La Difesa della Razza - anno IV - n. 14 - 20 maggio 1941

Sebbene il numero dei Cavalieri di Rodi non superasse i cinquecento, i Turchi do\'ettero alla fine togliere l'assedio, clic durò dal 24 maggio a tulto il mese di luglio del 1480, e ri-entrarc in Anatolia dopo nove settimane di inutili sforzi e di gravi per• dite. Naturalmente il Paleologo scontò le conseguenze di questa sconfina, la quale ebbe un'eco grandissima in tulla la Cristianità. Un altro rabbino italiano, Ovadia di Bertinoro, in una teucra indirizzata dalla Palestina alla sua famiglia nel 1488, e conser· vala eHa pure nella medesima bihlioteca di Firenze. fa una desçrizione ammirata di Rodi. che egli ave,·a visitato nel novembre del 1487. e Chi non ha visto Rodi - egli scrive - e le • sue mura alte e fortìficate, non ha visto una vera piar.zaforte :,. Dopo la conquista di Rodi da parte del Suhano Solimano, il 25 dicembre 1522, molti ebrei emigrati o figli di quelli emigrati dalla Spagna nel 1492, vennero da divene città della Turcl1ia a stabilirvisi. Il Sultano fece venire urla quarantina di famiglie da Salonicco, e ad e$&C accordò certi privilegi, tra i quali l'e• ~zione dall'imposta di lr.haralch (imp05ta di capitaiione papt:1 da tutti i sudditi non musulmani). li numero di quelli venuti dalla Turchia - e quindi di origine spagnola - !IUperò tanto quello degli ebrei indigeni che una decina d'anni dopo la conquista turca, a Rodi nOl\ si par• lava più cl1e lo spagnuolo; mentre la lingua degli ebrei indigeni era !!lata la greca. Dalle relazioni di viaggiatori che in dh•erso tempo - durante otto secoli - hanno vi!!ilato Rodi. !li rile,·a che gli ebrti !!On0 sempre vissuti nello SIC$!!0 quartiere della città murata, do,·e vivono ancora oggi. Qui ei trovano ancl1e i luoghi di culto. Vi sono due lr.eilloi (sinagoghe), di cui l'una (kaal gadolJ risale all'epoca dei Cavalieri, circa l'anno 1481, l'altra (kaal scialom), costruita nel 1593, fu restaurata nel 1840. Oltre alla sinagoghe. · ci sono, nello &le!l50quartiere, akuni oratorii. In conclusione 11!1 picco.Jo mondo, caranerizzato dagli et.emi' caratteri della razza: la se1>arazione nella dal mondo esterno, col quale pure ,•ive e vuole vi,•ere in contatto.

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