La Difesa della Razza - anno IV - n. 10 - 20 marzo 1941

l! DIFEDSEJU! I • ANNO IV - NUMERO 10 20 MARZO 191-1-XIX l!SCt: Il. S t: IL 20 UI 0(;,\'I Ml!S~ UN NVNEMO $f;l'ARATO l.lJlt: I Al:IBONANl!NTO ANNUO I.IKt: 20 Al!ll:ION.U111111'1TO :n;,o;csr11,u,11 • 12 J, t:STl-:110 Il nort'IO Direttore: TELESIO JNTERLANDI Con,it ■ to di rcd ■ ~ione: 1,rof. don. GUIDO l.ANDRA . prof. don. LIDIO CIPRIANI Scgretuio di reduionc, GIORGIO AI.MIRANTE L'EUROP ETNO.:RAZZIA L'Europa di domani oorà etno-razzìole. Che significa ciò? Ciò significa in primo luogo che la soluzione etnorozziole quale adesso la definiremo, dovrà imporsi qua• Junque sia la posizione degli esercili alla fine dello lotta, perchè l'Europa adesso non sta semplicemente giocondo 'JOO partita d'armi: essa vive uno rivoluzione di antropoiogia sociale. Quali saranno dunque - si sente dire nella discussione più precisa dei termirii del problema - le frontiere nuove :ra gli Stati? La risposta a questa domanda corrisponderà a un ordine di cose che nmase sconosciuto all'indomani delle qltre guerre. S1 può prevedere che ci saranno diverse specie di frontiere, glacchè ci saranno diverse categorie di Stati; infatti gli Stati medesimi corrisponderanno da ora in poi, .:,iò di quanto finora è avvenuto, olle etno-ra-zze {o etnie, o ro1.ze in senso lato) èsistenti. Ora. schematioo:mente, le rtno-r-:::i.zzepossono essere cotologole, secondo lo loro im· ;,crlcnza. in entità di primo, di secondo e di terzo o•dine. SCIENZDAO.•ChU1ENTJlZIONE POLEh1IC4 • QUESTIONARIO

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