il,rono d1~pcr.)1,11cap0 111..·1 ribelli ucciso. l'c .. u<' riuKito ,·inc11on· dallt: com~1izif.,.. ni 1r111n,irali adottò ,·eno gli cbrri una p0Ji1ica a,~, 1olkrant:.- tanto da la5C'iarh , i, cn.• in una t:o11tr0Ua1a autonomia soctJ l"ctnarcah, di lrcano. N~lle lolle sci,_"'llilf .. alrucci.:ione d1 C1..~rc. Antit>a.tro, 111inis1r., \!'Jruoo Sf!J>pC abilmente destrc~iah1 tanto chl• .1uo fi:,:-lioErode rbbc da. Ron1a 1 t digni_,a regale eh:- sotto il nuo, o impc. r;norc .. \ugusto, si l'Sttk' all'Est fino J f>amasco, a. Xord finQ alle fonti del Gior. ,l:,110. La riro,1ruzionc del Tempio di Gcni~- li mmc non ,alk ad Erodc. idum:o. b ri. c<-11osce11za llcgli cbrci. l'oic.hè in ncHun popolo dt:11'1111ichi1a il senso della proprla indi,•i<luali1à razzia. I• si trasforma"" in tanto fcrocc odio c••me fra tll isra~liti dtlla Giudu. 1..a sua ,·ita privata diHOluta t'd ass.u- ,.:na lo f«-e sopra,•,·h·ere nella immagina- ;,ion'-" popolar:.- nelle piii foschc tin11.. ~l.<cttrali. l>o1,o la morte di Erode (.., a. C.) ahr..: ).O,lle,·a.zioni: ban~c di fanatici guidate da . ~chi:wi. ,·isionari si sollevarono contro j;,,ma: le l~ioni di Quinto Varo. proron. wlc m :,;iria rivurtarono (lò.:r la millesima , olla J'ordm1.• tra quel polipaio umano SI mpn.• 111 !lllS!IUhO, Gli cr«!i di Erode: Fili1•po. Erode .\11. llll.t, • \rchdao, quettuann a Roma, un boe. con1. di 1:-rra da KO'"<'rnart: finirono due in ,·silio nclk Gallic ,. l'altro in una nut. lui sikntiosa. Il cc:nsimcnto indttlo da !iuirino 'lòlt5CllÒ nella ma:iasa ebraica, tutla .1.ffoga1a nella lettera, un -,cutimcnto di o.)tilità ,. d, rancore che l'autorità stessa d1 Joazar rk,n ,·alse: a smunatt. Gli Zdoti e gli Scribi propugnatori d, ,,na resistenza armata al nuo\'O ordine di <:Ok: tnnarono in Giuda Galileo il loro ca. po: la nno,a rtvolla eh:.- t·hbc-ddiri di fu. rori fu di nuovo spenta. I nuo,·1 proc,1ratori romani Caponi t (6-9 d. C.), ~farco 1\mbn io (9-12 d. C.): .\m1io Rufo (12-15 a. C.) trOYarOno scm prc gli ebrei ostih a una quatsia,i colla. borarionc. Il suc«ssor\.'" d'Augusto, Tibcno (q-37 d. C.) capc:)\·ol:w la situazione, Xci 19 la colonia ebraica fu bandi1a da Roma. In stguito un decreto d:.-1S:na.10 concesse un Jimitt' di tempo per abbandonare !"Italia. Tutta la politita di Ti~. rio mirò ad climin.arc dall'l:rbt gli ebrt; l!:t.pi:1nt.'\t1\IM. Il decreto d't'spul,:orw. pur in uu:i. ,·aria applic.u.iont'. rima,'-'. 111 ,·i~re fino alla n,ortc di ~iano nt~•:\ :u·,·rri1no de1:li ebrci. La politica romana di l,.'ali;:ul,, \: ,.. Claudio attuata anra,•e-rso un µrvC".::-J• tori Pon.uo Pilato (435 d. C.). \grippa. C111v10Fado (44.46 d. C.) e Tiberio .\Ics• "-,'llldro t-&7·..Sd. C.) non nlR a calmare la ir~ui::-ta narnra ebraica, tutta in un Y J."IO fr,:ne:tico lii suprtm:i.zia mondialt Jaco110 e Simone figli di Giuda fimrooi, sulla ero«'. Sotto i procuratori \'-cntidio LulllU" t-18-52) e Fcliee (5:1-6o) la Giudea dr-iin- ,:. in 1111a dissoluz)()fl(: d"ogni ordine ,o. cialc. L'nil 111:'tllÌa ~idcmlta a,•c\'a iiwasa 12 nK.·mc popolare: ag11ata da uno stato di '-cc1tuiont febbrile inclinau, a scguirc Ili 4uah,iasi , buona rio od impostore. L'Ep .iiano. Ten<b ron la loro misera fine no1 d:.u,pauno l'atmosfera satura di eccitJ• zion:: morhoJ.,. fatale e contagiosa contn 111u,• le es:ptrltnzt. \'cmlc Nerone (5,.1-68,1. I Mlot procuratori Pordo Fcs10 (6o, r.:i) e Albino (6:z-04) do,•cttero as.s1stm ron i loro poc.hì kgionari a "iolcnzc imia. dite. Socto GeS5io Flor.O (t4-66) · la rh·oha che do\'t\'a terminare final.., t: crn1 la distruzione dello stato l"bn1C(I. Judaea capta l..i rholta af6ora1a a c._f.;lrta dh·ampò furente a Gcnisalemme: croctli ,tr,1zii. l-CCidi. inttnd1, ruberie- e poi l'<'IJ)irj) di intervallo. lla l'abiuo che • 1):lra, a la Gim,k.a da Roma si fact'"u fa~ lt per opt•r,1 degli Zelatori che truo:bnno e dcw,s1a,1aoo 111110 qua1110 non li n, chiamau'" alla loro razza. La sfoMnnata s1icdizionc 1,unit10 Ccslio Gallio dtl 66 acc«ò i Giudei di.- aHrontarono in pi("no Roma. T110 Flnio \"cspasiano, radunati nd i; 50.000 fogt0nari a Tolcmaide. in,·asa i. Cindla. 1mn1ù HUo Gcrusalcn11nl· don Gionnm d1 GiS<"alaron I suoi ldumc1 ltl' ronzra,·a l' mauacra,·a. l)o1,o Il• 111e11..-0N di Galla. Ononc f.: , .., llllK>, \'=11.1,oiano. pmclama10 impera rll)"'"k: la lotta ch1.: affidò al figlio T l'n:t lott:1 :iccani1:1 di cin<111<'mesi nlr ~., Gcrns.1lcmine ch1..·ea<lde aneora ,·olta a1 ptcdi d1 Roma.. (; Kit. jO~ (a <difici furono d1stru11i. G10, anni di Gi, scala. Simon~ di Gcrasa i.d altri prigio. 1:i<'ri forono dc:iunali ad adornan 111· f1..• lld rom111i51ator('. il rimanente peri • gli anfitl':tlri romani o ,·enne traspor1.1to in Egitto a l:.,·ouirt ndlc mini=re. \'rs1>asi1rno Cf.)lnprue finalmcm~ e~ polì1iea magnanima di Roma attuata 111no l'Impero 11011>0tc,·a user comi 1.·on un popolo rin:latosi :utn,·crso i irriducihilmcntc antisociale. Tutti i ~gni e i simboli della nu lità cbraica furono distr11tti: Gttu,aksa ~- il Tem1)io; il Sinedr~ e il Sommo. o.rdotc. • li trionfo <kcrctato a Ti10 e a \"u 110 dal S:nato ebbe un caram·r<" di 1 1,aa magnific('11za. I ,·asi sacri. i ca hri dorati. le tarnle dell.a legge fi~1ri,a
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==