La Difesa della Razza - anno IV - n. 4 - 20 dicembre 1940

q11estionario .Mii8'&,i& d,11,mo-9-,,a.~i,c'e1,e ~ ddla. ~ca, mUa,ta, Dcmilo CM' Cocd, da Roma; Sono noli i reaultati dell\.1lt•mo cena1Mnio degh S1a1i Unili d'America. Le cifre Q hanno porlato una ri'Yeknione deç,no di noia.. i~ r tmo di accrescimento della popo. laiion• che era una delle principah lonlt d0t909:lo e d1 superbia del nuovo :nondo, e dim1nu;to negli ultimi anni di pià della 11•1à A chi d<:mmno gli Americana la colpa di (fUnlo loro diminuzione di lo~o e dt fec:ond11à?ForM all'ormai vecchia e 1lru110ta11ma cns1 economioa che rtsole ad oltre1111 decenn o la? O olla soapensione dell'e- •19razr.one da ollri paesi, r~"lomeno anche q1,1ffio 'f'enlicatosi molti e molli anni odd,etro • ,ncopaco da so!o a provocort: 00,i -te cona.guenze? O J;'"?'rclw\piullosto l'IOn 1"C01peranno s• slel:14:, t,, pol:itìca cieca del loto 90verno e la mi.se•ia _,,orale del popolo? A conosoer&, 1nlat1i, la COIJiddella ei•iltò: am.enocma,non e'à do provare la min1m,;, ee11;1Y1gbda: fronte al fenomeno rivela•.• dalle stal·stiche. Sono l)foprio le atesse stalislich,9 americoDt a documonlarc1 che negli Stati Uniti sl ap1ndcno ogm QTino e rea quattro m1tia1d! di hre ila.liane per e J)fOdott: di i9i'one fem11.nlle• Vorremmo quasi levorci il coppejlo •ncrnli QJr,g1one, a.I progresso, alramore J)Or per lo: puhzia degl: Arnerieonil Lo realtò \l'IYec,e i che ,olloquestocomodo eufomism.:i ■ nesconde tutto il movimento d1 alfo11 d, uno lormktabilo ,nduatrio ani fe(X)l'lda1iva. Le1~ 1 lederoh vietano a 1u1!'099i la pro• PQganda e k1 diffusione d1 prodoth del 90Mre ecco alloro che 9li •ndustriah, con Uill Mn10 degli affari squisitamente pur.lono • anglo.assone, •i sono trincerali d1elro i'eklrlka formula della e femm,n1ne tiy9!ene - in nome dello quale si spendono milioni o ailioni in pubblic;tò o •i sguinzagliano ven. dilon e vendilcri in tulli 9:1 an9oli dello Npubbl!ca atellota. Lo: mancanza d1 ogni 1doole morale e po lmco l'altissimo cosjo deg-li alloc,9!, la not"tNiiò che hanno anche le donne manlole d': k!Yorore. con lo paura di eHere I ~nziote Ml due piedi se div8nuto incinte. e miljo altre tnstezze dello 008iddella civiltò amer. ama, ianno cons deroro i ft9li un 9rove peeo. Cor. lo dilfu.alone di tali ideo, non e• do meravigliarsi s.e le donne. che si oa»r90no di essere sul punto d1 divenire 111ockt:r,0no dillpo:ihr a !are qualunque coea pur da eY1tare i fastidi e i pericoli che le att6ndono. Si è rn lai modo formata in Americo una altreuoh11.S'ma industrio dell·abor11> a cui a! dodi("Qno gran numero di me• d:id o dì cliniche specialiHOle, le quali d-•pot!gono di ·,ia9910:lric' a domicilio e l01 1 - no un·altiaonont 0 pubhlicilò. Un terzo circo dt'8 Y:lo umano concep'le ogni anno in I-· er'OCI,viene In tal modo dialn.itto, du1t:mc. i. .,:,u:.: .,,;;., .., ...:, o. .;:o•:;ac:::::· . Nt; denvo che la por:o!az1on(: degli Stati Unili invecchia e calo assai sensibilmente. Nel 187S le sane madri de! tempi d·oro del• I America procroorono trentoseHe bambini per mille abitanti oggi Iole dlro 4 discesa in maniero 1mpressiononte. Cosi pure la J)O. polazione inlonl'le al di sotto dei dieci anni è dimimnla in questi ultimi tempj quaai del dieci per cento. Lo popolazione deile città decresce di continuo. Il popolo americano. .:ho canta oltre 131 milioni d1 cillodin1, iv, compresa I lecondiuim, negri. che (11%'1atontano a sedici milioni e mezzo, ho avuto un'eccedonzo delle nascite ,ulle mori: solomento del selle per mille L'Ameri("Q, anche quando_ per mezzo dei suoi sdonzialj o g1omalist1 più oasennat1. mostra di avvedors, d1 loli pawos1 lenome• ni. Si IOSC1a andare ben raramente o recriminazioni e a commen!J. Essa • tutta preso da uno formula illusoria « Pochi tigli ma san! o sempre più robusti>. Tale affermazione 4 suggerita solo doll"egoismo e dal mator1oti1mo più cinici e invano tento di ammantarsi d1 puritane sfumature di umanità e moralità Ouesto comoda Illusione della qualitò al· po.sto dello quantitò, olimenlata dai sorrisi stereotipi delle dtYe hollywcod.ia. ne o dalle prove dt alcuni atlet 1 di eccezio. ne, magari d1 sangue solo parziolmenle americano, rischio di condurre gli Sfati Unili allo co1cuttole. Per lor v6dere in che eoao consista la pretesa &amtò e r:>bustez:r.a dello raua omorìcono, basteranno olcl.lne cifre mastodontiche veramente e made In U_ S. A.>. . La libertò sfrenalo di cui gode la giovenlÙ, lo vita tutta speciale condono dai co• niugi timorosi sdo di aver figlf. i divorzi ollenuti con irrisoria facililò, la mostruosa dii. !1.o,:o~e de.!e pubb:1co:lionj porn°"rol1cne e numerosi altr 1 lat1or1 dei genere, contribuiscono a gara o fare dell'America la mecca delle molattio socioh (siliHde e gonorrea}. Lo addomesticale cifre federali dènno un complesso di d!cionnove milioni di molali p&r affezioni del genere vole o dire il quindkt per c.nto d1 lutto lo popolazione ~ colpilo da queste tusti malattie, Il desideno che j giovani hanno di letture eccitanti olimenlo una colossale industria d. pubbi1em!on1 obo1ain..,voli, d1 fronte al'e quali certo leueroturo !rane.se è la cosa più 1nnoc.11.te. del mondo. Lo dohnquenza minorile americana, poi_ raggiungo de! Ji. Yelli sconosciuli in ogni ahro paese. Le OO!'lde d: e gangster•> che, con lo cointeressenza degli agenti d1 polizia, hanno il monopolio dello s;:,accio degli stupefacenti, trovano i migliorì clienti tra gli sludenti delle scuoio m6die e superiori Ogni relata, compiuta mOQari per &baglio, dalla polizia ha sempre portato a questi resultoti: tra i c!ienh dei loccli nollumt, in cui •ì la spaccio di stupefacenti, abbondano i ragoui. lntonlo lo raua negra. ben più sano e prolifica di quella americano e non oncorc. corrollo dallo cosiddetta civiltà, avanzo con pl'09reu:ione 1ic,ua. Giè: nel 1928 il Duce ammoniva; ~ Mentre I bianchi dogi: Stati Uniti hanno un miserevole quoz.ìenle di notoiil6 - che so.rebbe ancoro di più mì-- revole se :,on vi rouero le :niezioni di rane ancoro proHlld,o come gli irlandesi, g-lj ebrei_ gli 1toliani - i negrj degli Stati Uniti sono ultrol1tCOndi ,. Gli ultimi dodìci anni hanno resc:t ancora più grave questo realtà. A New York la zona neg-1'0 di Harlem si eslende o Yisla d'oochio verso gL altn quartieri della cillò; e oltrellant· viene negli a:tri cenlr! degli Stati l' Tempio di Satum.o di AatOSI.Uloe Fau.atin.u e Arco di Settimio Se•en:,, (FOT"ORoman.o) DiNttore r•poao.bile: TELESIO INTEBLANDI 810:mpcrtort: Sdllei.etò Anonli:lia Istituto Romano di· Arti ..Grafiche di Tum.mlneW & C, ~ Cittò Untvenlto:rks • Rp,ma

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