nG. li • Grodi di pona99io dal tipo N. (nordico) al 1ipo O. (osteuropid•) \ ariahili,..,.ima (' la forma del 11aso. 1;1:1nto die \eoga con• siderala nel i-uo Ìlli'ieme, du• nei su"i particolari. La figurn 8 ci illo1slra co~ì lutk Il" \'ari(' fornw ,Id dorso ;lel naso l'i.i<lo di prorilo. 11 dor-to del na.~o può f-S~r"' t:i• rillo. J!. con,t.~!:>O, t.·<'x. mollo COll\'t":"l'O. t.'t"X. ro11r.a,o. /m1L n,oho C"oncAvo. kur, ondulalo, u molto o,;dulalo. t◄ • 1....--,ariazioui ,Idi.a puniti: ,li:! na~o ;--0110 i11H•ce ~hematinatc utlla figura 9. I.a I un~ Ul rlel 11a~o può rosi 1>re~cn• lar,-i acuta . . 1p. nwdia. m. 1: infine ottu.i<a .•I. ·\lollo inlere-;;.auti !'Ono inlìne lt· rnriazioui del profilo del nwnlo. Qul'>'te l'-OllO chiarAmt'n'c illustrale ,lalla fiJ!ura IO. Il profilo tlel mento può eHert• co~ì molto i,,por~eutc r ,;.porl,!t"111t• r. me,lio. m. ,-fu~gt•nlt'. /. e infim• molto ,;fo~~('lllt•. /. A 111u-5tj carn.lll'l'i d<'lla le~lu e dell<t facda hii,,oi:ma a:;giun• ~t me ahri cht' t<i !ift>rit1eo110 .rill'inlt'ro COrJ)O. f.o~i liii indiYi,luo può r~:<ere ~lanriato o corpult-1110. tan::luato oppurt ~rnc:-ilt'. hcn nutrito oppure mal u111ri10. Per ,1,•finirt' i ~inioli tipi razziali. ~eeondo il ,on [id,. siedi. l,isogna tenere presenti in prima linea quei caratterì 1:•orfologicì che ,ooo !:>icurì. c:-he "'011<' "i(>{' propri di unA -.oia ruzza. in <1ua11to non si 1ro,1mo in 11~1111'11hra. Nal11rdmc11tc> la lcfinizione di quB· 11 ~iano i caratteri rauiali si• curi per tliagnoslicare una datn razza è molto difficile e non può PS.stre applicata indiffer,·ntf'mentc a lulle le regioni. \!oho in1e~,sa111i :<ono 11111a• , ì:1 lt' constatazioni ehe :!-Ono i<t&tc raut' per la Sleitia. li, qut'51a regione f' ~iato ~~n alo che i caratteri più sicuri per diagnosticAre la raua nordica sono: il 113!-0 diriuo e sottile o leJ,:,::erme111c ccn, ~ò<O. il nwnto alto e sJ>oreenle. l"occi· pite ,;porg<'nle. la luntthcnu me,.,.ima dt>-lla le"'ltt de, ala l'imlicf' t·t>falico ridono. Per la razza felica :-0110 ca• nilleri :!icuri la forma quadra• ta della facda e l'orbita bassa t: pr6fond«. Per la razza bahica gli zj. fOmi ,por,c11ti. l'o('chio leg• jlt'I meult> cbl i(1110.il na:!o cor• IO O COll('A\ O, l'er l11 raiw dinarii:a sono ,·aralleri ,;icuri la forma della lf'.!'ta aha con occipi1e ap11ia11ito. il na"'o 8rON>O e arcuato. il mento aho e dirillo. Per la razza al11i11ai11lìt1c i.· mollo carnllf'ri.~tica la lendenJ;,t gf"nerale ~t>I corpo " dellii te,la a:l'arrotondamento. Ahri car,,ueri. che t1i pO$,-O· no n•clere nellu tal,ella I 111111• no un'importanza rninor4". Applicando quei-lo nwlod.J ;.1 ,ede fino a che i,111110 un individuo pr~nltt ,111 tipo r11zz1alt• o 1111 altro. La figura Il mo.!'trn co~ì lr fotografie di .:.t:i indh idui che appartengono in Etado di,er.!'o alla razza nordica o a quella c~1eoropide. L'indi\'iduo i111li• rato 0011 la lellera II è un nor• rlico puro. qu<'llo in,·ect' in,li- <"810 con la l('t1era u è u11 o,-1e11ropide \balli'-"" purol. Gli altri indi"idui fo1ografati presentano i caralleri internwth delle due rnzze. Si vede peri' chiaralllente che l'indi, iduo 11 (o) è molto più \'ici110 al lipo nordico che non a f1uello 1:ahico f' che vice,·ersa l'indi- ,,iduo {)(n) è mollo più ,·ic~no al tipo ballico rhc non n quel- ),, nordico. Si tratta rvidente· n,t-nte di sfumature ma qu~le dumalure hanno la loro impor1an1..J. A rigore di termine per clirf' qua1110 in 1111indi, i,luo ('!1-Ìshe di un de1ermina10 1ipo razziale o di un 11ltro. hii;;ognerehht" \·icorrer'° allo ,-tudio ,lei '!luoi :i,.cc-n•lenli. compito arduo t· ~l>ti'i;O i11:-0rn10111uhili•.Con il n,t-1oc!o propo,-10 ,lai ,on Eick- .~tt"(h :l!i pui.i irwrte a,·t·n· i11 htbe al semplice e,;ame morfologico di un.i popolazioue u11 "idea della :§UJ e-.nu.i ("om• posizionf' razziale. Ai,utiuni,:iamo che lo ~le:.:-o .autore ha cn•alo 111110un .si,-h•· ma /H'r rare la pro,a dei ri- ~11ll111i delle riC'erche e delle clrni:;11o~irazziali compiuti> dai ,-infoli rile,atori. Quesio :l!i~lemi. ,li 1,ro,e comprende lrt ,2radi ,,ucce,.~i, i. Il vrimo g:rado comprtndt· Jr. proni dellf' singole diagnosi razziali. ,<\ que.slo riguardo :<O· no i,,iate compila1c- 1f1•il(• rnlwl• le nelle quali !lOno iudic·atr I,· frontiere dei vari lipi nt'II:, Sl~ia. Il secondo ~n1clo c-0111 prende la comparazione della di~trihuzione dei rnri gruppi di carallf'ri. il 1er.1.o gr.:ufo i11 fine comprende la comparozio 11<' delle diai110$i r3zziali d,·i differenti o~serva1ori. Qua1110 abbiamo ~t·riuo Il'"' !Jretendt• di f'S811rire l'ì1111'"1 li.inie quf'~lione e 11emmr11u ,li ria,,.:iumert' il meto<lo ,-t'j:"llilo ,lai rn11 Eick~edt per la ,I, finizione esalta t1t; i,,inP"oÌi t·arnHt·ri razziali.~ lutta,ia -.uffìc:-it"lllta' ricl1iamart• rattf'mione del ltttof't' ~ulla complf:'i>~i1i1 ,lf'i nwtodi st"~uiti dai 11iff1• rf"nti ~tudiosi per la ,lcfiui1.iv• ue ,lei lipi razziali r-.i~knli in 1-e.110alla 1-less.a popolalif•m· 11f'll'F.11ropa. Que1-lo ci porlt'rii 1<<11Urnlmen1ea ritorrlart' -.ul lo ~1e1-,ioargomculo in pro-~1 mi arlicoli in modo d.i d.m 1111a, i~i'>ne ~i11te1icu tlt·i mr1t11li ,-e~11ì1i,!alle di,er-.t· ,-('m,I. 1111 anlrl1polo:;,:-ia. nG. I • STRUMENTARIO
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