Alfredo Andreini su una esperimentata deliaenza nella documentazione d~!i atti di matrimonio del Comune stesso (« Lo Dìlesa della Razza>, 20 agosto XVIII) concludeva o:in la richiesta perentoria di una rettifica ca c:arotteri :1pecioli >. Rispondemmo al ca• merata Antonietli nel lascicolo del 20 otto• bre scorso. come il caso meritava; e gli solleeilammo la precisazione che non ci a,-ero lomito nella irruente protesta. Silen• uo. Oro il camerola Andremi ci monda da Lucco un d11luso e circoetaniiato chlorimenlo sul fallo do lui 1e,onalalo. Eccolo nel Il.IO testo. in luogo della rellilka a corat• \In speciali: ,Cara e D1le10 della Razza ►• leggo 11 uahletto e Una reltihco? > che pubblichi nel numero 24 anno lii ed io ben.che indisposto, subito e ben v~lenlieri adensco olla richiesta che mi rivolgi por i tuoi lettori. Come premessa ti preoo però di prendere atlo che in e: prQPOSle di lettori > del 20 ogosto ,corso, non addebitai ve11.1no omissione nà al Podeslà Antonietti. che non oonosco, n~ a chi per euo, ma imputai olio Staio Civile del Comune dì Vecchiano d1 Pisa d1 ignorare (verbo oiuvo non sapere) cbt per contrarre matrimonio necessita :J otrtibcato di e cillodinonzo iloliono per nalCltG, ordinato dallo circolare 01 Comuni del 17 novembre 1938: e ciò al solo scopo di dimostrar• che per una soria e talliva ~ro. di dilesa a risanamento razziale è flKffSOJ"ioaducare dirottamento lo mo:110 ttftUZ rollidorcj all'affìcocia della l999i eh& pouor10peraltro venire ignorate o travisate. lltnchà io non amministri del pubblico dtnoro si da potervi attingere per 101tenere ozloni legali che difendano delle paperote u di quelli di cui io ne rispondo civillMl!.lt e morolmen1e. pure si sappia che quando ollermo uno c:<nO, e l'olfermo tiaro,ndo di non temere smen1i1e. come ili questo C'OSO, è certo che ne sono ben si· Cll1e0 ne ace.Ilo perciò le conseg-uenze. I lotto che segue (che se ~b il caso ne pon1emo l'oulonticità con tHlimonion:.e tneodibilissime) lo rendo di pubblica CO· IOIClnlOsia porchè richiesto ma anche per. .. tra1ta1idj cosa di dominio pubblico, In. ·--- - ,,,__- 5. Antioco ar egna . nte romano qffinlochè è Slato operata da Pubblici Uf. fi li nell'esperire la loro missione verso il bblico ed in pubblico nà violo cosl s reli, nè lede di per •• PC'estigi di sorto. Ne la•cio poi a te ed ai leltori il giudizio 1110 da queslo ho errato affermando quan• lo dissi. Ed ora ecco i falli : Una mollino dei primi del luglio 1corso ml fu annunzialo un mililore; ed io ere• dendo trottarsi di un diente dissi di farlo !Omar• dalle 13 alle 15.30. Nel pomeriggio tornò ed era invece un giovane pugilisto traltenuto alle armi che aveva abitato un tempo nel mio rione. e che giò: conoaccvo hno da quando fui tutore di sua cognata; tornava dall'Albania In lie11nza di convole• scenza ed ero latore di una missiva dì un mio camerata dolio Milizia, che richiamato come Ulliciale Si trovava oppun10 .0 queJ Ironie. Fra raluo me lo roccomondova .-ruedendomi di lare per lui quanto mi era possibile perchè o Lucca 11 sarebbe trovato solo. privo d1 ffl{;~i e per dl più nello necessità di dover contr01re e d'urgenza> il matrimonio. lo provvidi od inviarlo e segnalarlo a diverse Istituzioni.; sentili poj i genitori della fidanzalo, lo istradai per le pratiche do esperire Ionio per la celebra:i1on• del matrimonio stesso quanto per Il prestito motn• moniale ed anche ,per il premio di nuiio• litò a11o lidonzota lavoratnee dell'indu•trio. Fu cosi che nella lista dei documenti che gli feci vi inserii anche il e11rlificoto di cillodinOnza per nascilo da larsi allo stato civile del Comune. Tornò due giorni dopo lutto 1consoloto dicendomi che quel certilieoto non glielo avevano voluto lare,, perchà gli aYevono detto e tocoa al Comune di Luce<:1dove ti· siedi o fartelo e non a noi , • che al Comuno di Lucca dove 11 era rivollo, gli avevano rispo&to che toccavo o quello dov'era nato perchè non ero la cittadinanza ordino• ria che poteva ea.sere anche acquisita; mo doveva cerlilicore l'italianilà e: per dirillo di nascita, e ciò per misure di difeso razziale. Tranondosi di un soggello tardo e quCLSl llleUeroto. suppoai che non avesse saputo chiederlo e non avesse mostrato il mio elen- -- - .:.- co ol!'ìmpi09010 d1 Veeeh1ono. 11 quale però s01ebbe stato tenuto lo stesso a sapere qualj documonli doveva f01e a chi vuol., sposarsi; per cui a scanso di equivoci scrissi un foglietto in questi precisi termini di• cendogli di consegnarlo alrimpiogolo dell'Ul!icio nascile: e Si richiede il certìhcoto d1 ciuodinonz-:: per nascita del nominalo (. .. .} nato in quel Comune il (..,..) da genilori italiani neu-ssario dopo le leggi razziali a celebrore 11 mainmonìo > e aggiunsi: e sarebbe bella che a Vecchiano non lo sapeste?>. Egh riparti • quesla volta aceompo9na• to, ma ritornò senza niente. raccontando cho l'impiegalo aveva letto il f091iello e aveva dello che a Lucoa eravamo dogli ignoranh perchà di quei C'Orlilicati Il non ce ne vo• gliono per sposare e che se a Lucca lo vogliono, se lo facciano perchè lo cittodinonzo la deve fare chi ha la residenza, ecc. E' da sapere che il soldato era in convalescenza per un·ot1e2:ione dell'apparat~ respiratorio • che il Ioni lo strada in bici• detto sotto il sole di luglio e ,per d1 più col braccio sini1tro 1\ogato. non era cosa nè divertente nà umana, per cui mi sdeonoi enormemente dinanzi o questo capo1bio contegno e lo condussi meco da « pubbliche Aulorìt6, (che citeremo oll'occorrenzo) e o loro leci raccontare 1'a0C0duto. Qufllte, sentita lo cosa (fra l'ahro mi d11• ,:ero che non era la primo volto) provvidero a fare portare il lesto dolio circolare del Ministero ed io pnisi gli estremi. in loro presenza vergai un aJtro biglietto cosi cor:- cepito: e: il e11rlilicalo richieslo per ( .... ) ,:, quello di cittadinanza ital. per nascita arti• coli 2 e 4 lellera b. ~ capo.,erso delle istruz:ioni relative all'applicazione dello legge sullo razza ordinalo dalla circolare del Mini. itero dell'Intemo ai Comuni del 17-Xl-1938 n. 1728 - po11ibile che o. Vecchiano non obbio sposato nessuno dal 17-Xl-38? od olio. ro come vengono eseguile le leggi?>. E o lergo: e ritorna o Vecchiano e voi direltomonle dal Segretario Comunale e largli leggere qui dietro. se poi non te lo vogliono rilasciare neanche oro, rilomo subito da me che tj porlo dal Prefetto di Pisa pcrchè non ~ noonche lo prima volla che sì la
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