La Difesa della Razza - anno IV - n. 14 - 20 maggio 1941

,,s1 .1bb1ano c.sercit.110una forte influc·rru suii'arte negra, data in massima parte da mcision; rupestri e da statuctt<.- di feticci, e si((Ome i Bosc:hìmani ci hanno lasciato gli esemplari più C\'Oluti di 12.Igenere d'ar. te, alcuni hanno ,•oluto r:l\'\'isare in essi i Jisc:enJcnti più o meno diretti dei primitl\·i p:tdroni del suolo, tenendo presmte che i ,imu/açri dì carattere magistiro non riflt1. tono il comune tipo negro, m;1 piuttosto quello detto negrito; gros.s;t resta, troru:o lun.!,'Oe gambe corte. Per tornare però alk· rnzze minori. fra cui, secondo i più moder. n1, si dovrebbero ricercare le triacce dei pii, :tntichj :1bit2tori ddl'Africa, ricorderemo le gen11dc; Pigmei e ci soffermeremo su esse, poichè, a qu.anto pare, megli9 collimano con i termini de/12 leggenda e ripetono le 9ualiti assegnue agli omuncoli rossi. Senz:a tema ~i dubbio il quesito etnogra. fiico dei PigrT)('1è da 1nnoveur.si fr:1 i più diffusi presso gli .antichi e la sorte toccata. gli, la tr,amuuzione in realtà, in .seguito :..Ile indagini compiute nel seç9lo ~orso, è certo qu2nt'2ltro mai singola,e. In un primo momento, Omero, nel terzo libro dell'Iliade, parla chiar.uncnte dei Pigmei, costretti sulle rive del gran fiume Oceano 2 bauer:si con le gru, cacci.ate dal '"erno in quelle regioni; la gera.nomachi.a \ iene pure rammentatll da Ù\•idio nelle A1~t.m,orfosi ed una v.ariante del tema è rispecchiata in un qu.adro di Filostrato, ove ~i rìtr.ae Ercole in lotta contro i Pigmei. In un s«0ndo tempo, la leggenda risen. te dei favolosi r.acconti che testimoniano l'auiviti esploratrice degli antichi nei riguardi delle terre del mondo ignoto-. L'A. frk2 settentrionale per la :sua vicinanza .ai AFRICANI gr:tndi poli di civiltà, sollecitava maggiormente la curiosità dei mercanti e dei na\•i. gatorì. Famoso è rimasto il viaggio a tal proposito di Annone Urt.agincse, compiuto <lopo il 520 a. C.; in un p:1.ssod'esso, in. faui, si raccon12 che, dopo lunBhì:,5ima na. ,·igazionc, giunsero i Fenici ad un golfo, detto Corno del Sud, cui c:uat1C1"izzauna isoletta con una laguna. Uomini selvaggi, femmine in prcn,lcn. za, villoso e piccolo il rnrpo, popolavano 9uci luoghi; l'interprete non riuSC'ia farsi opire e designò 9uella strana umanità con il nome di «gorilla». Studi compiuti han. no accertato il luOb'Oidentilicandolo con il golfo di Guinea; e siccome i grandi qua. Jrumani là mai esistettero, si vuole (he Annone abbia mal ,·alut.uo l'esprC$$iOne del. l'interprete ..-ud.tnesc, il qu.1le, riferendosi ai selvaggi, .anebbc detto: F,Qr. yi, ci<>e: sono uomini. 11 f.ttto è t"onfcnnato anche da un:t no. tizia di Erodoto, il quale racconta come Sataspc persiano, avendo ri~uto il prece. dente viaggio, trov:1sse in rt'.1ltà uomini piccolissimi, \"estiti Jj foglie di p:1lm:11A. l p:1dre della storia dobbiamo ptire I.a più rnmpiuta descrizione S<:' non <lei Pigmei, almeno degli itinerari compiuti per giun- · gere .alle loro regioni. PJre che Erodoto /'abbia raccolta in :1m. biente egiziano e -pur St'nza averne le pro. ve, possiamo credere alla diffusione' nella \'allata. dd Nilo di una leggenda attorno ad <'$SÌ nau. rorse rn Etiopia, se lo SchiJ. p:1relli (ossen·2zioni su una tomba egiziana della 6" O.) ci testimonia che t,dc Hir. chuff, ufficiale di un faraone. era )I.Ilo da questi premiato per a\·er port:tto -.e,:o cl.alla « terr,1 degli spiriti » on danZJtorc pigmeo Donga, che balla\'a stupend.amentc; ugual. mente, Nonnoto, ambasciator~ di Giustiniano, trovò nel Vi sec. d. C. in Etiopia, uomini neri, piccoli e pelosi. Tornando ad Erodoto (Il. 32 sg) sappiamo da lui come :tlcuni Circnci, p0rtatisi all'oracolo di Ammone, diSC'orressero çon Etearco sulle sor. genti del grw fiume afnono. Etearco riferì che cinque gio\·ani Nasamoni, appar• tenenti ad un popolo sirtico, s, awcntura. rono nel cuore dell'Africa per esplorare terre sconosciute. Dopo :11\'CroltrcJUS5:11tO il paese tcnuro dai Libici, ,<>!toro giunsero nella regione delle licre e poscia in un deserto :senza line. Continuando il 0:mmino in direzione del ~ento Zefiro, aV\·istarono una terra fertile cd ,1.lbcrata, popolata di uomini al disotto della .s.taturamedia, neri di colore, imn!elligibile il lingu.agsio. che condussero i Nasa. moni c!tre vaste p:1ludi ad un:11città b.agm1t2 d:11un gran fiume, il cui corso ,,a da occidente in oriente. Il liume stesso er;1 infestato da coccodrilli e<I Etea.rco congeuu. rt\·a che fos.~ il Nilo. Com'è facile arguire, un nuovo ta.l"con. lo im:11ginososi è qui sowappo.sto ad altrc notizie che lo stesso autore raccoglie sul Gruppo di pigrn•I d•ll'lluri. (Foto C1prion.) 7

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