La Difesa della Razza - anno IV - n. 2 - 20 novembre 1940

qnest~onario F. P. Viaibcr, do Belgrado: Anche in Juçiosl~ia I giudei stanno per• dendo terreno. I paesi del meuodl, v!Jlto che le vitlorie 1edeadie jn Polonia e nell'Occidente sono riuscite a parolluare il giudaismo in una 9ran parte delrEuropa, si oflreltano a tirare le con1eouenze dc questa evolu:r.ìone, che à rinascita nazionale od etico, L'Un9heria e la Romania hanno promulgato OPP.OSile leggi contro i 750.000 ebrei non oaservanti residenti nei due Stati. Anche quj quesle mi:sure sono siate provocate dalla propaganda nazionalista tra i cui maggiori esponenti h.arono cert~enle per l'Ungheria Tibor von Ecthorl e per la Romania il prof. A. C. Cuza. Ora lo Ju90$layia ha o sua volta escluso con recenti decreH I giudei do! gronde commerc:o, limitando ad un determinato numero J'i.cri:r.ione di studenlj giudei agli lstiluli s1.1.P9riori. Tuttavia la Jugoslavia afferma che il giu• daismo (eccetto che in Croazia) non si è eccoaslvamente imposto nel ,paese-. Comun• que è certo che, con il tempo. le nuove leçoi non mancheranno di avere i loro effetti. Il solo !ano che sono stole promul· 9ale dimostra che il potere giudaico ~ gi6: stato in parte fiaccato. I capoccia ebrei non verranno però Immediatamente colpiti. E' sintomatico che la direzione rurale croata lavot1 con forti capitoli ebraici e che il direttore di un'importante is1ituzione slatale sia un meliccio ebreo. Sarebbe perciò prematuro parlare di uno vera e propria campagna ra:niale in Juoo• slavia. Per ora la lolta contro i giudei viene aoprattutto combonulo nelràmbilo di una 'riorganizzazione politico, mirante a risolvere il problema del vetlovagliamento e dell'abolizione della specuknlone e del sabotaggio. Con questo però si ammette Implicitamente che speeulozione e sabotaggio sono un ca• rotteristico monopolio giudaico. La stampa uflìdole appoggio validamente quesle nuove leggi, mo nel contem'po aotlolinea che il problema giudaico non è poi cosl importante e che •i intende unicamente limitare e: alla 9iusta misura> l'influen:.o: giudaica, ai lini dei comuni interessi popolari Se questa indulgenza sia o no appro• priata si potrà giudicare do, seguenti doti che dimostrano l'importanza e il potere del 9,udalsmo jugoslavo, il quale, come sempre, ledele all'antica divisa, si occupa esclusi• vamente del proprio OOne. Il numero dei giudei residenti 1n fugo• slavla si 099ira. Ira i 56.000 e, i 75.000. Tut• 1ovia e-ssi non sono riuscili neppur lonlanomente ad ottenere, soproltutto nelle professioni libero. l'influenza già goduta in German:a. Invee-e esistono villaggi interamente giudaici. I giudei non godono, è vero, molta stimo, chè, in molle regioni serbe e della Bosnia Er2egovino h chiamano sprezzantemente e: strozzini >. Sono itali indislintamente dìKriminati i combattenti giudei dello vecchia Serbia, che d'altronde sono quasi compl.etomente assimilali. I loro li91i vengono accettali nelle acuole medie e negli Istituti superiori, anche se il e: numerus dausus > è già stato raggiunto. Ad eccezione dei 29.000 9iudei immi9rati dallo S,pagno (presumibilmente nella Bosnia Er2egovino e prima anche nel• la Serbia meridionale) e che si sono 0111miloti assai meno degli oltn, I giudei JU· goslavi provengono dall'Austria Ungheno. dalla Celco Slovacchia e dalla Polonia. La Ju9oslavia so!lerse due grondi invo• sioni ebraiche; dopo la grande guerra • dopo 11 crollo della Ceko Slovacchia e della Polonio. li loro ma991or campo di atli",ilà divenne il piccolo e grande cor::mercio, l'induatria e il sistema bancario. Nel problema giudaico la Croazia rappe. senta un capitolo o parte. Nell<J Serbia gli ebrei, ad eccezione di Belgrado, non riu· scirono od irDJ)Orsimollo. Il pericoloso 9rup. po dei giudei ungheresi si è soprottutto sta• bihto nella Voivodina, dove se ne annoverano 17.000 e dove sono riusciti od impoesessarsi del 70% del cJmmercio, dell'ìndu• stria e del sistemo bancario. Esdusivamen· le per essi vennero ist tuili lo Società pr1vilegiata di HJX)rtoziono (la nota e: Prizad ,J e le corporazioni. In un primo tempo si oppose,ro all'accordo serbo-croato con lo slesso fervore con cui in :seguito lo difesero. Ma la vera rocoalorte giudaico In fugo. slovio è lo Croazia e par1iccl01menle Aorom. dove lo loro in0uen%0 botte qual• siasj campionato del oenero. Politicamente erano assai pi\\ Ioni prima del conflitto mondiale. t· perci6 chiaro che l'innuenza 9iudaica in Jugoslavia è pi\J o meno lorte secondo lo regione e che uno compagna razzista, per JX)ler essere veramente efficace, dovrò alfrontore non lievi dillicoltà. :ea.- ~ ,di, 'V~· La viva~ protesta che il camerata Ar• naldo Antonietti, podeslcl: del Comune di Vecchiano (Pisa) Ieee seguire alla noia d1

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