La Difesa della razza - anno IV - n. 9 - 5 marzo 1941

:-IQ, provato o compiere 1ali ricerche per lo cittadina d1 Narni o aenso aver approfondito lroppo l'in5logine, limitandomi alle lono più aceeuibi!i, senw: ricorrere cioè nè agli archivi comunali e \escovlli, ne alle fonti sussidiarle di Quelli no1orili, cotas1ali e pr:vati, ho ricovo10 tullavia do un primo 1P09lio di pubblicosion; t di manoscritti. una messe intereuantiuinia di oppunli tah da cos1itulre uno ottimo booe per uno studio comple10. Nell'an1!chìtò la cillò lu abitala do popolasioni umbro-sabell• col nome di Nequmum; nel 300299 a. C. conquis1010 dai romoni e successivamente attraversalo dolio via naminia subl uno pnma mescotonw del fondo roziiole In Questo cittò dolio gens Cocee1a nacque l'imperatore Nervo. Oltre ques10 obbiomo notizia di oltr(l due 9<:nles notissime: lo Cecilia e l'Anicia. dello quale mao tal Veriansia coadiuvò Son Giovenale. primo vescovo d: Nomi. Più tordi. duronte 11 regno longobardo d'holia, lu go1tomes5e1 al ducato d1 Spoleto. Anche quesla secondo dominazione lase'.ò lo suo traccio razziale. E' quindi dalla lus:one d1 ques11 tre ceppi etnici che ha origine la moggìor porle della gente nar!lese al1uale. Bisogno lare un grande sollo per amvore al 965 per trovar nom1nola uno nuova fomigl:o nornese che riapparirò poi molle volte nello 11orio, nel nome di un vescovo· Probo Aquitano Cesi. A noi ora non jnlerHGa lo storio dello lam1g!ia che nel coso è,conosdutiss1mo. ma le or:gini Ora $e lo dota del vescovo Probo Aquilano è esatta 1 avremmo rinisio dello lamiglio olle ong1n1 dello razzo italiana. Ma a qua:e ceppo apportenevo? All'ì1olico o ol barbarico $Ovrop. poslosl? E' dillicile stobihrlo. e :aolton10 un documen10 dol quale risuhosse lo le99e che lo lomiglio avevo odouoto potrebbe darne un indizio sicuro. giocchè i tribunali misti delrepoca; giudicavano secondo i! d1rìUo romano o longobardo o franco a secondo dello nozionalitò dei giudkcndi. Certo nell'antichità esMltè uno lom 1glio Ces1 e ne dò certezza 11 rinvenimento d1 monelc, che recano la dicitura • L. Coesi» magistrato monetario del 11)4 a. C: ma r,:>n è 1nd1zio :iullk"ente o -3tobilire J'identifò de 1 due ceppi. Ouonto 01 Cesi stessi ess 1 allribuivano olla loro famiglia delle origln, addtri1tura leggendarie tolj da scalzare J'an1ichit6 ste...so dello gens luha e dei rob!. Vole lo peno di accennarne ?@r portare un esempio d1 fals11ica21one gonealÒgico, che C'Ostò invero coro ol suo aulore. Ceso o Ctso, capostipite dello famiglia. sarebbe s1oto hglio d1 Temeno re d1 Micene nel ... 1100.1090 a. C. Do!l'El!ad,, emigrarono m Italia dando ongine o quella gen,; Cesia di cu: Lucio magistrato monetar.o 9i6 detto, quindi nel Secolo VIII possarono in Francia dove s 1mporen1orono coi duch: d'Aquitania e COi Coro\in91, tornali in holia ebbero il ducato dello Mor11ico. po! il principato del'"Umbr10 e d1 Spoloto. Oui fondorono i eostell1 dì Aquito!lo e d1 Ces1. No!l sembrando tonto nobihò sullic'ente a! genealogista. auribul allo famiglia il pontehce SIivestro Il. il benedettino lrancese Gerbenc d'Aurilloc, elevato olio còltedro nel 999 Cioè lo lamiglio .sarebbe stola ancoro 1n Fronda quando già uno dei ,uo1 comJX>nent1 Probo. ero e)evoto allo sede ver;covi\e dt Narni. Le coso parve tonto scondal0o30 che l'autore di cosi brillante storia, A11onso Cecoorelli do Bevagno. che aveva fabbricato documen1: falsi d 1 genealogie non meno m1robolonti o molte oltre famiglie degli Stoli dello Chiesa. tu processo10 per ordine d1 Gregono XHI e lini piuttosto moluCC:o per mono dol bo10. con uno corda ol collo. nel IS85 Il che nor. 109lie che la lomiglio Ione elevala. per allri menti ol ran90 duc.Jl~ e dasse d:ver:a eardina!i olla Chiesa e, soprattutto. nascesse do es$0 rederico detto poi il Princ:ip,e Linceo. dal nome deU'Accademio do tu, londo!o oro lusa con rAccodemia d'llalia Lo lamiglio s: estese molto, mo o noi che seguiamo so'.tonto l'apporto roi:ziole dolo nello cillò di Nornj non interessano oro gh ohri rami. Non privo d'mtere-Jse invece è os:servore l'opporlo che, per v!a femminile. ha ricevuto do altre casate e che spiega le profonde modificazioni che lo fomi9lia può aver subito attraverso i 1empi, Riportiamo per questo un elemento del 1ronco principale deU'olbero genealogico. iniziandolo con• Antonio, nel 1400 e slron- <iandolo d1 tu\lj I virgulti inleco!ldi. dal quale risul!ano le diver$e fu.sion1 di sonç,ue nello famiglia e dallo lomigho. • Più antico dei Ce,i. nello cittò dì Norni. vorrebbe essere lo loCONSIDERAZIONI SULLA COMPOSIZIONE RAZZIALE DI NARNI o:.Joto perduto. Nel dizionario genealogico dello Spreti è dota come kmgobordo stobì1110s; o Narni nel 592, dopo lo pace di G:-o, 9or10 Magno, provenlenle dal Rugiland al se9uilo di Albino quondo. nel S65 queslo re scese in Italia. Al contrario in un censimento delle famiglie nobili <:{elio Staio JX)nlilicio. ini11oto nel 1793. poi inlerrotto per l'invot.ione honcese e ripreso un trentennio dopo. erodo per conio del Priorato romano dell'Ordine di Mollo. ed ese• guito do! 9onloloniere Andrea LoU1 allo dota del 15 g1\.lgno 1823. secondo noti:tie desunte da una colleiione monoscrilla risulto che ~ Fomi!ia Arco. nobilis norenlioe o qua descend11 lomiho Arca de Normo>, in a.r;.soluto eontroddizione con j\ prelato dizionario Se doves,imo scegliere fro le due fonti preferiremmo quello narnese mano.,cr'1!0. che del res10 !lon lesino e!09i e ran90 d1 nobiltà generoso per nessuno. qu1nd 1 non può esser 1acc1ato di molaf,..:,,., Albero 9eoeal09ko nc:ond,;1 il metodo aroldk,;1. Si tiene ~nto sol,;1 della s\.lcceniooe i:Qasc:hìle H'iJUendo la leg9e Sal)(;cr · miglia Arco. ora est'nta, mo il cui apporto rauiole non è per questo ,----------:--:":,-, 70 ,c 11 :::,,a,,H::;l.a,,,,,-,,c---------, ~ Tutti I Re dì N<lpcili •t Sicilia, Normandi S•••i A.n9i,;1ini Ara9onHl Coeti9li<1nj et Auatrioci" . <1lbuo <Hnecdooico orioinaliMim,. rftnl•

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