Fin qui le modiricttzioni a quanto natura darebbe sono cer• cale: ma ad altre le m:idri africane condannauo i loro figli ~nza pensarci. Un gran numero di strabì. di lesle e cli corpi al!-immetrici pro,·engono dal costume delle donne di tenere, p.!1 quattro o cinque anni. i bambini in una pelle gul dorso, comJlrNsi sempre sul fianco d~tro e COSatrrllia guardare soltanto da i;ìni$1ra. La mortalità nei fanciulli ha l'ure un forte iucremento per gli sbalzi di temperatura in spt.'Cial modo d'i1werno, quando, Id madri incosciamente tsJ)ongono i figli ai rigorì della stagione col le,•a~eli spesso. nudi. dal do~o, o,·e scanno ben caldi. per alla1tarli. Alcune tribù, quali i Mangbetu del Ccngo, deformano 3rti• ficialmenle la testa ai bimbi dei due sessi onde assicurare loro una ricercata hellu.za da adulti. E' J)reoccupazione. quin<li. cli ogni madre Mangbetu cli fasciare :-trettamerlle il plaslico cranio dei figli per dargli la forma ,oluta. Tale strano costume non è però esclusi,,ità africana. IJ)J)OCrate lo segnalò fra i e macrocefali> delle ri\·e ciel Mar Nero. Secondo questo autort:. la cosa, alla lunga, era finita per di\enire- eredi1aria e i bambini a,·e,•ano J)~O a nascere con la forma di tesla prodolta daJ)prima ,oltanto per anihcio. Il fatto. però, è fuori da ogni J)ossibilità naturale. In Europa. dei crani deformati ar1ihcìalmente sono stali 1ro\·a1i in Crimea. nelle necropoli del Caucaso. iu Ungheria, in luoghi ,•arii del Henb, in Svizzera, in Jtalia, in Francia, in Inghilterra e altro,·e. Il co~•ume per.iiste oggi anche in Oceania. a Mallicolo nelle Nuo,•e Ebridi, fra alcune J)Opolazioni asia1id1~. nell'America del Nord e del Sud, e perfino nella Francia, o,·e individui a testa deformata vi,·ono 1uuora nelle Deux-Sèvrcii e nella regione tolosana. In Normandia. pure. l'uso fu assai sp~~o fin di recente. Ove le pratiche deformati"e prC$ero uno sviluppo inau<li10 fu nel Perù incaico, dal quale ci pro,·engono i più svariati 1i1>idi forme craniche artificiali. Di e:,;;i, uno solo, m01.trante teste rese ecces,si\•amente <lolicocefale. è posse(h110 dai Mangbetu. L'auenzione dei popoli primith·i fu sempre aurntta dalla forma della tel5ta; anzi, in generale, &i credette di ra,·vWlre nella propria la migliore espressione della l)ellen.a. Niente di strano. c~ì, se in molti luogtii sor.ie indiJ)endentemenle il medesimo cfritume deila clefonnatione, con l'intento di aumtntare .le attraui,·e J)CPSOnali. Le madri Mangbe'au raggiutlgono la for- -ma di testa l'Oluta nei loro bambini a mezzo· di una legatura di cordicelle e con l'aggiunta di due fasce. applicate l'una. &ul frontale. un J)O. avanli a\ bregma. l'altra più addielro o sul l->regma ste1So. La scatola cranica ne rC$1astrettamente av,·oha :zo lutto intorno, dal has...~ in alto e dall'al'anti all'indietro. La pressione sulla nuca ~ in corrispondenza delle apofisi ma:-1oid~. o,•o lo speMOre delle parli molli è pila forre. porla le cordicelle ad affondarsi sempre piÌI nelle 1enere carni lici bimlii. cosicchè i ì\1a11gbetu. anche da adulti prest'nlano cicatrici lineari 1/8:<H·r.,mli. qua~i lìluallele fra loro e più o meno pro• fonde. sul retro e il ha:o.sodella lesta. per ,·tri tagli do,·uti allo strano coscurne. Solclii spes.-;o moho larghi, se ancl1e 11011 tJrO• fon.di, restano perma11e11lemente impre;;si ,ml cranio per la SICS8a ragione. Trauata nella mauicra ac<:ennata, la te:,la 11011 può S\'ilupparsi in altezza ntlla regione frontale. costretla in- \'t'Ce a 1li,·e11ire :-fug~cnte. nè in larghezza nelle regioni temporo-parietali, C tende ad allungarsi all'indietro, mentre si,inge Yerso ;'alto la regione parietale posteriore e la squama tlelJ"occipitale. In c011di1.ioni ili uccrei<eimento rosì inusitate. la scatola cranica suhi~. inohn.·. alterar.ioni nf'i ..suoi prOCCStii di o.ssifìcazione. le quali portano quasi in ogni c-..aso al dderminaui tli grandi wormiani sopra1111110nella regione 1.lel lamhda. <' Due qiowcmi presenta co~i con fre- audalricane quen1.a il co.~iddeuo e os- .ro degli ln<'ail >. notato per la prima \'O:ta ,,ui crani dell'antico l'erù. A 11chc la faccia risente qua1C0$8 in rela1.io11eall'alternarsi di lulli i diamelri ddla 1e~1a.e spe• cia:mente di quelli ,li altezz11. Nessun danno alla salute nè all'intelligf"nza sembra pro,·e• nire da prati<"ht• ta1110 barbare Tolti gli i11co,1,·e11ien1i lamentati. dei r~to transitori o eccezionali o {l:r,wi soltanto agli occhi 110,;tri. i bimbi africani sono da iltima~i tra i J)iÙ (dici della tçrra. Possono darne un 'idea i modi g1·11eralidi l'ila dei bimbi Zulu. i quali rispecchiano quelli osservabi;i in buona parie dell'Africa. Meno in famiglie di- !!preZ1.atedagli sleMi indigeni. i genitori amano 1eneramente i loro figli. una volta amm~a la loro regolare compa~a al mondo. Mollo J)er tempo. an1i, addirittura fin dal J)rimo concepi• mento. lii comincia a iHCO<'CuJ)arsdi el loro futuro benessere. La madre stessa, in gestazione. de,·e sottoporsi, a diveTSC! pratiche intese a 1ale lodevole SCOJ)O, Quando una giovane sposa rimane incinla per la J)ri1.na volta si considera
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