La Difesa della Razza - anno IV - n. 7 - 5 febbraio 1941

tralc e dell'Asia minore. Un capitolo spe. ciale è dedicato ai semiti, un altro ai popoli dell'India, agli Indocinesi e inhne ai por,oli ddl'arcipcfago Indiano. I SEMITI ~loho importante è per noi il ca1>itolo che riguard;t i Semiti. In questo capi1olo il Biasutti, re$pingendo l'opinione domi. nantc ira gli antropologi, che fa cieglì ebrei i discendenti di una mescolanza di oricntalidi ed armenidi, afferma che essi sono in,·ccc i discendenti superstiti della ra.ua assiride. Esi.;tc dunque una ratta ebraica, anche considerandola solo dal punto di ,•ista antropnlogico. Le differenze tra brachicefali e dolicocciali. esistenti tra gli ebrei sarebbero do,·utc quindi, secondo il 8ias111ti, non già a mescolanze razziali bensì a variazioni av,·enutc in seno alla stessa razza. 1...\ brachicefalia si s.trebbc formata tra gli assiridi per una mutazione particolarc-, indipendentemente da quella che ha dato origine alla razza armenide. Ammctlendo questa ipotesi noi ra:r~;I~ tft:::elc-~-~t1~:i~!'/orf!~1t;I~~~ il che dd resto corrisponderebbe alle tradizioni steHe di queste genti che si sono .;emprc consK!crate di,•e-rsc dagli Ebrei. Gli Arabi e gli Armeni specialmente hanno sempre reagito contro le. tcorH: che li ronsideravano di razza affine a quella degli Ebrei. Data l'importam:a della questione sarebbe stato auspicabile che il Bi.a. sutti :\,·esse meglio documentato la sua ipotesi. i.. n.egT♦ .. del ptottello " nel bodAo dello Sdori L'OCEANIA Passiamo così al terzo ,·olume, che è dedicalo all'. Occ.1nia e all'America, comprendendo la parie quinta e suta del libro. La J).trtc dell'Oecania, ad l'SC::lus'.onedel ca.pi10l0 generale che è del Biasulli, è staia compilata esclusivamcme dal B.utaglia. L'AMERICA La parte dell'America comprende diverii capitoli che si devono al noto america. nista J. lmbclloni: sono i capitoli che trattano delle genti indigene dell'America, dc-Ile cullnrc indigene. dei popoli andini in generale. dei popoli preincaici dell'Equatore e delle Ande meridionali, dell'antico l-'cr1ì. degli Amazzonici, e infine dl.'i popoli raccoglitori del Brasile e di quelli marginali del Pacihco. Il Biasutti ha im•cce scritto i capitoli rclati,·i agli Eschimesi, agli Indiani del nord-o,•cst e della California, ai cacciatori delle selve e delle praterie. alle genti a~rirole ddl' America .sieuemrionah:, ai popoli e alle ci,·iltà dell'antico Messico e inhne ai popoli degli istmi. V AL OR E DELL'OPERA Abbiamo così passato rapidameme in rassegna il contenuto di questa nuova pub. blicazionc dei Biasutti. Volen<lo dare m1 giudizio complessi,,o, possiamo dire che essa realmente ha corrisposto allo scopo di sostituire con un'opera moderna e ita• liana il cl.\ssico libro del Ratzcl « Le razze umane"· Il :mo carattere è J)rc,·ak·ntc. mente scient'hco e, sono questo punto di ,•isla, a parie le piccole osserno1.zioni che ci siamo permessi di fare, si può considerare come «.;ellcmc fonte di consuhationc per lo studioso. Per quanto rigl1ar<Ja lo aspetto politico d('! 11roblema ran:ialc. essa non J>retende <li affrontarlo ma ialo di trattarlo di riflesso quando se ne presenti 1'01>1l0rt11nitàI.n qucsta moderazione ed "1t1ilibrio sla forse 11110 dei pregi migliori dd lhro. Per quanto poi riguarda la clas.rihc.azionc presentata dal Biasuui, possiamo !l('JlZa altro considerarla come una delle migliori che hnora s;ano aI>J)a.ru (a parte la QIIC• stione <lelle sottorane della quale dissen• tiamo). L'opera quindi sarà molto opportunamente consui1;1ta dallo studiooo purchè <111cs1a0bbia sempre prcscnre la differenza fondamc:nt:ilc che esiste ed esist<"rà.sempre tra un trauato a carattere scientifico ed 11110 im•<'Ce a caratÌcre prevalentemente politico. D'altra parte però il kttore potrà constatare come, malgrado questa diffc.. ren,:a fondamentale, il razzismo italiano poggi su solide ba.si, che nelle grandi linee trovano riscontro con i dati ammessi dai 1:wori scientihei dei nostri migliori studiosi di problemi razziali. Tra questi il Biasutti, con la grande opera, che ha compiuto e che è destinata a restare nel. I:. St()ria dell'antropologia italiana, si è n1eritato uno dci r,osti più d~gni e brillanti, GUIDOLANDRA

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