. oltrechè dagli impmscrittibi:i tagìnesi cercarono una ri,,incita nella Srag11a, dove i loro se-, diritti della rau.a ariana e della storia. fu uh origine ed in nerali. As,drul>ale ed Annibale. recero importanti conquiste. E elerno decretalo, Pompeo :o libererà dai pirati e lo reuderà Homa si hullè contro Cartagine auche in terra spagnuola. Pr.i i!-icurocomo un ,·ero lago romano; donde uno nilui,po M'mprf' A1111il1alaettu,•er:;;:Ò13 Francia. ,,olicò le Alpi, inrlis.se ai Homa11, crCM:t'nle nd lrarflci e nelle comunicazioni. quale al temJ>Odel• 111Ji.;;faHe cli cui si è dello. Ma Homa, anzìchè accasciarsi, mo· l'c:i;:emonia renicia e dell'egemonia siracusana ~rebbe rar~ un ,,,,;, tutta 111.,,ua grandezza e serenità di animo nelle n·enturl.": sogno. E l'unifica:r.ione delle genti mediterranee sotto ;•aquila r fu ,-cmpre a;l'ahcaa tlel suo còm1,i10 e 11011 deviò dalb via rÒuuma ilen·ì non f>OOO all'unifica:r.ione del mondo civile 1,olto ,k; MIOdNtino, J>erchè. di,•ampata la guerra in Sicilia. in Sar· 13 reli.giol1e del Cristo, come 11011 pochi Santi e Padri della ,ltgnn. in l..:pagnu. in Macedonia e nella C11mpa11ia,fino alle Chi~a a loro tempo notarono. I:: Roma. O\'\·ero!-Siatulio il mondo 111\rledella ste:!-SaHoma. fronte~giò ahilme111e la difficili"im:1' ci"ile. el,l)e ricchezza e prosperità incomparabili. Ed il Medi- ~i1m1zionc: e \'inie!... lerraneo fo mare noslrum fino a lauto che la Penisola italica :u La ri,·incita delle armi romane al Metauro e a Zama (<ru::- unita. Oe,·astata e clisunita per le ìnvui.onì barbuicl1e degli ,ifa a ile porte di Carlaginel ridu~ro quasi a zero e alla mercè mizi de: Aledio Ern. perdè tale naturale egemonia. Ma fu perditn di ltoma l'esosa ril'&le. E Homa sottomesse o punite tulle quelle i11nalurale. do,•uta alla foru, all'arbi1rio. non .ad_alcun muiit l'°l)Ola1tioui che a,c,·ano parlcggiato per la ~ua nemica. ,1cl mento o deroga alle condizioni e leggi naturali (cli~ queste sono 14
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