Y:. .",,'",.',.'"~_""~·'·",·'.,,, (JU/u nu:n,1,,,iglia quindi .te favver.tione iw/W,w contro i Giudei .,i trQm documenMla i,, forme non ,puilure delle arti figurolire e ,wrrativ,:. specialme111e in quelle di caraUere più po- /!Ofore. Gli Ebrei .si pres,:nUuu> r,etla n(n-ella iu,.liana del Medioe~r, ,. ,Id Rina.tcimcnto dapprima. MJllo la ~sie di abili e ricchi commercianli. guurdati con .sospc'r.to e timore dal popolo; poi, da 1.•iu eh.e .Jc 11c conosco110 k malefot~ diviene più e11idenie il lor<1.carattere al'ldq e spietato nella tradi:ione e nel racconto popolare, Il tipo del Giudeo wu.raio clie non. perdona al sangue ,lei debitore sarà J>Oi immorta/atQ dallo Slwlcespeore, che riprendendo lo trodi:U,ne cmtichWinw dalle fonti di Se, Cio- . ranni Fiorentino, darà 11it.a l wrauere di SliyWc.k. 1.:.,. probabile che nwlivi anliebraici di orie;i11earaba si ugi• tauero Jen:.a forma de/ù1iti1.•a di urie nel• m4re 11wgno della novelliJtica popofure italia,ia fin dall'alto medioew: tali spimti furono ripreJi Jt>riamcnte da Da11te e più dif/uwrrwnte se pure piii. lk1-eme11.te dal Boccaccio, dal S<,cchetti e Jernpre più rompiutamente, col progredire· della conoJcen:.a del m,011do ori.enuile durante il perioclo delle Crociau. e dei grandi 1:iaggi dal Bandt:llo e d(l/ Bemi. I( gran padre della noi.v:lla itali<r,w, S<r Gioivrnni Boe.coccio, , frew in u,ì mondo ghi troppo grassam.e11teabbandonato alfa/• legrfo per poter dare una inten:.Wne morale ai JUOi racconti; così. ; .suoi perro11aggi apparune11ti alla ra:::.a maledetta w110 r111corn /a.sciati 1/"urw certa magniloquente dignità. An:.i in CO!l· Jro11to dei Cristiani si rit..>efarw stra11a11u!ntesu.perfori pn drtù e .JellJOpratico della vita: co.JÌ .,i conipie /,a Jja,celo del mondo ,lante.sco.1dec<ulo110la virtù ~I i, buoni, CO.starnitra i Cris1ia11i, if Giudeo ride. Nelta seccmfla e ter:.a novella della giornata prima ,lei Decamerone, in cui .Ji trafUJ.di ciò che ognuno degli autori pre• /eri$«, si ripre"'/ono motivi .Jatirici m-01!0 radicali ntlla m,- clhi-One. Un Giudt.'O. esst:11do st<Jlo a Ramo ed urendo ouer1'0to la vita corroua tlei prirtcip~ delld Chie1<1c, ontro la comune 0$peUa:.ione subito si /o Cristiano, dicltiarando che .teri:.a ma• 11i/c.Jtoa. iuto d.i Dio la Chiesa. non potrebbe resi.Jtert', CUJw che i .suoi capi cerca,w co11og11i mez:.o di screditarla. /.:argomento ,·iene ancora porUikJ ai giorni 11ostri per dimo.Jlrare forigine dii,,ino della Chiesa. Romana. Nella rwn.1ellaterza JOno in co11/litto il mondo Arabo e queli-0 Ebreo, coi loro coraueri di feroci.a e di astu:.ia. Cori uno. ri.Jpo· ~,a acuta u,i GWdeo si sottrae alla penecu:.ione del SaladU,o, il 1.--alorowpril,cipe che Da11te pone nel limbo, il quale, rw11 supend<1come cavar danaro da u"l dcco, ~.iuraiq gli chiedt:, per coglierlo iti fallo, quale. delle ire reli~ioni .sia l~ 1.:era.Je la Cri• stiano, l'Ebraica o la Macmctuma. Co1i i Cristiam• UI que.stione .si stava definendo .sul campo deiC011ore 0011 le.Crociate; con I'Ebreo bisog,10 cauillare. Eppure l'U.Jurai-0 lascia irreS-Oluta la oonte.Jo per ,wri prendersi respomabilità narrando fapologo dei tre anelli, eh.e un padre m,orenle ovt:va /asci<ilQ in eredità ai tre figli, di nascosto uno dall'altro, dice11lW che il posseuo ,lell'a.Mllo vero dova diritto totale sull'eredità; ma uessuno JH)leva riconowere qual~ dei tre anelli /one il vero. Cominci.o " pale$0r.Ji in que.Jf,IJracconw la potente secolare antitesi Ira il mondo Arabo. l'Ariano e l'Ebreo, il rmmo rwbile e 1.>al.oro-so di lutti .. Al centro : il celebre "Zuccone .. di Donatello (onero il profeto A.ba• cucco), nel campanile del Duomo dj Firense: in alto: una leelo di Giuda di Giotto, nella coppella d.-gli Scrove• gnl di Pado.,.a; in ba•• ,o: .i 9iudei eacrilegh.i ardono eu 1090 (parti• colare del "1acrile9io dell'O.lia ·· di Paolo Uccello) ,/jJ l2'JJJ
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