Atavism· tiella RAZZA INGLESE N...uno ignora che i principali coralteri della raua inglme sono l"abi111dinedi promettere e non mantenere; l'opinione che lul't'OAi J>Ol'll• rom• prare: donde quella di8i,wohura d1e non si artt&a dinanzi ad alcun lradimento. e la tendenu. a conta.re sugli altri per farsi CA\'&tt le oastagnr dal fuoco.' La cond04ita degli lngl~i durMlle le grandi. guen-e napo1eonaehe 1raJis« questa tendenu: lt, campagn(1 di S~gna, sembra costitui:9cano 111111 ecceiìone. ma qutMa eccezione e soltanto appattnle. ,i;iacchè durante qualt guene g:i lngln.i da una parte trovarono un petente aiuto nel aolle'\·a~n10 del popolo spagnolo, dall'altra ebbero la prudenza di rimanere nelle loro lint-e di Torree VedrM fino al momenl().' in cui Napoleone, prima di a'\·erl11 Finita con la Spa,cna, fflbe l'infelioe idea di portare la guerra in Ru•ia. Lo sleuc> si dica della spedizione di CrifflC'.:a:senz.t i F'ra~i. gl'lngle,i non. avrebbero nem~no otalo di concepirne il pensiero. Un'ahra manifeetazionc della razza inglese è il fariseismo muhiformc- t la' si5lemalica ipocNia: anche quando ~i si propongono • scopo di lucro una co.a ingiutla. mettono semprd innami gli intera11i della civiltà, e pro-, clamano .ad aha ,·oce i diriui ddl'uomo e 1\ anqgiano ad &J>01)lolidella iìberlà. quantunque noi\ ei po,sa pen&a.rc una tirannide più spietata e più avara di quella che essi hanno sempre fatto granre sugli lrlandcti e au,gli Indiani. In egual modo la campagna contro i &eri fu fau-. a sentire gli Inglesi. per intcreNi umtt;nitari, e ci« pe.t il proRres.to e pe.r la civiki, cp· pure eui fecero man baM& ,u:lle mintC're d'oro e dettero al mondo civile l'odioto e crudele &f'dlaCOlo dei famosi ca..mpi di coneentruione. Il vc-ro è che laddo,·e mancano virtù militari. si ricorre a1 1ur1"o~atidella crndehi e della ferocia: quesla è la trlSte condanna delle razze che, conle o.JUella ìngle:!IC', sono dedite al merçanlilmn\O. A propo&ilo della guerra con i Boeri, ecco quc-llo che ~rt'reva William Sceed nelia R"i.tw o/ revihi del 1io,·cmbre 190().; cE diAonorc,·ole la guerra del Transvaal, perchè è evidente che- le aulorità ingle1i, disperando d~ vinarc un mondo civile, rilor• nano ad un slStema che dooffla i giorni tri&tiasimi d~lla guerra dei Trai· ranni. La storia delle dautuioni del Pala1inato o dc-Ile desolnioni fatte da Ali Pascià di Giannina, vmgono rievocate dalia sloria delle trupf>C inglesi in AfrtCa, nei loro vani sforzi perl Yince.re la reeiJ~ di un pugno di HurgheN. I generali inglesi a1tra\'t'f'S&J10il pa~ lasciando nella loro marcia un-. larga 11tn11Ciadi di.stnu:ione. Incapaci di diMruggere o di ptO'l· dere gli indomabili com.mandi boeri ehe li tormentano ai fianclli, fMi se ne vendi<:ano, da1ldo alle fiamme ogni cosa cha incontrane,. Lord Kùchener può andare orgoglioso del faKo che la devastuione è all'ordine del giomo! Interi di&trcttl sono prh·ati di opi traccia di foraggio e di grano. Donnee fanciulli &0110 abbandonali sulle 1trade, !oenza casa, senza difesa, !C.nta
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