La Difesa della Razza - anno IV - n. 5 - 5 gennaio 1941

:1tl .\rn!ZO. l..c merci impoTl:ttc uano, iu Roma; non r;,ri pro,,·cdimcllli dti C0II• mia J>arola: se \'Oi ;1,·t1c soltanto un im·l-cl'. Il· :.qrucnti: grano, IX'SCc s.1latu, ll•gm,ull', frulla Sl'CChe, l('bUli (' lap1-<ti. Jall't\si:, :\linorc; ogge1ti di n1ro e tinte di 1xnpora. da Sidone; 1cl<.·d, a Bihln l' da Beirut; k~no di cedro. dal Libano: ~eta. c0l0!I(', JX'rk, a,·orio e spci::ic, da Damasco, 01 e i,.'lungn·ano le caro,·:rnc prol'l:- 11irnti dall'ln<.IÌ:1 e dalla Cina: incC'.n:.o. s1)('xic, mirra e pi.;:trc preriosc da Gaza, on· si frrm:n·:u10 quelle prm·cnicmi dalL\rahi,1 nkridionalc; papiro, avorio e bc- ~11<.• frroci <.l,1 t\lcuandria. llo,·c facc,·:1110 hs::, <.111.llld' ell'Egitto c dcll'l::tio11ia; cd •uoltn:. metalli. 1)Clli, lana grcggi:1. carni ~:.tate, ambra. stagno, dall'Europa sctt~ntrionalc: metalli. acciaio, tt-ss111idi lana c d1..lino: olio d'oli\·:t, salumi. ,·ino. fnuncnto, pesce e cuoio, dalla Sp.1gua. Lo squilibrio commerciale tra l'halia e rlmpcro era gr:wc ctl c,·id..:nte. Se po1c,·a l'~sere sostenuto, ciò si do1·t•,·a agli interessi dei grandi (apitali. innstiti ncll<!: pro1·inc.i~. cd al costante aiflus~ del dc11.. ro dei 1rihu1i. Contutto,,::citl il deflusso, 11.ndc,·a sempre ,li pili, a soi.,ran·anzarc lo <\(ilusso. Il go,·erno faceva cominuam('n\c :.ioni 1-..:r im1>o:dir1o. L:n:1 legge, pronmlgata nel 67 prima di Cristo, proihi\'a ai rro,·inciali di 11rC"mkrl'a prt·stito moneta 20 .,oli (tra i quali <li uno prcso sotto il COtl, solaio <li l,'.iccrnnc, ci t.' staia lasciata memoria) erano ri,·ohi a scqu\.'"strarc, 11eiprin. cipali 1,urti. l'oro e l'argt·nto. che sta,·ano 1:cr lasciar<." il paese. l'ila mw, di,·cnm·. -i luni;o andare, inutile'. Era a111,cna passai<, un secolo. che, come Pliui,, e'i11iom1a. ~inwno cento milioni di lire all'anno Nano im·iati d1'1l'l1.1lia in Cina. in India, e in .-1.rabia. solo 11ermcrc:uu:ic lii Jusi,0. Tutto questo commercio mm t•ra <.·:.Lrcitato da Romani. 1.·a ficrmaziont· un:u,;. mc dei loro scrittori che t•ssi fossero con11arì al commercio è, ()j,'lli i;iorno di )liii confcrma1a dalle iscririoui. Ad Ostia e .: l'ozruoli. massimi porti <.lcl!' Italia J'allo-- ra, i nomi che- si tronmo lki grossi mcr- (':1111j di ,·ino, di nlio. di cuoio, di ccr:1miche, erano di b"ClltC 1,rigin:i.ria dd\'Egillo. della Siria, dell'Asia .\linorc, ma 11011<la Roma. Ed è uno di questi l'asia. tico Trimallionc. arricchitosi in l)Q('O1<'1111)0 .1 J-'(.'. zuol:, d,c di,·ìt'm: oggetto ddlc salire di Petronio. Ecco come C mtrodou, a parlare nella famosa Cl'lla. e E' il ccr- ,dlo che fa l'uomo;..tutto il rcs10 non ,·al uie111c. lo compro poco c \'endo c::aro: gli :,hri possono a,·cre idee llificrcn1i. Ed og. gi posseggo <1utsto palazro. Cn·dctc all.l centesimo. siete stimali soha1110 un C::t'II• tcsimo. m:• sc ,·oj :wrctc messo inS,l·mc qualch(' cosa, ~are1c stimati qualche cosa •· StnonchC anche in qucst,1 s.i1ira. anchc in quest'amara e dis1ierata irr:siom·. suggNita da uno sl.tlo di cose or. mai irrimediabile, ecco, come ritorna, un !IOCO pili oltre, anche in Petronio. e con accc11to J)Crsino app;usionato, l'antico mile delle ,·ira scmplice e h.1.s1c,·olc a se .-.,/11roru 11011 risplc-ndN.· 11 J'1n:urio i"t1irsi11to nell'oro - Nè /u(l:iC11~·c1, pa i marmi pr,·m11ti, ,., '"''" lo/la aliti SIW /t111- ::ìm1c - .1/u r'a11 IouJ .1tmto di r·Iwlt1 fciyliu. qcttuto sopra 1111 9r11liccio - C'~~- r<1110 dr/I,· 1c1::::,· ,li artJilf,1 cli,· li, nwlu m·,·1·11 f'ltism,,tc cqn f1.1cilc giro - Q1111 1111 ktto cli moli,· ab11, ili 1/!'i f1Ìt1lli intru. rwti di t'i111i11i,.· d,·/11· brord,,· 11w.rl1i11tl' 1/i r·i110; lt1 pt1ri'tc, iutor110, imbottito di 1 JW/11 /'(l!Jlit1. -· Cl,imli 1/i frfplO, fi,111U1ti fll'r lrrr11, s,~,'1-i;•ono " f("t1crc i t:tmli - llm, uopt1, f11fh1 di gi11m:f1i,p,·mlr-:·,, dul .10/fillo - .-lcamlo, SOS/'.-SII il '"'" ,,,,,. 6ullu c1ffu111irnlo. 1111'1111/ora, coro11t1lfl di ub,· ,iroul(ltic/11·, /cuci ili 1·Ncl1io li,w, .: 91,,pfloli di t1t·,1 f'"SS" :t. G. OEU."ISOLA

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