sto J'uOOlOcri.stiano trova tutto ciò cht- si aspetta di trovare in Dio. Quando le-~ b. dcflni. zionc- ddb ,•ita eterna Comt un «conoscere Te (cioè Dio)cGc-- sù Cristo che Tu hai nundato », egli è affatto incapace dal punto di ,·ista religioso di man1enere la disiinz.tOOe fra i due. Egli tro,•a Dio non dietro a Cri. sto, ma in Lui. Nella strssa vi. 'ta umana e nella persona di Gc6ll tro,•iamo noo :JOlo una vita umma e una persona che ci ad. dita.no una pili alta sorgmte di forza, ma vi troviamo già la presenza e la forza di. ciò che si afferma non csscrc J1lffiO di Dio medesimo. Quando Gesù tratta con noi <' opera in noi, Egli fa ciò che Dio solo può fare. Ogni esperienza. cristiana è nulla se non è questa. E se le cose stanno così, allora, ripetiamolo, c"è un solo modo di poter dire ciò che Gesù è: « Quando con(euiamo la sua divini1à, dice gn.l$(ameote rHermann, gli diamo SC'fllplicemeote il suo vero nome». Quale allro nome passiamo darC' a chi è-per noi e in noi ciò che per ,·ero Dio solo può nserc? E pertanro l'eco le diffc-rcn. ze .sostanziali che StP312no leombre eb12iche dalla luce cristiana: .:r) U chi.1,·e di ,·olta della sedicente religione d'lsr.iele è-il it~ismo, la credenza cht- quni:o unfrcno, posto nello spazio e llC'I tempo, fu creato ed è-conservato e go,·crnato da un C'S- ~re assai similC' all'uoroo; b) Conseguenza della creazio. ne è l'ollimismo (G~11. I, 31). ~ religioni che, come il Br.imancsimo, il Buddismo, il Cri. stianesimo, affermano la necessità di una redenzione, arnmet. tono che il mondo è in qualche parte mand1C'\'ole. Quelle invece che, come il ll')QSaismoJ,»,rtono dalla creazione, nC' <kri\•ano che il mondo è « buono » (tob) e non sentono il bisogno di redenzione e di vita futura; <) Nihilismo sì può infine chiamare, in mano.n:u di una espressione pili propria, la ere. dcn:u secondo la quale l'uomo, tratto dal nulla alla n.ascita, vi . ritorna alla morte. Colla morte, ridotti allo staio di ombre ( re. faim), gli uomini vegetano nel tenebroso ~1cl do"e non ,-i ; \"i. r;i, nt" !u~·c. n\. prcs~n.-, ,li\·inj. Gli •br•i d•lla Poku,Ja banno ...:og-hato og:n.i •trptag•auao pu no ae-cnd•r• l'oro accum11loto in (ID.DÌ di •1ToP:b:u19,gio o anoflato Mie· c;:beggiando I• dttà bombardai•. Id alto si •ed• com• daU. •tai..tt• di turaco!1e1 di una ••cchia 9i11dtia sia u.Kito un bel grunolo di mon•I•; !n bauo, mon•t. • banconot• HC:oa, da:i tacchi deU• kCU)>e di UII •brH
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