La Difesa della Razza - anno IV - n. 10 - 20 marzo 1941

ell'antropolo~ia. come dt"I r~lo in tulle le ahre sctf'nu-. i vrohlemi <li metodo hanno ~raudi!!!'ima importanza. Su questi ariomt'nli 80110 Jlòlttlì M:"rittirlei iro~•i 1rallati. comr quello Ml \1arlm. che ~rthlX" im1~"~it,ile riu ... umere. Ci limilf'rt'mo Jtertanto arl acrrnnar• •i nldOf.li •e,::uiti da qual. chf' K'uola fW>r la ddiniz.iont' dei tipi razziali t'. a titolo d'e• ~m,;io. inco111111~ren10 dal metodo seguito dalla ,.cuoia cli Br~la,·ia. ~nza per il monwn10 f'ntrare in merito ad CS..'(), e• limitiamo a ricordare chi' il f'llpo dt'lla :IC't10la di Br~la, ia. ,on [icks1Ni1 è anche autore di m,a dellt' più importauti cla,•ificazioni moderne dt"llt rat.lt' umane. clas..~ificuionf' chr ahhiamo ricordalo in uno de,:li articoli rl11nei già JJllbhlieati tu qu('jtQ rhillla. Ci lin,1lertrno alla rnelodologia ,-f'- l!uii, da qublO .fòtudioso f)C'r le .-,;ue ricerche ,ulla 1>0pola. :cionc della S:~ia. la qul\le può t'!l,-ere im1>iega1acon op PROBLEMI DIMETODO PERLA DEFINIZIONE DEITIPIRAZZIALI Nel pncedente urticolo di quHta Hli-e, in.titolato .. °'99etto e lim.hi delle •dente cmh-opol09ldle" e pubblicoto DeJ n. I dell'Anno IV, Guido Landra ha ln primo l11090 -■lobllho U ■½J,lltìcato del termine "-tropolo9{o .. e J'fflen• _,ione d-vli ■tudi crntn1poloqid. Quindi ba c:hior1to le rela 'lioni che Hi•tono Jra politica della rana e «ntropol09io, dimo■tr«ndo c:on,e un'approfondita .noi:ione d■lle .clenu <mtropologic:he debba -re olla ba-■ di o<Jal sludio raz• ziale, L'aulore ha poi ffJ)MIO 91i inleotj e il pn,,gralll.fflo di quHla: eezione, paqcmdo in ra■■"9D,a: I •ari ar9omentl c:he 1b .-o ■oronno trailo.ti. e c:ioi: ,torio dell'an.tropoloqio. n,etodol09ia, anlroponJ.etrio. ontropoloqio d-vli Of9Gni del corpo \JftllCI.QO, ontropologia liaioloqic:a. cmb'Opol09la P9'COl09lc:r, cmtl'Opol09ia patoloqic:a, pal.anlropol09io. Quanto all'lndl.ri.zzo di que1ta Htione, l'Autore •i ,I, detto lo...o;e. •ole od un temperato edettiamo, c:be ten90 c:Ol'lto- ■o• ptOltutto o ■t:Opo cli..ulg-crti...oe lnlormatho - deUe rna9. 9iori COll'enti italiane e ■tnmlere; portuni accorgimeuli e: adatta nlt'nti I tutte le: poJ>Olu:ioni dell4 terra. Il '"" [ickstec.11 ~i propone con il suo metodo di arri,·are H definire CMllamente il tipo razzi1le di un indh iduo. Nd linguauio COfflUllt' difani .i,i suole dire che un iudh iduo ha i! liJ>O nordico con una cNlft i11fluenu dinarica op1>urt- al• pina. ec;c. Ora, ,i traua di tt1nìmerti que!IO conOOlo in una maniera esaua. in mcdo da definirt: la forma di 1111 indi- ,-iduo oon una vera e prop_ria formu:a. ~ noi e&aminiamo per il momc:nto M>lo le ~i razze eurnptt J)rincipali ,etliamo come ognuna di e88e può e1- ~·rt- indicala da una lelltr• diu•N-11. Cmi indichiamo la rana nordica ccn la leUera e n >, la razza retica con la lt>Ueru • f >. quella l,ahica o,1 osleuropide con la lt'tlt'ra «o•· <1ut'lla alpina con la lt-1· tera « a >, quella dinarica con le lcllera « d >. qurlla medilf'rranca infine con I~ lellera

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