considerevole di quella dei 30 dipartimen. ti più popolati di brachicefali). k città ·attirano più i dolicocefali che i brachiec• iali e siccome la natalità delle città è in• leriore a quella <lellc campagne, i dolicocefali si moltiplicano meno dei brachicefali. Ma l'affermazione con la quale LaJ)()ugc-:md;wa lon1ano, era quella che ri· conosceva come ariani soltanto i dolicobk,ndi. Anche i dolico-bion<li riconoscono oggi che il termine di «ariani• comprcnd_cl'i!1~iem~ddle tre razze europee, csclu. SI J;!'h 1mm1grati allogeni. Tuttavia non è stato forse inutile che Laf)()uge abhia di• frso una tesi oltrnm:.ista. Se non fosse ~tata tale, proha!>ilmentc sarchbc passata rnt1sscrvata, lasciando passarc qucst'occa· sione che il razzismo avc,·a di shocciar<· perchè fu l'effetto prodotto che ,·alse i~ .s1._guitoa Lapougc il ti:olo di « padre <. 1cll'arianesimc, •· Ricordiamo ancora che pn quel che ri. l,"Ua.rdagli ebrei. Lapougc ammette,•a - c-urios~. te~i - che questi facevano pii, f•rosehti d! quel che generalmente s'imr.1agina, c che gli indi,·idui che si scn. h)IIO ebrei ,piri1ualr1wnte c111rano ,•oleu. t1eri ncll' e'nia ebraica (egli non ave,·a. a 11ucl che pare. approfondito il problcm:i. (:ella formazione del tipo ra:czialc ehreo rei Vicino Oriente). · Nè i] contenuto. nè la sostanza poteva· no tarbarc a ~loro cui piace spegner._ "tlll fiRccola. Nel 1&)2. il corso di La· pouge fu sostituito e da un corso di ~cie1n:a più orodossa >, come dice S1cfa. no Pane. . Lapouge publ)licò allora le sue lezio·ni c•1 Mont~llier, souo !a ~orma. di due gros. ,u volunu: l~c u/i'a,on, soc,ali (1896) e l'Ariano, il s11q ruol-0 sociulc (1899). Una {rate .di qucst' ultima opera farà, come c~cmp10. compriendcrc meglio di qualsiasi SJ acgazione. pcrchè la e maniera• di La• !R)uge non potc,•a attirargli che JimJ>atie. c;ualunque opinione si avesse sul cQntenu• tu del, dib.11ti.to:. « E:' già un fatto gra\'C che. a1 nostri g1or111,la melcdir.ione ciel !"indice faccia dei brachicefali, di tutte il: r:,zzc brachicefale. degli schiavi-nati, alla nccrca di J>adroni quando h1,n110perdute., i loro, istinto che nella natura è comune s.Jltanto ai brachicefali cd ai cani. E' un fatto gra,•issimo che ovunque essi csistar.o, vi"onc, sotto il dominio dei dolico-bion. di e, in manca.oza di Ariani. sot:o quello Otgli ebrei o dei cinesi> (pag. 238). La. pouge 1mbblicò ancora (oltre a numerosi ~~~1~/],.,~'':,~tt;<' r::~\;,i:;:; n;I~~'. mentre egli prcsenta,·a la candidatura al· I,, succeuione di Hamy (che era a sua , oha succeduto a De Quatrefa~cs) in qualità di ti'.olarc della cattedr'a d1 antropologi.i del Musco. Ma venne prescelto il ,,ecchio maestro Vcrncau. In verità, Ver11eau, che ave,•a il \'antaggio di essere a,i;• sistentc di Hamy, non era senza meriti; a lui è do,·uta la dcterminazio11e._dclla più antica razta d'uomo (d'uomo, non dj ominide!) in Europa, la razza drtta cli Grimakli, dai caratteri negroidi, stabilita, 30 mila anni fa, .mlla riviera. Lapoul{e si ritirò allora a Poitiers. doIndù e.be .cri•• •opra u11a lar9a l091ia (do: Sonnorot. Viaggio nelle Indie orientali, 1782) ,•t, fu nominato bibliotecario; abbandon.,ndo praticamente r antropo-sociologia, si dedicò num'amentc quasi, solta1110 al l'o11omologia, nella quale si distinsl· come si era distinto nel Cilrnpo ;m1ro1l0lol•PCO. Oltre ai rancori che a"e"a raccolti sul suo cammino. Lapougc subiva il disprcz· 70 gcnerak che i poteri pubblici pro. fusavano per i problemi etno-razziali. Cc>- mc 1ifcriscc il suo biografo, il famo,;o studioso dell,1; preistoria Cartailhac. <li Tl'- losa, g-li scri,·c,·a: « E' bt.·n certo che se io non fossi stato consigliere nnn1icipalc, :1 niio corso di preistoria .;arC!bhcsta:o sopi rcsso entro due anni , ; e quello che più ci C?lpì nella missi"a eh<' La1)òuge ci in- ,,iò m risposta ad alcuuc domande circa k sue te.;i antropologiche. fu il fa~10 che. ottuagrnario. malato agli occhi. ,egli 11011 <IH\·a di che scaldar:,i. Ecco del resto il h'SIO integrale ilella sua lettera: e Poilius, 13 grni:u/o t935 Signor professore. SCU$atemj ,·t ne prC"go,del mio ri1ardo. Sono ottu;igcuario, e un po' di più, i miei rechi h;anno la mia età, e la temperatura è di _ci.rea zero gradi: 111110 ciò mi rende quasi lllCIIO. L1. citazione delta pagina 128 di Han. bus (•) ha come origine la lezione inau· ~ll~!!:~~~;/~886 d,;c !ll;;1~~;1r,s:f;11~~~11~· l 'acoltà di Scienze in cui ave,,ano insc• gnato Scrrcs. Candolle e Gcrvais. Questa kzionc è stata 1mbhlica1a suita Ri,·ista di :.ntropologia del 15 marzo 1887 so:to quc• i.to ;articolo: c-L'~ntropologia e la scirnza poli1ica ... A pag. 15, si legge: Se 3i voksS<. fare 1111adi,·isionc d'Europa secondo k razze, sarebbe assai ,.-rduo stabilire le f1onticre. Tutt:wia la questione della razza ha una grande 1mportanza: io sono con. vin'.o al contrario che neJ secolo prossimo s.i faril la guerra J>Cr111g1rado cli pili o di 1ncno dell'indice cefalico. Sect1ndo•qucsto segno. che :.OStituirà lo e shiboleth • bibli cc.,e le affinità 'lìnn-uistiche, si riconosce• ranno lt' nazi<malità. Soltanto non si tratterà più, come oggi, dì frontiere da arre. 11_-ardci qualche chilometro: le razze SU\'l'· r1.ori si sostituir,111110con la forza ai grup· 1•r umani più lenti 11cll'e\'ol11zio11t', l' gli ultimi sentimentali assisteranno alla scomparsa di molti J)()1,oli. L'eco di c111cstalc1.ionl· fu immedia'.o cd cnomw. RaccQlt,1; da 1111s1t)udcnk rnsso, fu puhhlica1a in russo qualche S<'llimana do. j.lO. al principio dcl 1882. poi in di,·crse lingue. L;., doppi.t data 1R8j t' 18&). com<' una kK~Cr.t differenza di n·daziom•, mi f;..rchLem JX'llS:tr('che Hankins ahhia potuto attinf;:erc ad un'edizione inglese o :um:ric,111adelle lezioni tli Montpcllier. che sono SI.tic molto diffuse. Queste lezioni 11011 figurano nd S<.nnmario dei 1,wori scientifici p11hhlic-a1ni el 1909 in occasione della mia candida111ra alla cattedra di an· 1mpoln~i.t dd ~luseo. Questo sommari() che J)Otr('bl,e cSSl"f\'1 utile csistl· p ... -.hahilnwntc nella bihlioreca della ScuQ]a. e ccrtanwntc in ftuella del ~luseo. Pamet!Ctl·mi, giacchè la <111eS1ion\'ei interessa, di citan·i 1111 passo dell'introdu. .:1onc del mii) libro R11;~,, ,· m11bin1tc so. ciu,.., puhhlica10 nella stessa er,oca. « Il Go,•l·rno ·fr:1ncesc avrebbe fatto un buon affare s1>e11dendod.icci anni fa. anch~ un milioni:: 1>crorg.tnizzarl• c111estericc:rchc e.- creare l'insc~11:1mc1110(kll'a111ropo~,.::iolo· ,:::ia. Ancbhc fatto una f!randissima ccouomia di cannoni, di fnnczzc. cli rc~gi, llll'llli l' forse anche di teste HJIIC. Non ci si ,;.harazza fing1._·m\n <li ignorarla. di un'idea, forse r,01emc come quella della missione degli Ariani; e S<' non la 1oi utilizia, si può es;;crc cer1i che un al· tro se lit' sen-ìrà. Molto tc1111>0 fa a,·e,·o 111evis10che le cose sarebbero amiate co- ~ì e :!\'evo addit.1.10 i rimedi. :\-la non pen• ~;n·o alla Germania. Quello che d'altra 1•<1rll"io maggiormc.·me ammiro nei tede· ~chi è il'a,·er crc,1to una m;trina in tul pae Sl· spro\'dsto di poni. e d'arcr ri"cndica'.o l'egl·monia, in nome dcll'ari,1;11csimo,contro gli anj.:losassoni d"Europa e d'Anieri. ca• (pag . .!4). Dal 1()09 al 1914 no11 è pas.ialo molto tempo. . . . . Di num·o. siguort, 1·i prego di scusa_rmi. Lo s1)0glio rnpido <ki testi mì ha stancato 1:, retina <' ancor più i 1>roct•ssiciliari. don dc Sl)al>mi. rìsionc confusa e anncbhia• men:o dei cara11cri. :\la la mia memoria e !:i mia documentazione rcsiano a vostra dìl>posizione JX'r il vn~tro la\'oro. Con l'cs1>r<'ssiom· della mi.t completa E' siarn ncc<'s.;.aria la 1ragc.·dia suhita ,l;tlla Francia per darci oggi l'occ3sionc ,Jj far rilc,•iirt• la dimenticata profezi3 di Lapoui;:t·. GIORGIO MONTANDON l'rtJ/ruqrr di rlnologfo 11rl!<J Sr11tJ/n d'Anlropofogio di l'c,rigi (•) s: tnltfa ddfc,;fÌli-Onc-amcti<'.ina d. Han· kins, la cui i·cn onc fr.trl<Cff' fo pubbham. da P1yo1 (Parigi), rol tiwlo: • U r-a:r.u nclla e·• viltà•·
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