La Difesa della Razza - anno IV - n. 13 - 5 maggio 1941

Pigmei della Nuovo Guinoci: gni.ppo di cacciatori Topiro di roua Semangìde Indig-eni del Queenaland Mo per avere U:":co 1cieo co:np.e\Q dell"ongme .$0<:l<Jledello popolc:t o:i, b1or,C'~ dell'Aua!roho dobbiamo n)Ortarc1 anche aò , ur. periodo po11leuore, quello dello scope: ta e del pr.mo slruttomento dello miniere ounlere (a. 18S1-1900), che riversò su que la: 1erro lo più .svomJta ed oquivoco 1urb:- cil ovventurien La lebbre delforo ovevc, invo$0, del resto. a:iche lo stes,o '60Cietò oustralio:,o che 9,ò co1n1nciovo od over..- un certo assestamento Venivano obba:-.èo nat 1 1 compi e le colture; pastori, morm~ .. !um::ionon, commessi d Ulrlovono I loro post d 1 lavoro. Lo vita dwenne coriuimo :,e com.pi d"oro ;\ pane s, vendevo ped:no od uno «:ellino lo hbbra I Una doprovqf·or. .. e uno demorohucn:one mo1 viste occ:orr. po9novano qu&Slo rapido orncc:h mento se:, ia lavoro. aumentarono i h1t11 e !e roptr.e, porchè moil: C(!!rcatori fortunali venivano depredoh del loro ricavato nel ritorr'O·e do: camP,. d"oro. Lo ,ipeculaiione raggiunse culmini mot visli, lo più lolle pTod1goJ;t6 invase tuth gh oni:n1; 9h oggetti p;ù lwsuos1 e più cari e,pa111i ne1 ne902l trova vono sempre compratori. Lo chompog::o: colavc a nvi; l'ubbnochena ero abituo?" De: resto quale losse la moraluà d1 quc !"ambiento, m quell"epo,co. l' facile :1levo~• do: libre d1 v1099io e dm romon:u di o\lo:-c. cho ci honno loscioto al riguord.o doocr. iioni 1110lt0colorite L' Austrol:o hnl per omr:'la\01 .. 1 d·o:o eti omaversò uno grave crisi. s1 ebbe una 1u:• 91deii:o economico veramente mo:bosc, che s1 risolvolte in lalh:nent1. rovine e '.utt;. Molgrodo l'arr ed-iimen•o. nel!0 città ai o!- lollavo un numero notevole d1 disoccupoti di ubbriocon1. di spostati. dz genie :10:'I O.i! sue!oua al lavoro che oro venuto m Ai:. strallo con idee .mprec,se e ,lén:to volonià d: sudore. Doveva possoro ancora qualche te:np:i prima che I" Austro.Ha potesse trova:o i~ suo eQuihbno oconomico, nparlendo giustome:-,. to le att.v1tà delle sua popolazione tra lo produztcno agricolo e quella minEirorio o adottando provvedimenti per mettere un po· d·ordine in tutto 11 caos oconom!co che si e:-o venuto lormor.do. L"Austrolia è stato tullav.a quel che :;i chiamo un pooso fortunato. Abitata in origine do.. uno =rsc pcpckmone (si calcola che i nativi all'epo~ dello scoperta fossero 200.000: oggi sono ri• doni ad appena 60.000J, d1 raua oust:<;1. Ioide e negrita. hsicamente .povera e dt intelligen2<;1. limitala, nomade e feroce, i! va.sto continente ausl!aliono •i ·pioserl:c:vo ai bianchì realmente come uno terra vergine. La produ21one agricola e l'allevamen-. lo del be,tiame, derivali in gran porle do e!•monli importati, diedero risultati lnspe rau, slrabihonti, e permisero in un lernpo relotivamenie breve l'arricchimenlo dei nuovi venuu: d1 falli l'Australia ~ dive:,uto il poOGe esportatore dJ lana più importante del mondo. Essa e,ipotla inohre tuth I pro dou 1 dell'ollovomenlo ritroendo no1evoli e facili guadog:'li. Ma l'Australia ò pure U:'I poe,e minerario pe: eccellenza. esso roc chiudé ne! suo se:io, olt~e l'oro, vost: 9:c Indi9enj Keapara. Nuova Guinlta britannìca

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