La Difesa della Razza - anno IV - n. 8 - 20 febbraio 1941

tt()ricamenl<" 11011 es~te alcun r■v:i,fmo. ~i fa praticamente t: rla lungo tffl'lpo una inlttiu vr,luica rli raua. Così è 1.er estm1)io il cuo dtgli Stali Uniti, dove etisie tuUa una • t.-omplNN lcgUluione r.er Ja lotta contro :e malattie ertditarie e don• è ammc:t:l'a la 11terilizu1iQne. che è irwe« iguoia in altri pae~i ccme l'hJlia. J'Un,:ru'!ria t' la Romania. rM J•1u1· !li proclamano pat11i ratzljti. l'er l'indirixio cl,e rwì M· guiremo, è 1~ario te~re pr~te che jl Manif~lo ddla Haua, appan,.o il 14 :uglio del. l'."-. XVI r1&J)prese11ta,~r noi un punto di partenza fo11danM"ntale. nei rigua.rdi del quale non poMiamo in alcun modo transigere. 1',aUandosi 1.erò di poche aHermnioni. ruta a noi un campo immenM>. do,·e po· tremo liberamente euminare e di8Cutett le nrie idee. Ci .-embra utile- fino da questo nt0mento av~rtitt chc e6porttm0 ~pre il mauiorr numrro po"ibik- di folti,. il mìnur 'HU• mtro tli teorie. In questo mo• do crcdiamo di ;l<>tereraggiun_ g"re il ma.."'Simodtll'ouelli• ,·ità. E' impOdJ!ibilf'fin da quri;to mon~nto dilT a quali autori Mranno !O!)raltutlo i$pirati gli articoli di quNta ~zione, dato che la M:ienua è in continua e,·olu:iione e cl,t !-artbl>C"@egno di rii!Stretteua di n~nle il non actttLare delle idtt nuo,r una ,oha che ia 1Kntra crilica lf' abbia ritenult prer"ribili a q~lle che hanno dominalo fi. no a un dato momento. Per il lettore che però \·olN$t fin da ora accampagnarci n~I noi.tro l>f'riplo nel ,,as10 dominio della antropologia. ci K'fflbra utile ricordare quelli che sono ,li autori da noi 1n·eferiti per i din~Ni capitoli della1 n081ra 8CÌenU. Per la storia dell'anlropologia f" ,~r lo 11ttdio degli indirizzi aegulii attualmente nei ,·ui paesi noi crediamo che i lavori del YOn &k.stcdr ra1>- pfCll!ffltinofinora una ·delle più do11c fonti di notiiie e di do. cumcntazione. Per le qUe&lioni di metodologia e di. tecnica. le opere del Fra~tto, tra gli autori italiani aono le più note: fra gli slranieri è clu11i::o il lihro del Martin. J>C' quan10 riguarda il uic.-::hio ITM"lododf'.w:riflirn. Per j.) metolo rnetico l'opera del Uauer. Fll'Cher. Lenx. è troppo famlM& 1,er,.hf'.~ia ,,~ !-ibilc ignorarla. Per lt que-- •lioni di metc<lo f'Ono anchr uti;i i lavcri ,leJ ,·(u1 EickMf'CI!'" e della ~uola ,lrl Wrininger. Per l'art'.ro1)01nctria ollimo è il traltalrl del Boldrini. oltN" r.aturalmt"nl(' i OJ)itoli del 1\1artin ad N-'la d.-tii.::a1i. Per la craniologr:1 t 1a '4Chrlet:rologia. mohi~imi dali IO· no raocohi nei, la\'Ori delle .M:-uolei1alim1e-. ntl libro del Martin e in a1ri r«enti lavori tt"<H'1oehi. Ptr l'antropologia dti ,ari organi e 11i,,.trmi è cla:Mico il lihro del 1>0la«o Lo1h: 1>e-ril cene.Ilo wno molto inter6• aanri i luori della Scuola Romana ,li Antropologia. e infinr per la fit,fognomica e la mimka util9!'6ima ~ la co1bultaiicme dri luori della llfCUO· la dt'I Fi:1Chrr, i(.iamo chr anchr i libri di Notil.1" di a111ro1>0logiafi- Gi118ep1>eSergi. $posliali di ~iologica @i 1rovano nt'l trai- alr-uM ,·d.ioni troppo teoriche 1a10 df'I ,on t:kks1cd1 e in t: ormai $Up,eratc. conlcn«OPO 'luello dd Baurr. Fitcher. una ricca ~#ot di nolizie. chf' U"nz. Lo :it~o vale 1>e-rl'an• JJC>MOnot"Me"re-""ml're cim•i• Jropolosia 1~icologica alla tlerate- di anualitì. quale mol;.i contributi, 1>er Volt'ndo quindi rl&Mumr" quanto di5cu1ihili. ha 1.orlato i f'01Wld:ti fondantN'llali ai anchr il Ca11~11. quali sarà ispirala quee:a 114!- Per 1·antro1>ologia patolo- non~. poMiamo ditt che gli gica molte ooti:zir: i i>OMibile articoli in f!l!M pubbltCeli ..,_. ricavarr dal 1rallatn dello ,.,nno scritti au bui eM"lu1i,••- Schot1ky 1§11l1arAna in ra1>por. mentr hiofogichf: r con mth1• 10 allt malattie: pn l'ar,:o- do positivo. mento specifico drll'r~ita- Con ciò ~rò noi non rielì patoloiica utilitsima è ititendiuno negatf' cht' la la coruuhazione .cfei lnori drl rfzp praicnti pure dei prn• rnn VerKhuer. blemi di carattere trasccnden Pa~ando or• all'argomento tale. ma come naturaliaai. non delle rHu umanr fOMili•. ii•'"" in grado di affronta~ crediamo ch1' tra i luori più aimili qua,e.iol\i, che urannn recenti ,iano da tenersi prt.· invee" esaminate in .-ltw: ~- senli qudli (li Sergio $ergi e iioni di quetta aiessa rivitta. di ,·ari autori tednchi ltA i D°a'hra parte noi ci occ:upere• quali il \\'einert. mo anche di qUft51lOnidi p!lit>er l'uhimo grup)>O rii orli• tologia fino al punto in rui coli infine. che riguarderà le }'aMano nèlla metafisica. raue umane attuali noi e.i ri• Per quan10 p<ti ri'-11arda feriremo aoprollullo ai tratlati l'indiriuo apeciale da nni -,.. mode.mi del Bioautli, del ,•on guito, po99ia.mo dire che, puEicksleJt, lel FiSt:her e c:k-1 re avendo delle ,traMi i,,impaMootandou. che. pure H6t'ndo tk ~r l'indi'rino C08iddetto moho 1frersi l'uno -daU'altm gentlico o ~reditario del F'ipe1 indiriuo. prae,ntano dn- f!Cber. pl"'!feriamo di c:oni4idecumentaz.iont' moho accur11111. urei piutt09to come degli A qutsto KOpo però a,:Aiun- rc.letlkn e dei crilici, i tJUa1i, :lf"IIZB O!!Sr1'ral !ll"guilo ili M:i· suna 1'Cuola parlicolarr. Aiano i11 pado .w-mpre di appreua- " il ,·alore d1'lla ,·erili da qual1iAai porte qu("!.ta \f!llJa 5' 01>rt1Ae ,,elfo fle:MO trmpo s111.o in grado di 11epararr la re.ahi oggetl:\a dei fenome11i dal:c $0,·raslrulture teoriche rhe l"uomo ama ape~ {'ttarf" 1· ronfonden, poi 1"011 i fenOmc:'• ni oggetlh;i. A chi ci obbtcu.11ue d,r l.11 -. mplice e-~p08itione e illuAtra. 7,iom· ,li dati oggetrh·i t il .emplicc riconoecimento di al• t"uni ff'no~i.. non è ancora ,·rra -'t'ienza, noi risponderemo che ltlllavia, nt"I campo dtlli• d~ipline biologiche, q11Mo lr.,·orn 008lituiK'e M::m1,re il primo ttadio per arrivare alla vrra Acienua. Noi pertanto 11ia-, mo convinti che, evilando dall'inizio del nottro la,·oro di 1·ris1alliz:urci in una determi1111.ta teoria o in una teei da anstenere per foru, potrenm JW-rmdlere al lettore:. ch1' ci ~~irà puienlemtnlf' nei no stri 111trilli,di arrivar('- alla fin.- ad uraa vi1l0ne aintetìca <l~iva. ri prob:emj dell'antropologia. Quata scaturirà natu,-lmt'flte dal compleeao dei da1i chf" Miranno da noi Cilposli. illu- &lrali t critK:a1i. Il

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