Alcune etno-razze di terz'ordine rientreranno - sotto for- ~e amministrativi: diverse - in quelle di secondo ordine, e akune di queste ultime rientreranno nelle etno-rozze di prim'ordine. Ciò per la maggior parte dell'Europa continentale, che probabilmente non offrirà alcun limite nellamente tracciato, escluso quello della Russia so\-:C'tica. In risJ)OSta dunque alla domando circa il futuro assetto delle lrontie.re, si dirà che la sovrapposizione delle etno·razze postula, per quanto preciso sia il loro iraccìato sul terreno, una gradazione di valori tra le lrontie.re. Ci sembra che il blocco continentale autotchico che si prev~e esiga questo g_radozione di frontiera. questa sovropJX>Sizione delle etno-razze, insomma qualche cosa di simile oll"anlico Socro Impero romano-germanico, il cui principio sarebbe applicato a\l'insieme del grande blocco ariano. La Francio ha dato origine a due noti precursori dell'alluale movimento etno-razziale: Arturo de Gobineou (1816-1882) e Gio,gio Vache, de Lapouge (1854-1936). Il primo, iniziando la lrollazione su un piano piuttosto storico-filosofico, ha gettato le fondamenta della concezione etno-razziale. insistendo - sento rendersene conto - sullo porte propriamente etnica del pro0lema. mentre il secondo si è dedicato più specialmente al suo aspetto propriamente razziale. Gobineou fu misconosciuto nel suo paese e .iOltanto attraverso l'estero, e specialmente la Germania, divenne più tordi illustre in francio, sebbei~e ancora spessO incompreso, se non addirittura odioio. Quanto a Lapouge, egli è stato quasi perseguitato. Non solo egli non potè proseguire i suoi corsi di Monlpel~ lier più di cinque anni, ma non trovò alcuna cattedra in Francia do cui potesse insegnare, e dovette accontentarsi di esercitare le funzioni ~i biblioteca.rio a Poitiers - mentre all'estero il suo nome splendeva e, quando fece una serie di conferenze negli ·Stafi Uniti, egli fu ricevuto "'alla Casa Bianca. Noi possediamo di Lopouge uno lungo lettera dottrinaria, che egli ci spedì qualch~ mese prima di morire - lettera che un giorno pubblicheremo. Qui s et accontentiamo di dire che, a più di oltont'onni, egli non aveva, nel cuor dell'inverno, di che scaldarsi. E oseremo aggiungere che la staria si ripete, e che certi colleghi, così come certi governanti influenzali da un giornalista reazionario che ha una grande parte di responsabilità nella disfatta, per aver tenuto intenzionol• mente il suo pubblico all'oscuro delle questioni etno-rozziali, sembrano non aver imparato nulla e continuano a maneggiare lo spegnitoio, pretendendo proibire che in Francio si parli del problema elno-razziale. Senza dubbio, Gobineau mancavo di una base scientifica, procedeva a suddivisioni illogiche delle grondi unità elno-razziali; senza dubbio, Lapouge restringeva troppo la concezione del termine di « Ariano> 1 Tuttavia es.,;1 hanno ovulo il merito, l'uno indipendenlemenle dall'altro {quando Lopouge scm;se !e sue prime opere, egli ignorava l'opera di Gobineau, onco.ca sconosciuta in Frcncia), di aver proclamato !"importanza primordiale dell'arianesimo. Chi sono oggi gli Ariani? Gli Ariani sono l'insieme delle tre razz,-; bionda, alpina e mediterranea, negli elementi non semitici di quest'ultima (vole a dire che gli elementi somahcamentc mediterranei dell'Africa, essendo semitici, non appartengono alla etno-rozza ariano) Ora, definire l'etno-razzo a~iana, significa, per l'europeo, opporla non soltanto olle rozze di colore, giallastre e nerastre, mo metterla in opposizione, fra le rozze più o meno bianche, con l"etno-razza giudaica, poichè quesfult1ma si è rivelata la più deleterio, spiritualmente ed economicamente. pe.r lo comunità europeo-ariana. Dichiarare la guerra oll'etno-razzo giudaico sigmlica non soltanto ingaggiare la lotta con un tipo razziale per lutti i diletti morali che esso comporta. mq s1gnilico - se · si vuole che la guerra sia staio finalmente vantaggiosa per tutti - comballere la sua concezione economico del problema sociale. Il liberalismo economico sì à, m fin dei conii, rivelato il semplice domestico del pJutocratismo giudaico, artefice dell'impoverimento dello mosso in bene· licio di una piccola minoranza diretta dall'ebraismo consapevole. Soltanto l'autarchia europeo-ariano. di cui il fascismo e il nazio.nal-socialismo rappresentano lo P".efigurazione, sarà capace di assicwore, di fronte alle forze del giudaismo sociale, l'indipendenza economica dell'etnorozzo europeo-oriana. GIORGIO MONTANDON p,ol. di •taol.o<iMI d•ll" SccllOlo di aatrepol09ifl di Pflri,;i.
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