dlla «\ila> e alrindiM;riminato fluire delr~perienza ,,ffluta. dc-ll'F.r/eb,-11.come 11i dia: in led~co: ma la s-tessa •«lliludine ha. siffatta teoria. and1e di fronte a tullo qu~I che è afferma1io11e inleriore e \Olon1à. Per « ritornare in ~è>. occorre - ~1·,·ondu lui - abb1111donar:1i.perdertti, e sprofondarsi e immerl.'t•r-i >: b.i:wgna entrare in uno ,<lato di. e esser pre!i :t. di e e11• ~I 1rm,cinati > - ecco alcune espressioni te:,luali: e volere e iloH•r ,o~rc > è il ~no della cecità. non 1>oter più Yolert. il ~gno, che abbiamo .~up.-rato la ~ità. E se ora :1i chied~e che Cl-st <!obbiamo fare, che cot>8 dobbiamo tralasciare. :ii potrebbe ri,;.ponder i,ulo così: 1e11ete\ i pronti e degni dcli' nit imo de1la ricezione IEmp/ii11F,ni.s, l'~prdSione tedesca allu.h: parirne111i alla fecoudazione :1ubita <lalla femmina/: e anehc ,. c1uc~o non cl(),~c mai giungere. far~le tutta,;a l'unica co- -.\i cl1t• polcle per ~hare la ,o:;1ra unin1a . sah•arla, !S'iutende. da] suo nemico. dallo «spirito». Si badi. <1ui 11011 ,ii tralla. come in certi insegnamenti mi8tici. cli un par1icolare momento di una più ,•asta diM:iplina ri,oha a ben altre realizzazioni, vale a dire ad un compimento ~upernaturnle t" Sllf>t'rrazionale della personalità: questa condi1.ione di p~ività è. nelle ,edute del Klages. l'uhimo limite t• qualcOSd che. in gradi ,ari. do,·rebbe comJ){'nelrare I.a ,·ita di ogni giorno. Bisogna liberare la « vila » e la sua manifesta· zionl' in noi. I"« auima ». dall'Io e dal volere, fauori di limitat.ione. e:K:r(:S<:e/\Zc patologiçhc e par:1$,.'iitarie. Si çogl~rà :.olo a11ora la 11ienezza dcll't"\,ii$.tenza. in qualsiMi dominio. Non mera, iglia dunque. che qut""Slafilosofia ,lella ,·ila come ~ua eulmi11azione consideri l"~a~i e. a dir ,·ero. proprio nelle forme promi~ue e f«-11etichc che di ~a si ri1rova110 nelle popolazioni seh·aggie o che ricordano i gradi più ba~i della aniiCa \'ila dio11i~iaca. Accenniamo. a tale riguanlo, alle varie « rau.t· ddl'nnima » o ,ari « tipi psicologici». che il Klag~ (li~tingue nella cua caralleriologia e in fonzione dei quali \8 a in1erpre1are la ~loria della civihà. 111primo luogo. ~i ha il tipo e A». « principale autore della cosiddetta ,;toria mondiale e specialmente dej~e sue cune e delle :.ue svohl· >. U:.o ,1arebbe carauerizzato c!a una ipertrofia 1lclle peggiori qualità dell'« lo> (l'Io, si ricordi, si riferi• rehb(' allo «spiri10 • i'n noi. 01>1>o:sloa;I·« anima• e all'inco11scio. o t'JJ: autoincen~memo, ambizione, beffa. orgoglio. gouf,a protervia. L'ariano Klages qui ripete quasi alla letlera le stesse banaliti della psicanalisi dell'ebreo Adler. inl~ a d~urre le 1,rinci1,a1i t'8Jlr~ioni della vita per~na'e nei ;1.i11goli e nella s1oria dal cosiddelto « CeltungJtri~b •· dell'impulso inconscio e incocrcihile a ,·aloriv.ar$i - sì che il Klap:es 11011 1~ito. a serivcrc: « Clii considera senza pre\'enzioni (?) i periodi in cui ~a storia monJiale si gonfia come una giganle~a marea. s'imbatte nella 1endenza degl:i uomini ad idolatrare ;,è ,,;tes.sie negli eccessi dell'inv;dia e dell'astio•- E' in tal mo<l<J che la e fi!.osolìa della ,·ita » crede di far giuslizia degli as1-et1i. tliciamo cosi e secolari •, dcl'a grandezza umana, nella raZLa dell'uomo li tipo e A» rientrando. per il Klag~, gli antichi eroi greci. un Dante, un Petrarca. un Kep1ero, un Pnracel,o e , ia dicendo. Segue il 1ipo « D », clic sarebbe MCetico, cioè la razza de!- l"uon;io che mortifica sè Sle:8$0.eh~ \'Uole distruggere e piegare la µ,opria perM)naliri. Ma non nel senso caro al. Klages. vale a dire in nome deUa «vita»! Qui si traila piuttosto di una , iolcnza che 1'lulla vita esi-rcita proprio lo « spirilo »; quindi. in 1ale lipo, in ultima anali!.ì, si ha una esasperazione di quello 1>receden1e.una estrema e quasi su:!i.;tica affermazione dcli'« an1a,1t:onis1a<le'l'anima •· dell'elemento parBS!litario innestatosi sulla « ,,ita ». Qui riappare il peggiore Nietzsche. quello caratterizzato dal 1uegiudizio anliascetico e da una fondamcmtale inco1111,rensio11edi f ronl.c: ad ogni realtà 11ovrannalurale. Nè mancano punti di contallo con quell'altra schiera di psicana• 28 li:;ti e di t"hrri. :-pecializzati,,j uel dcgrad,1re e 11dl"c. um:rnì;r,- zare > op;ni grande cs,:,erien1.a religi0$3. Si ha iutiue la rttna dell'uomo di tipo e C > • e qui il l\.lagei. i'.li iro,a a ca.sa sua: ,:1,i traila dell"uomo che ha i<po.,lalo il centro di ... <! tlallo e spirito> all'« anima» e che per hai ,iu. allraverso forme più o meno , io •.-111,• di tlii-gregazione inie-rio. re. ricnlra. liheralo. uit-lla « vita :t. E' lo i-te3...:oKlage, ehe. ut'I riguado. \ a :1 ricordarci « lt: frenesie dioni$iad1e ilei Greci. i Saturnali d1·i lfomani. le e-la~i dt'i fachiri. il furore del'c danze del nH.•<lioe,o. che (lurò quasi mezzo secolo, le « IJ&ndcmie imilalOl'ie • del 11mt11lil-mo.1'.el Hallo di S. \lito. dt''la fehbre del Salto ~zzese e C&."Ì via». Il Klafl·e,; non IJUÒ non riconoscere che e molti di que:.li fenomeni sono di nalura J>re,·a. lentemen1e patologica•· 111.:1 • ag~iungc egli • e .rncc.rn allra- ,er,;o i più grandi snalurame.1,ti 1rt1:,1>arequa'co ..a di quella ebrezza .-:traripa11te che. rimasta pura e ,icina alla ,ita in lutti i po1wli primili\'i, creù il ;;.en:,o re!i1io.so. i mili e i cuhi dell'umanità intera 1>rima che comincia:-;:.t."il proc~o di $.Ci:,, ~ione (dalla ,ila, per opera dello « ,,;pirito »I d,e caralleriaa la cosicklella grande sloria ». Dunque. come dicevamo. proprio l"es1asi f renelica. quale si tro,a mas:.imo.mente pura nelle comuniti :-ehaggie. cos1ituis«. in que,a:ta « filosofia de Ha ,·ila >, l'apice della \ era ~piritualiti.. E il riferimento alle comunità ~haggie. qui. è da\• ,ero opportuuo. La vi:liOne generale del mondo che. date le prorues-5e. ri:..ulta da tutto questo alle~iamento. infaui. è del più ha3..o paute.ismo. come qudla ,lel c~iddet.10 e zrnimismo • dei ileh·aggi • e ciò il Klages lo ricono!>CC,,enza esitare. Di nuo,o. si t·a1II' in un ~ui,·oco analogo a quello commesso ne-I confondere ciò che sia al diwtto della r1tgione i l'irrazionale. la ,·ita. l'Es/. con ciò che le è superiore-. LA' conce-.,,ioni del Klages i-cmhrauo infalli amlar incontro a coloro che - p:iuslamente - ~i ribellano contro l'imagine di11animala e mec(':aniziata ~el mondo creala da.Ilo scientismo, dal positi,·ismo e dal ma1eriali,;mo. Ma che eo~ offre il Klage-. in cambio? Non la concezione del rnondo come un or~anismo \ i,·ente .. j_ ma in più ed t"il.«enzialmente • come simbolo di leggi e Ji rea1tà metafisicl1c; dò cl1e egli offre è l11,•~e il « mon,lo delle animr demonìcht· dr/l,- coJe ». Demonko, qui. non è da intendersi, è vero, nel :.enso cristiano. con riferimento cioè atl entitit malvagie: ma 1mr gempre con riferimento alle fon.e c;;curc «\i• lali » che ,aerpq;giono e aleggiano dietro l'"~leriorilà :,lt:nsihìlr della natura, di que:,ta rap1lrct1enlando. per così dire, ciò che il subconscio, il torbido den1en10 \'il&!e ed erno1i,·o rappr~"'' tano di f rontc alla vita psichica di ,·eglia del singolo. Si lraua del mondo « nollurno » o e èOUerraneo ». del mondo df'gli « inferi• e delle é madri• dell'antichità classica '.c1. f1uale però. nelle sue ci\'illà superiori d'origine aria, a tale mon,do ,empr.: contrappose quello lucen1c. trasfigurato e sol.ue delle ))Urc entilà uraniclie e olimpiche, simbolo pf'r gli stati ,-eramente s))irituali - per nulla « intelleuuali • nel s,enso moderno. o e razionalis1ici » - dell'cmere. Ora. qui t-i lia una com'ergenza ~ingoiare e assai sintomatica. riguard'.ante anche la r37.1.a.La civiltà ~«ugica fo. ne1 J'antioo mondo medilerraneo. la ma._~ima esponenle di un culto e di una vi~icne del mondo incentratt- proprio in quC:!IO mondo oscuro, infero e naluralistico delle e anime demoniche delle cose». delle «madri». dei l}Oteri «\'il.ali>. Tale ci,·iltà sorse dalla m~olanza di ci,•iltà ancor più antiche decomposte e da un sub:!lralo cinico non-o.rio e anti-ario. che in parte fu sof. focato. in par1e distrutto al formo.rs.i delle civihi mediterranef' arie, della ch•iltà e!lenica e, in parte, anche di quella roma;1;i. Ora, proprio e pelrugico » è l'attributo dato dal Kl:igcs alla sua visione riel mondo. Tale visione si trova. esposta nell"uhi. mo \•olume tlella sua opera ))rincipale De, Cei.Jta/J Wide,.sacher der Seae (I.o "pirito quale antagonista. dell'anima) sotto ij li-
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