La Difesa della Razza - anno IV - n. 10 - 20 marzo 1941

e: m •· Allorchè &ia i.mvo~ibìle definire il tipo razziale in1pieghi1rn10 la lettera e: x •· In 1ale modo. seguendo i metodi della scuola di 8rC$lavia, po~iamo costruire delle formule che servono ad indicare le varie mncolanze tra due o più ;az.Zt· affini. Queste formule sor,o coslruite lenendo presente che. per definire le singole rai.zt-, :;ono con;;iderali sei caratteri antropo'.ogici principali. I tipi razziali et1ropei che J>rCSf'ntano i caratteri misli di due sole razze, a-d Netnpio ,li quella nordica e di quella 0t,lt"t1ropide. poS,Aono~re indicati. a seconda del predominio del tipo nordico o di quello os1europide in uno dei seguenti modi: ,1, n (oJ, r10, no, no. (,110. e>. Ognuna di quesle formule indica rispettivamente d•e uei vari ripi in queslione la raz.za nordica. rispeuo a quella osleuropide, si presenta co11una delle seguenti proporzioni: 6/0: 5/1 : ii/2: 3/3; 2/4: 1/5: 0/6. Altre formule più complicale ,,ossono es.sere serille allorch~ l'indi\'iduo esaminato presenta un tipo razziale più complesso. Così. la formula 11 ( 01.!m I indica un individuo che prese·1ta i caralleri delle ruze nordica. O:"leuropi(le. di11arica e m«li1erranea n('llt proµorzioni di 3/1, 1/1. Come si comprenrle (la quanlo sopra. molto dirficile è slahilire questa e,iatta propor2io11e, alla quale pretende di JJ0lcre arrivare il ,·on Eickstedl co11 i I !IUO metodo. e 11011 sono mancalt' al riguardo le critiche dr pl'.ìrle di altri autori. Non è il caso di oe<:uµarci di tali critkhe ma solo di esporrt• og· gelli\·arnt>nle la metodologia da noi ricordata, che ci pare, sotto diven,i punii di ,•i.sia. inten~.nnte. Per definire i singoli tipi razziali. il ,·on Eickstedt ha creato una tabella nella q1.:ale sooo indicati i caraucri morfologici delle singole razze europee secondo la loro irnJ)Orlanza ( r. tubclltt a fia11coi. Questa tabella non ha però \'~- lore univer,ale ma solo J>cr la popolazione della Slesi3., Per la rilevazione dei singoli caratteri antropologici. ~iano essi a111ropometrici o colorimelrici, vengono impiegati ormai ·da tulli gli antro·pologi ., del mondo deg:i strumenti per co:;ì dire s1andardizza1i, dei _ quali la figura~ I dà un esempio. Lo strume111ario antropomeh ico comprende innanzi tutto due compa~i, dei quali uno a hranchc'. ricurve cd un altro a branche parallele per le misu• re della lesta e della faccia. una renucci" metrica per le misure delle circoorerenze, un antropometro per le misure de:la .,,a1ura, del tronco e d{'- gli arli. una scala per il co· lorc dei capelli NI infine una se.ala per il colore degli occhi. FlG. 2 . Punti c♦falomelrici • ;e: 1 , 1 \ul!en:i~;t';:i~u:ii s:,.:.~_,_~__ ..;Fl.:.;G:.:.·-"'-'·..:•::ch::.••::••:....:.•..;'°:.:.""::;•:....:.••:.:.ll::.•.. dalità particolari in modo da permettere di dare dei risultati clie poi.sano sempre e~i-e confron1ali 1ra loro. Le misure clic \'engono preSt' sono molte numerose e la t«nica è mollo complessa. A titolo di esempio ricordiamo i;:ohan10 che tra le principali misure prese per la lesta e la faccia vanno considerate la lunghezza massima della tC$13, le larghezza massima della tesla, l'altezza totale morfoiogi- <i> della faccia, la larghezza 1,izigomatica, l'altezza del naso. la largl,ezza del naso. la lt:.rghez1,a fronlalr minima. la allez.za fisiognomica della fa.e• eia. A queste misure vanno 1:1;,giunte numerose altre che ,i riferiscono al lronco o agli ar1i. . Qul'Sle misur(' si IHeu<lono cou una tecnica 0J)Jlortuna. tf'· nendo presenti dei punti di reI caralteri diagnoillci dalla razze europee secondola·loro graduale importanza R. 1wrllil"11 fact'ia mento na110di- oceipite 1:1tatum occhi lulll!ll s1)or~cntC' ritto e- spor• alta Il. Jrlfrrt Il. boltic::11 (Wll'tlfl>• 1,idr) 7.ij[Ollli sporgenti "perlura lf'lh• p11l1wbre !IOttìh• ~tti)(' J[t'nte naHQ mandi• wand" depig. dritto boia corpo- nn'nhn: larf{M- ralul'JI naso faccia corpo- depiglar~" ralu111 mentaz tnrchiatn U. ul11im1 facci!\ testa i,:lalunì occlti capt"lli WOtondn rotond11 rorto rMot tu sc:-uri bruni Il. 1lim11in1 naso tt-sta •rosso e: ulta (' flfCll!IIO 11ppia1ti. '" mcnt.1 fnccia. ulto ,trian• i:olartcorpon1tunl snella foc('ia piccola tcsta ovale- 'l'laturo lun~11 ~-corpomtum snclln capelli brunì occhi !'!Curi pere 1,en definiti. Cosi la fi- Qu~la htl.wlh, è !!'hlt~cornp,lata dal von Eickslt:tlt in bw.(• allf' gura 2 mostra i punii di re- O>-M.'f\'aziondia lui compiute uclla Slesia. Per <1uanto il suo VlllOn" pc:rt- d1e l'antropologo de\·c ::~,11!ii~111:'.1i~~~:•l,:•;t~1~t11ur;~!;~e11r~.i~~:~f~~1.:i~~tr:=~~ic r~i considerare alloTchè procede · imporhm1.11,lttrt'!jci'ntc. Cl)nH' i,i vNle il l.'ttmtlere che pili di ogni alla rii e\ azione delle varie nllrv colpiw· nllol'('h'° si ossern1 un individuo di rauu nordica ciot· misure della l~la. Quesli Jlllll· ~l;:r:;:; 1 :;i}~;~jtti~,~~i~;:7.~~~~ :::!~:~~c'f'f~Vk/ 1 ,.Pt~:~ 1 :t~t~~ ti !.111111<0lei nomi ormai inter- rn.ttcrt• che il ,·on 1-.:ickstcdtritic.n(' pii\ sicuro è invece quello della nazionalizzali che sono: ul i=. faoeia 11l1ae .~trt'tl;t ,la lui dctt11 lunjla. Ora, qursto ha n.·nhnf'nlf' alare. ('Il = curi(m. gl = ~lu• ;:~~~/(';!'.~ i~:1i:: 1 ~!::: 11~~ 1 p: 11 ::~c.!i:~l~~~~i 1 c1'1)~~ 1 =l!~u~i~:~~I~= bella ~ti = pmrica. go = non co.,:;ìin Italia dove h1 ma~ior parte ,li indi\'idui eh(' pr<"SCllgoriiori. op -.. opi.slvcrnriio. h1110lo rac.tiu lun;[a non sono mmlici. J:►.1 noi AAr<'bbcpili impor• or .... orbirulc• .Sti =- .subna-. H'~,~~~~ 1;·1 .' ( :~~~l~:~:.rl~~~(tl~Jl:;~~!::: 0 ~~('~ ~:!(';:l~:~lr: S6ie• .sl e= .sU>mion,l _,. tra- dl'fimre 111n11.zadiruuica, in ct'rle contnuh- dt-ll"Europa, non &\"rebghion. lr -'"=" 1,ichion. 1.1- t't'r- bt- la slt-"IAAimport;in.,.a in una wna dove: ,·i\"t•SS(-roaltre r"zzc lr'x. =r =- :rg1,i-On. La linea ~:~•==~~::;t~~~~:!~ 1, ; ~~~i;: ~ f!~chr~~~ 1 r~t~od;~=t~ 1 . ~t~~ tratteggiala della figura indica ,2n1do la rclativitì1 dunqul" di <JU('!:;tatabella ('SS8 sta tuttavia a il piauo di orienlamento del ~~ 1?;:'s':':!ua:,~:~~~~ 1!.::\~ril~~~!~:;s~:1:i~~~c~:!~i!::m~e}:~ capo dcno piauo auricolo•or• dli µ:li errori allor('hè si ,·ògliono appli<:ur<'cit'camente et·rti ~hebitale. rui. comt .. i ,·olt,·a fare spC'('iCin l>l'~to.

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