ANNO IV· N. 2 SOMMARIO 20 NOV[M8R[.XIX SCIENZA G. L.: fl:ICERCHE MODERNE SUI GRUPPI SANGUIGNI. DOCUMENTAZIONE AIMAHOO TOSTI: ANTIRAZZISMOINGLESE: GUIDO LAHDRA: LA LElTERATURA RAZZJALE TEDESCA U< TEMPO DI GUERRA; A. R. PROCACCIO: UNA RA'?ZA CHE SCOMPARE IE.RLINOO GIANNETTI: EBREI ED lBRAISMO NELLA VECCHIA ROMANIA ; CIORCJO PICENO: I GIUDfl DI SALONICCO; f"ORTUNATO MATARRESE: GLI EBREI A ROMA NEL SEICENTO. POLEMICA G. OELL1S0LA: SOMIGLIANZE TP.A Il GIUDAISMO E LA RELIGIONE DEGLI INGLESI QUESTIONARIO ll PROBLE:MA GIUDAICO IN JUGOSLAVIA - LA LACUNA DI VtCCHIAUO POr.t ARE. OSSIA FARE': GLI EBRCI SOTTO U: DUE TORRI F L AfFARl. UORTARRA PENSIERI DI LEOPARDI: . !ORZA 0·1MMAGINAZJONE E V!RTU GUERRIERE I MANOSCRITTI ANCHE SE NON PUBBLICATI NON SI RESTITUISCONO GLIUFFICIDELLA"DIFESADELLARAZZA"SI TROVANO IN ROMA·PIAZZACOLONNA I (PORTICIDI VEIO!· TELEFONO63731• 62880 BANCA commERC~AlE ~T l~ANA M~lANO CAPITALE L. 700.000.000 INTERAMENTE VERSATO RISERVA L. 160.000.000 AL 18 MARZO 1940-XVIII
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LJDIFEBSEJLLI I Il ANNO IV - NUM1-:no 2 20 NO\'EMIJllE 191-0-XIX E:!CF. 11. 3 1: Il. 20 111 01;.'- Mt:t'lt. U:,O ... , Mt:Mv Sl!t'AK,'l"O I.JKI. I .\IHIO, ... AMIL ... ro A:,0,'UO 1,1kt'. 20 .t.HffO'\A'II 'i"'fO St:~o:ST11:AI.V. • I:! t:STt-.K<l 11. nu1•1•1u .Dircllorc: T.ELESJO INTEHLANDI Comi:au, di ttdal'..ione: pr(lf. dou. CUI 00 LAN D l.tA prof.dou.LIDIO CIPRIA~!· dvu. LEONE FUANZI Jou. "ARCELLO RICCI. Jon. LINO HUSINCO S~greurio ,li rr1l:u:io1u•, CIUU(;:o ALMIRANTE SCIENZ4•DOCUUENT4ZION POLllUIC4 • OUESTIONARIO
ANTIRAZZISM I I I/ ~l"I J798 un.2 ,oce iinola u"'" con1incia10 col gurire conlro 1.11J ~erie di di~~rtazioni ~ociali. pubblicate due anni prima ncll'lnquira e fonttuticanli 15ulla do1tri1111della perfettibilità inddinita. Le dh1-crtaz.io11i erano di Gochdn, scrittore allora in ,o!!u; e a notsbk- figure in l...ondon .50CÌCI)>. La ,·oce anouim:i in,ett nascondeu un esordiente: ~lalthus. Il auo ,olumdto por111, I\ il titolo di e Saggio ~ul principio cklla popoluione. in 1111111110 concerne il progr~o della !IOCictit.con o.%Cnaxioni sui r•,:io11amt"nli di Coch.in. Condoroet cd allri autori>. E, con~ r noto, la teoria di Malthu!I annoda le .,,·cnlurc uma• ne ad un fun(':1;10 di;;att0rdo fra l"hum1~ e l'uomo, fra la terrai e la carne, r rll la ~u3Si~lenu e la po1•olazìo11e,diHccordo che jn<'alen3 il con~nio ci,•ilc •ul lcllo della ml!Cria e del deli1to. •\lc-11tre la J>Opolazione e il nutrimento dovrebbuo ~~ du~ in~par:1bili oom1••g;ni e procedere i,uicnlC', nasce fra loro una di~ulia profonda. Perchf' in lanto che 111società mira a ere• i;t:t:re. la fertilità naturale tende a dccr~crc. Vi h11un virtuale N"Vnfinamenlo ndla propagazione uruana, una limilala csten• ..ione nella terra; un fiorire della popola.zio,ie f)("-r,ia del piacere: un fiorire della produzione pn meuo del penOfO lnoro; un continuo ringiovanire dell:I. carlK', un continuo in,ccchiarc dei campi. Una 111>eciedi prepotenza iJtinti,•a. ftSiologica, ci f.1
INGLESE :-pin~e alle nOU:t". lnn.-cc un realismo hrutalt". 11n°aHnizi;1 tldla natur3 ce lo , icta. Onde .\1ahhu:5 vropont" a coloro. che 11011 ha11110 i mezzi n<'c<"!:.ari per mantcnl"rr ~- i fi,t!li f> la mo~lic, cht" ;i.i aslcngano dal malrimonio: a coloro che hanno mo..lo di mantenere la fomiglia. cli ritardare il malrimonio tìn<t ai 23 o :{O anni. serbandosi casti I I. c. -115,. l11tanto. a fianco di Mallhus viene a poni.i Hicardo. fllht(• :unbudatore ingl~ della 11ivi11ità an·eri'a agli um.;ni. :\laltliu~ e Hicardu si appoggiano runo all':iltro: la teoria ddla vopoiaz1011c e la !l'Oria ,lei/a rendila, onC:e vanno 1'11mo:-i. ~i SO~l.:.·n• gono e si com1•le1ano a ,•iet'nda: sono il matrimonio ;:.eonsolato ,la cui do,·rehhe uM:ire il nos1ro destino in mostru0:1.a fi.;i:ura. E più t.:irdi. quel rimf:'<lio che .\1althul! inHx:a tlalla \Olonlà umana. Herbcrl 51,<'ncn t.:rede :-iarà pos10 dalla ~te6-lsa mllura. Lo Speneer riliene che 1télla scala zoologica la fecondità "<'t· ma col risalire alla specie più pcrfoua. E ci() gli semhra 11:1111. raie. dacchè un orga11i,rn10 11011 può J>erfezionan-i ...enUt 1111 au• me1110 11elles1~ di incli\•iduu:ione a &capito della gene,;;i. « 1:organizzazione. e~li 1lice. impone delle i;pese. li lrasporto e la lrasformazione di maleriali. che suppone la differei11.i:u:io1w. non !!'aprebbe effellual"§Ì che per una spesa di forza. '" questa s1~a sup1>011e un oonsumo di !malanze .i.limenla1 i direc1e <•d 3!$orbite, dir- altrimenti a,•rehbe potuto sen·ire a Jar(' d,·i riuod organismi. e 1/ei &nmi di 1mot:i orgw1i.smì. (01,.ì re,·oluzionc individuale d1e con!ii!le in una integrazione profrf'tl.!lli,·Jt. rlimi• tiuisce n~ariamenle la !<}'eCie di dissoluzione generale• o lot'ale che prt"":+euta la propagaiione delle rane ... Così a mi,ura I ••n:talelto londineai 7
ERBERTOSPENCER Contro i cristinl d1tlcmde1. I C'Gffl ClnllClli nelle -rie dJ Dublino <'he r,111ili1à aumenta, ossia Il mbura che per lt: ~uc azioni pilt ,ari3.tt:. 1•iù compi~. più .,.pidc e più ,igoro$e. un animale acquisla la facoltà di consena~i.. e di affroutare i pericoli dell'amhit'nlt". "gli df'U" pt',dert: lu faro/là Ji propagarsi•· t< Prin- <'ÌJ~ eh• hivlogie •· ,olume Il, pog. •l80i. Per1a1110. a 11101i,odi qu~le magnifiche vroiiòpeni,e. non ~i può J>t'lb4rt in Gran Bretagna ai problemi chr riguardano la continuità e la i;anità della rnu. A ragione il 5jgnor C. ~I. Trc- ,e!ijan 11<:ri,·e,·a nf'lla Nindn.•11-l" Century dd -:liCt"mhrc 1901: • L'lngl1iht:rra era nel 1851 una grande nazione. ma oggi è ,ero il con1rario ... Nell'ultima generazione la dt:genuazione intcllettualt:. monile e fpìriluale è cominciata, in seguito a cauk analoghe N anche connesse alle cause di <kgeneruione fisica. rome l'afrollamcnto. l'alooolbmo. la mancanza di •ria pura e di mO\imcnto :t. l'.: il TreH:lijan p01e,·a aggiungere che. negli ultimi anni del ~olo scor.o e nei 1,rin1i <lel secolo nlluale, la <lcgeu..-ruione si i mauif~tala nel suo pa~ anche con ea!i al1:trm:mli di omo~ualità che 11011 si &0110 limitali a quel\<) famoso cii Lord l>ouglH e di 08Car Wilde. J,nero, nel 1897, l'Hndock Ellis K:rÌ\e che il soldato i,,gkll, si prostituisce srn:.a /art diflicol,ù al signor~ eia~ lo paç,a: allo~ lluelock EIJis; nerra Johu Addington - un altro inglese - che nel po• polo inglbe non ,; uvterlc ulc,u1a tli//crcn:.a tru la ripug,iu11:. cht>,ltstano lt>abitu.tlini ,mistuwJi e quelle ~krose$1uali. Se poi si ,uolc ancora la mi:rnra giusta de.11'....ideall!mo seuualt: ncll'lnghiherra, 11ipuò cercarla nello ecritto che Edoardo Car• pentier - un ingleee s,t.mµre! - ha dedicato alla t1piegaiionc e direi qu:i.!i alla gloriftca.zione della 50domia ...
:\i· 111ancano ~intomi di qut"5ta <legcuernzionc in l('fllJ>i rnc,u, rttenl l'er cilnrc un esempio. ecco ciò clic Hu~cl Garnier diCt'\'.l deQli Scozze;,i negli A111mlso/ /Jrìli.sh /'em,a111ry del IX97: e Il furto e1·a la r('gola clcgli l-ligl;mder~ non :.olo nella pianura \ icina. ma anclie tra i mcmhri dello !'les:.o clan. t:Si'i t"M:rcita- \ano l'~orhitarue potere ex lcge (1/ie 1•xo,bi10111/1111·/ep.,uw('fl con i l'ropri compagni. Non miglionwano la pro1>ria cru:a pe1 paura d"i1Hogli:1rc gli altri a derubarla; così tra loro c.-a hau+ dita 01,ni specie di i1Hlu;;.1ria e la pi~rizia. la madre di ogni \ izio c la ;;.orgt'ute della dipcnden:rn, cm amata soprn lullc le. f'o,:e. Come og~i in Islanda. pre\alc,ano i11 lscozin i dcliui agrari: ~li Scozzesi infine t'ra110 asluli. pigri. rt:m/i{"(1lfri. rissosi, M111- ~uùw,ii ». QuC$li sintomi sono ancora più c\·id<'nli nelle co.-.1 delle gra11de famigl;c aristocrnliche che. da tempo immemoral;ile. 1,er co11:1ennre i proprii dominii e i proprii tiloli. lt:uwo ~3puto lusingare, tradire, assa~'!linare. :-11ogliare l' f'Orrom1>ere. E' noto che fino a qualche anno fo, il go\·crno ;;i d1iamarn i11 l.ngbiherra //,;1c/ Cel'il, da un nomignolo della famiglia Sali ~hur} che a1e1a in\'a:;o 1ut1i i llosli. Del rei'IO. l'anlirauismo inglese $-imanif(":;la sopra lutto nella donna e nel fanciullo. « Dissertare e riunir (.-011gres..o0;i cli e11ge11ctica \'a beni,;..,o,im-o :;cri\·c mis$ Anna Mar1ì11 nel 1913. - ma :;e 1ole1e davH:ro migliorare la razza umanu, cominciate a occupan·i della madre, non la lasciate sfruttare e nmltrattan·. Li legge hritarmicn riconosce alla do11na la propriclà dei suoi J)er'!!Onaligu3dag11i, ma quale arma ha la moglie i_l.C il marito 11011 dt'dica al mantenimento della famiglia che uno parte deri- ~oria del ~uo salario? Ecco perchè lauti figliuoli \'e,setano muli e mal nutriti. Qul'I clte il marito de\·e è incont~tabilc e sacro, ma è un debito il cui pagamento è focohath·o. Le leggi del 1878 ( del 1895 contro i maltrattamenli e le \'ie di fallo da parte del marito sono insufficienli; ncll'lngliilterra e nel Galles $-OI• tanto, ogui n111:o non meno cli 7000 donne ottengono la sepa• razione perchè il marito le maltralla: e quante 1it1imc soffrono in silernio per \'crgoi,ua di ri\·elare le se\•izie cli cui ~ono og• geuo? Tutto ciò getta una ben 1ris1a luce ~ulla rudc;,za ingl~e >. Uiguardo poi ai fanciulli, a parte le penf' corporali alle quali sono sottoposti i diMenti nei collegi ins;lcsi e che 11011 ·contri- " bui.scono certo allo svilup1>0 nomrnle della razza. sta cli fono che, anche in tempi non molto lonlani. \'i sono nelle miniere dei cui in cui i fanciu,li cli qualtro anni. altri di cinqut•, ;,,:i. s,•IU:'. olto anni H:ngo110 adibi1i al lavoro. molti \'e n'lm cli 1101,v• anni, molti.ssimi 110,i luuwo a11cora lredici (lllr,i; fo ,rw,:gior parlt! lw u11a ,:/i, rnriubilc /m i lretlici ed i diciotto mini. Il Ja. ,oro normale per i fanciulli 1w11 è minore di. undici, più .spcuu dì <Iodici ure, in alcuni dislrelli è tli trf!{/ici. di q11<1flortlici e più. Inoltre, secondo notizie che diumo i mpporti ufficiali, ndle fabbriche sono in cerli casi posti al larnro fanciulli di Ire o quallro anni. 11011 di rado si comincia fra i cinque o sei 1m1ti, ma I« regofo generale è che u11 /a1tciullo Jia posto ttl ltn-oro all"cl<Ì di set/e od otto anni; lei nwggior parie dei /a11ciul/i lw conlinciolo a la,.:orare prima dei riave a1111i, sebbene in certi mestieri si cominci a dieci o dodici. Nè basta, Per tulio quello che !;Ì riferisce ai condotti luri-:li, ,entilazioni e appropriata rego1a della temper11p1ra, gli opifici sono nel peggiore degli slati, ami alla pulizia non si pensa L'antircuz.ismo britannico nella guerra contro i boeri. Donne • fanciulli bascinal; ai camPi di conc.ntrmnfllnlo ·- Dimo1lroiione di i'ndioni tepreua do9li inglHi o colpi di ., 1!0Jhi9ento h (Bomboy, 1930) ,, ~','I ·-- --~ .«iii;, . - ·-~--- -~~_;,,_--':.;]-:. .- - . . . . . I/ <.-~•, . " . 'I ,)' ,· . 1:. -r
affauo. Ancl1e là cl°'e ,i.i adoperano i,O.!-lanze ,cnefiche. non f.'5i• "le nt.~~una di:-1>0:iizione; <1uasi Jo\ u11que i /<111ciullhi noru110 lo desso tn11pn de1;.liudulti. cioè ,:j.H..~~o stdit.:i e qualch(' ,olla dù:iouo ore -.enza interruzione. Non in lutti i mc_-.a1icT~i .-:.1e laHJro <li notte. ma in altri è regola generale; nella moggio1 parie dei ca.,;i lo :tl3lo fisico dei fanciulli soffre :-eria.menle J moli,o dei comhinali effet1i del precoce l1Horo. del nu1rime11to manche\olc e catti,o e .:iclla mancam;a di abiti: es-.j sono gene• ralmentc mal ridolli. l'allidi e malu1ic:ci. insomma fanno l'im• prt':'ISione di una generazione I<" cui forzt' fisiche sono ~m1>re più ,-cemah::. l.t' malotiie più comuni rra loro e che 11011 ~i ra,visam, generalmente altro,e in una così brulla pro1•or,tione. sono le m3lanie degli organi digcrenli, :11orturc e slogamenli della spi• na dorsale, malattie polmonari. le quali terminano gt>ncrnlmen• te con In tisi e la lubercolosi. Dalrantirazzi..i;mo per µroprio conto :ill'ol'presi.ione e alla compre!sione delle altre razze. il passo è poi bre,e. Nes:iuno ignora che l'Irlanda 11011 apparliene alla raz.tu ingle:,,e, :u1che :\tichall .\1ac Oonagh ritiene clie « quaniunque la lingua sia scomparsa nell'estremo occidenlc dell'Irlanda. restmw sempre le e"en::iali differenze di ru::::afra in.gle.Jied irlcmde.Ji ». M1i1 I.O ne:-suuo nep1,ure i~nora il, conflitto lragico che da tre :,,ttoli mette a~le pn.-sc il po1>olo dell'Irlanda e i l.'uoi p,ulroui ingle~i. Si ..a cl.e in Irlanda il suolo nou apµarlieno agli irlandesi. Sin dal X\ I -.reolo. milioni d'ocri di terra furono ::.trappali ai clan.\ irlandt"$i, d1e uc .tn-eurno la proprietà comune. µer e:-~r di,,.lri• huiti tra i grandi signori della corte di Elisabetta. Poi ,eune 1·t.--;pulsionc degli abitanti delrl.:ls1cr nel 16ll e In di--trihuhuzione Ji 2.500.000 acri. di cui una µarie fu m~'l all'inc:mtu a Londra. e il r~lo fu liuto a coloro che a,e\.flltO offerto i fomli IIC<:-C$Sa1r,ier ,;;d1inceiare !"insurrezione condona dal capo irlan• dese O' Neill. Finalmente con CronmeH l'Irlanda fu interamente annei;ata ud saugue dei ,suoi figli alla ren.ca luce degli incemli. Cinqueceutomila pe~o11e furono passate :i rii di :-pada »t!11z.a distinzione nè di :-~~ nè di età. centomila furono \endute come schia,t> nelle colonie deila Virginia e delle Indie oe<:i• de111ali, lutla In popolazione fu espropriata. trapùmlMa. ~n; do la terribile espressione iuglese. dal suolo dei ~uoi ante11:J11 nell'estrema regione dell'o\'e:61 nel Connaught. rinserrata ira il mare e la. montagna, e cinque milioni di jugeri di terra furono allora dii.tribuiti fra i soldati di Cromwell. E in pieno ~o• lo XIX, un giornale francese. il FigarQ, ne~ numero del 7 reh• hraio 1 H9e che ho sotto gli occhi, attacca \'iolentemenle il Go-
H~rno inglt••e. .tC(·u,,:rndolo tli nulLa fare per migliorare le con. ,lizioni dell'Irlanda. do,·e due milioni di conwdini ~0Hro110 la f:t111t. e fortunoli po"!lono d,iamal"!'ii quelli che. abitando in rin, 111111.irt>. po--sono nutrir-i delle piante marine che la marea la- •eia ,coperte nel ri1ir,n1-i; i di;:gra:r.ia1i fanuo hoUire (rueste erbe e ;.e ne cih:tno. c,,.poncndo!!!i però a terribili malauic che hanno ra.uo -.alir(' la mortali1à a proi,orzioni spaxc11k\oli. \on meno fer0tt. inqualificabile e ben di,·eha ,hi qucll« dell'halia. t" ,tata raui1udine de'la Gran Bretagna uci riguardi delle 1'W: colonie 11fri<'ane. Lasciamo anche qui la parola ad u1 ingN, 11 S1cphe-11 Gu)nn che N.;rhe neJla Fortni,chlr He1:i,·u dr! morzo 1902: e 1\oi ahbiamo ~lirpato il'liltuionì e co;:tmni d1e 11'>11 c-0110,;ce\alllo. e.I 11bbiu1110Ja1t-0 l'uomo ,li m:.::.a uera molto {lf'l!,t,iurr di qudlo e/te em prima. Soi g:iu,tifìchiamo la 110,1n pre:.enza con il no~tro Lt-lo <'Otllro la sd1ia\ i1l1e il 1rnrfico ,!egli :.ehitH i. ma la sdiiin itù ~ rìappania in Afri<'a sollo 1111a •1u0\a maniera t" un nuo,o nome. Lo ~hitno nel llausn13,ul.o in qualuncruc parie dell'Africa è u11 mcmhro della fomi- ;dia. 1•uÒ aequislare la W:.e1tà. può di,·entare 1111 capo. Lo i,chia. \O .,.otto la legi~lazione inglei;e ha soltanto dinanzi a sè la :K:hia- \ÌIÙ che ha prei;o il nome di lin oro fon:iuo •· E !li de\c pure ricordare la tragedia che "he ancora l'lmlia·t Jkt.,.11mì citare a qul"!ito proposito i; libro di J. HamS..'l)' \lardonald: « The A"akening or India• nel qua\e si lroHmo pagine ,iolrnti~ime contro la co:.ì della e as.,i;imtlazione • e il cullo hrilannico Jc « l'efficiene) •· co111ro l'uso escJu,.ivo della lin- ;iua iuglese. \la noi pen$iamo cht> lutto que,,1O C ,-urfìcientc pe1 lf,U Stt1pp ~u Quartiere po••ro di Londra (disegno di G. Dori. 1872) ritener(' che qu:mdo .. j h?nuo da tempo 1aL e 1aote tari: ndla propria razza e i1i disconosce la raz7.3 altrui, 11011 si può ptsare nella bilancia ciel Continente. e non si può. in nome di una prelc:$3 ch,ih.i che non ~iste, dirigere i de5tini del mondo, ARMANDO TOSTI ! "'":<9' ~x--, .,._ ~ CGff'i armati illçrlHi ttelle •i• di Belfa11 "
LA. LETTERA TUBA · 1·azziale tedesca , · TEBPO DI GUERRA L'os-scn·azìonc {kl!c pubblicazioni 1cdcschc mostra chiaramcnt: com,: la guerra, luu~i dall'an·rc determinato una paus:1 qualsì;ui aJrnoluzicn:: <lei r:izzismo, abbia anzi suscitato 11110, i 1.'d intcrc-ss.111ti )rohkmi, che vengono posti e risohi alla luce dcll'idt.·a rnziak. rò'\rt1co1nrmcntc i~trntti,·a ric~cc la consuh:tzìonc tklla rhistn mcnsik e Xtucs \"olk ». organo delrUffìcio Politico Raz. zi.1lc,!d Partito X:u:ionalsocialista. Questa ri,·is1a che ha una ti. r:i.tura n'ramcntc t·ccczionalc ha un carattere prcu;imcmc clin,1g:i.ti,·oe si rin,lg:: quindi ad una J.:fandc m:,ssa di kuori. i\ppa"'-" quindi chi:,rn l'inilucnz:, che nsa i:'Sercita. J \cechi d<'nigr;l.tori del razzismo. che hanno ,·isto iu <1ucstò una :;(.;rnplicc rl':11:ione di c:i.r:tacrc anti:::br:tico, non JM'.>lrcl,lxro mai co111prc11derc come ìnHcc sia pos::.ibilc sulla linea dcll')(k,1 r:i.11.iak int~rprctarc i 1>iùimportanti ;l,·,·cnimcnti della storia. Ci -.cmhra c1uimli di fare co~a inlcrcssantc, p.1.ssarc rapida. m'-nie in raHc~na i fascicoli di e ~cncs Volk », dal scttcmbre 1931) ai nostri ~iorni, 1>..:rmostrare come in Germania sono :;tati lrat• tati i problemi dèlla. ra1.1.ain rapporto a quelli ddla g11crrn. Il fa:;cicolo <kll'ottobrc 1939 è dedicato es:;cn;cialm::nte a mc1ure in l',·illen1.a le ,·irtù guerriere della razza tedesca, Un ahro i,rol,lema mollo im1M>rta11tche vi i: trattato è quello della fun. zione della donn.1 in tempo di gncr{a, l:i do1111ache è l'eterna ma. drc <l'cl popolo In un articolo particolare \"iene messa in e\'idcn;ca la malafrdc delle mcntognc iuglcsi co111roil popolo h.-desco. Jnfinc con ricca doc11111:-ntazio11s.i:: mostrano i car:ltteri puramente h:dcschi <lclla città di D.1n1.ic.1. I h:Jcschi h:,nno occupato ormai la Polonia: nuovi vrol,lcmi !-Orgono. Il fascicolo di nov<:ml;rc documi:ma il caratt-crc prettamcnll' t~desco di molte città pol:tcche e 11cllo stesso tempo illustra il mo<lo con cui ,·iene aiutat:t dalle truppe tc<lcschc la popolazione civile polacca. lnt;uHo J)(:rò la prop.1ganda gìn<.bico-<lemocratie;t si fa sempre piì1 Yl'leno:;a contrQ la Germania nazion:il. :.ocialii;ta; ad essa rc:igiscc ,·iolcnt1.:mcntc la ri\•ista con un :'Irti. colo in cui <loc.ument:l in pieno l'azione svolta dalle sinagoghe e <l.111: !oggc. Alle bugie dei nemici e alle loro minacce fa contr.uto la scrcniti, con cui la Germania si prepara a pa:.sarc l'in,·crno di guerra: l'organiu:azionc del fronte interno, che ccmc.nta in un solo blocco 1ut1i i tedeschi, è pcrf:tta e alla descrizione di essa è dedicato uno speciale articolo del fascicolo. I problemi trallati nel fascicolo di dicembre sono "ari e comrn
pln:,i. l,;no di (1uc,-t1 riKnar,la il la.\oro ddl(' <lounc t-..'lkscht: che volont.iri:,mcu1c si i,n·stano a scn izi ;mchc, cluri e gra.\·osi. ~lolto 1,trntth·o (· ;, 11uc,10 riguardo la. lc1tur;1 dd diario di Ruth. ;;io- ,a.nc ragan,1 coml11t1ricc di autocarro, che la H'ra si trasforma in dattih\~r:1fa JKr sos1ituirc i richiamati alle :1rmi. Dnr;1111c rin. tera giornata Rnth non abbandoua m;i,i il suo abituale sorriso, ~ll{IIOddla ,acni1à e 1lclla forza ~·on cui :tt1t•11dclo :nulg~rsi tkgli ,1,,cninw111i. Rimp .1. .tri:1.1,0 intauto dalle n:gioi1i t,ahich1._•i tct\.':,chi che occu1K·ranno h· t\'rrc finahnl·IJlc riwrnatl al Rl'ich. Si prepara co~i p(r i ,ccoli futuri il hlocco d·acciaio ddla gr;111dc l.ìcrmani,1. Il ritnmo dei t1·dt~chi haltici. che spèhu hanno la,cj:no 1•1 .. i1i<.mi lk\'at(' -~ posi1io11i cc,mumiche ~pkmlidt·, C 1111,1 chiara documcntaziorn.: ddla for.i:,1 ctcrn,1 1klla ra;v:1. {" di n~:, tr~tta :tlll))l:IITICHk lo ,1e.:•o f:,,cìcol() .. \Itri ;\fj.!'Ollll'l1\1 1ra11a1i "l:1111Jfl d;1 nn p111110di , i..t.a ranialc "'IIIU1:l'atti\·i1:'i tklla Cruc, f{,,:,,a h;. tk:-ca. la propag,t11da nnnica, 1'01.era 1ki o,,nta<lini in h•mpo di guerra 1· infine i probkmi 1kll'a;;,1:,ttn1:i e ùdl'i_1,:-io1cr:o:zialc. Il fasckoln del g--:im:ti<) H)40 colllil·U1..· uman~itutto 1111ar11coh1 ri[.:'uarda1Hc ~li aiuti imcrnali in tl'mJ)o di gmrra ,i,ai ila un punto <h \'Ì)t;, r:1zz1;1k. l'iÌI intl·r,·,.santc for.,l· JKr noi C l'ar11colo tkdicaio agli d)r1·i dilla l'olonia. Gli d,r'-'i eh~ ,0110 stati la c:111"':t l'rinci1.:1l~ dcli:. rm ìna ddlo St:tto polact::tJ 11r;1 ridono delrnmn,1nc tli,astro. :--ullc m;u:t:ric ddk città di~tnntc ~\olg,mo la loro a1ti,·ità di cun11111·rcia111,i· di usurai, s111.:culantloin m:u1in;1 l·so~a sul dolore altrui. Fortu11:11am..:ntt le 1rnppc di occupa,liouc tc1k . . :,('a ,·igilano sulla loro losca aun it;\, pcrmc11cnùo in tal m<Xlo :ti ci, ili di l•lll'f<' ti, cr1..•.1hli;1~t;1111.IaX'1w. kn111u conto delle con. di1ioni l'Cc1..·zio11ali: a c1msti ar~onwnti ~f)no dcùic.11i d111 anicoli. la Gcnnauia iutamo il ìrumc interuo !>Ì ori,:-ani.;,.:za;,_- ~i po:,tt'11.;,.:i;1 s~mprc di pii,: la donna compie a fondo la sua mi.s~1u1w, ~o~ti111cndo il ~okfa10 ud duro J;Horo ,ki campi. In (lllt:Ma fJ\1Ct.1mcr;,. , 1~lios;1, spari"-cono k co-,idckHc cla.,~i :,ociali <' le rag-a1.1.c d('ll.1 citl:i. l:\\·orano h:111cc1;I tiam:o 1klk c,,11tadiuc. Di tutto 11m·~,o ~· As 1u•tt i del I' (H~(• 111u1zi ont
dei prohknii che ~rgo110 la rid:.ta porta un'ampia 1ratta1iom·. Xon ,; p..'.rùc 1)<:rò di \ i:,ta il problema capitale di qu,dsia)i poli. tica r:1niak: qutllo ,h:11':mmtnto c1uantilati,·o d~II:, pop0l:u.1onc. E' co•ì che ,,.diamo trau.11<- k <1u~·~1i,mi1knmgrafichl· :111chc in prc, i,iom· dl'lk ill(".·it;i.l,ilì p~·rditl.' c:111,ah: llalla l!'nCrra. Il i:t,cicol11 di frl,hr;i.io tràt1a :1q,:-onh:llli :,Unili ai prccnknti. lnt<'n ,)autc è l'c•amc compi1110 tla 1111 punto di , i~ta r:o:idalc <ldl.: 11nm·(: :.,.:di t<.·llcSchc ndlc r(";.:-iouiuril·ntali lkl Hdch .\ ca. rattcr(• for1l·nn:11tc 1>0kmico è J'ar1ict1lo che ri~uan\ 41 J:1 , 11:1. cldla gio, cutt"1i11tli1111saotto la '5(cr~1 i11g:lcsc: qlll.'"IO J)l>)M.»-lo- in 'gran 1i.-r1c ari.1110 - ,·i<:nc opprC:,"O da!l:i ;.:iuclai11ata l11;.:-h1lkrra nd lK"K!!ÌOrtlk.'i modi. Cn ahro ar~omuuo che \ Ì1'111.: l'•ami11atc) co11 11aturall.' proion. dità è qutllo ddla politica rou:zi:,lc in colouia: cl)me si y('(lz. la Gcrm;111ia ua1:ionabociali!>1a .inche sotto <111cs10punto di vista ~i dimo~tra 1)(."rfc1taml.'11lcpr~parata a riavere in .\frica il posto che k è :.lato iniqnam::nk •trappato dal pii'! in,:::-iu-.10lici 1rattati che la ,toria ricordi. Xello Sll'SSO fascicolo un i11tcrcssantc ;1rticolo riguarda ,·ari problemi dcll'alimcntaziouc-, Ji importanza fondamentale per la ,·ita ddla rana .. \Ila dcficiu1za di alim~nlazionc carnea si cerca di rcagirc dan<lo incremento all'allc,·amc1110 dei piccoli animali da. cortik, alb. cura lki 1111:tli si d<"dicano p.1rticobrmc111e le donne e i rcrnciulli. .\Itri ar1icoli infinz s.ono dedicali alle <1ualità gu1.:rricr{' dcll:i razza 1ede~c:1. 11-.1rticolarm<'nte l'.\ identi nei marinai dei ~otto. marini. Xci fascicoli dei mesi successi,·i i problemi della razza e della guerra ,·-.:ngono ulteriormente approfonditi. Così nel fascicolo <li aprile ,·c<lia•no ducritta nei minuti particolari l:t vita in un vii. !aggio tedesco ìn tempo di gncrra. Dall:t propaganda nelle scuole rurali. :1l\'-1ssistenza ai feriti per le incursioni nt"lnich~, all'opera <lei prigionieri polacchi. tulio si srolgc con or<lint "' serenità in
una :umosfera d1 1nten'-" passione gucrncra. Xon ~, ma nca in. tanto di seguire, sc1111lrcnello stesso fascicolo, l'c,·oluzio nc dd. , l'idea razziale iuori ddla Germania, c un .articolo d1 (aui < dedi. calo al razzismo nel Sud 1\ frica. Continua int:mto l'csa111c degli spos1amçnti di popol:u:ione, dei quali stnza dubbio il ri1orno dei 1cdcschi dall'Euro1n; ori:utalc costituisce l'episodio più saliente. Si assiste cosi ad una nuova cn delle migrazioni dci popoli, ma quota ,·olla le migrazi oni av. ,·nigono con la più pcrfcua e scientifica orpniziuionc che si possa mai immaginare. Viene poi esaminato 1111 nuovo prol,kma che ~ la conscguc-nu diretta della guerra: quello dell'a.ssis1cn:r.a ai fanciulli ddle madri l:wor.1;1rK:i.Dall'esan1e di quuto prob)e. ma risullano in pieno gli streui ra1l1>orti csiMcnti Ira polnica soci.aie:e politica razziale: nC'I 111 Reich. Gli argomenti passati in rassegna nel fascicolo di. maggio sono mollo ,•ari. Viene tra t'altro affrontato in pK'no il prolJlcma J:gli asociali. cioè degli individui che per la loro natura crcduaria fug. gono da qualsiasi lavoro, o S\'Olgono attività antieconomich e e antisociali. o ancora sono in continuo con'1iuo con i regolamenti della polizia, o abb.andonano la famigha senza alcuna rag ione, o infine si dedicano all'alcoolismo. Gli asociali costituiscono un gra. ,·e pcso per la naziont in tempo di pace ma ancora più in tC'mpo di guerra, allorcM il sc1\t11ncnto sociale dcvc prevalere an cora di più su quello indi,•iduak'. In un articolo a carattere polemico si mene in evid:nu la com. ph:ta impn:1>arazionc spirituale della Gran Bretagna al c onfliuo '-' in un altro invece si mostra con quanta serenità. anch~ in temi)() di guerra la Germania continui nelle sue auività culturali. Interessante è quanto si scrive in un altro articolo a proposito della vita all'aria aperta, e alla lotta contro l'urb.an::simo. La gucr. ra, che porta gli abitanti della du.à a occuparsi anche d i lavori
aRriet,li. sw,IJ,:"c III ddi11i1i,·a 111ùtzionc brnl'liC:l sull;, ra,u;1, mettendo CplC:-$1.t :Hl 1111 maggiore contatto d<-lla natura. Xl·Ì ra~cicoli l>UCCl.'hi,·i SI insis11.• rn<,lto :,u 1111nti COIICl'III: 11 ri1ornv :dia n:1111ra è difatti un punto fo11dam(•utal(· della d<11tri. ,ia 1c1ki,c.t. che- inuau7.Ìhlll() mira a ncom1>0rrc- una 1,c-ri,,ua ar. moni:t tra anima e corpo. Co5Ì nl'l nunwro di luglio un articolo ~1kcialt: è d1.:dicato alla 1-,"lo,·l'ntù 1~1ksca l" alla sua ,·ita all"aria aperta. Contl'IIIJ)()r:ul(';u11e11tc , iell(" lunlt"ggi:uo il J:-ra\"t' siato d1 1kcad1:nz:1 morale ~- spirituale della Francia, clw :1,·,.-,·: 1 d:it,) mfi. nit,.- nrnmfC"l>tazioni in tempo di pac1· e chi· in ):!n~·rra ha tro. 1:uo il i,uo 1r.1gico corollario. Il proccss.., 1li j.':'imla1z1.aziou,· e d1 u11111cticc1.unl'11hdJcll:t Francia è "1'.:l>SO1111·,·1d1..·nzacon .unpi;i l·tl IIIICTl'Ssautc..d- ocun,1•111:uionc. -~dio Sl('SSOtunpo \'("llJ.:'0110 illlll>lr;,. 1c lz tragich1.· c<mdi1ioni 1kmoJ!-rafichc dd paesi· stnso . .\Itri articoli nd dello fascicolo wno dnlic:1ti alrai,~,.,t\"117.a ;11soldati frrni c ;1! ~N\'izio dd Ja,·oro lici ~m,·;wi tc<kschi nelle campagn::. Co11tcm1lo0rauc;11ncntc , i1..·ne:umunz1ata l:1 cr(•aziono: di 11111i,1pc..-- ..:iak uflicio razziai<- in seno all..- orgamna11011i naziste all\•stcro. Il fascicolo di agosto contien:! un intcr,·,samc discorM) 1h \\"al. tcr Grosl> alla gio,·cntù tcdci,ca, nd 1111:tl1so.•110 tratt:lti ,·:Hi proiilcmi rdatin a1la razza e ;dia guerra. ~lolto istruttÌ\'O riesce 1111altro artic•)lo 1Ld1cato alla dcscri. i:ionc di un campo di prigioniui di gu::rra fr.1nccsi. Sotto que1ot,) 11\Jllll' sono indic.'"lti gli c1o1)()1w111i delle razzl· pili cli\"eri,<-, che la Francia f:Ì11daiuata avc,·a chiamato a comhalll'TC da tnttc le pani del mondo. Si tratta di negri. <li camili, d1 ,,.-miti. di mongoli l' di mongoloidi che fanno del campo di 1.-ouccntramcmo una \l'r.! c propria babilonia razziale. La dbtrihuzionc della ca5a dei Roth:.cluld in Europ;\ ,:.. 11111. s.tra1a i!l 1111ahro :triicolo. Fnwgratic t' ,h,;c~ni originali docu. mentano le r.1mificazio11i di lllllSl;1 jtl!nt1· e k rcb1i,c rd.1.11m1i p•ilitichc.
Un altro argomento infine di grande im1.,r1anza pratica, che Yicnc trattato nf'llo stesso fascicolo, è quello dei gruppi sangui. giii, li probltma ddla trasfusione dd sangue assume difatti in tt'mpo di guerra 1111 carattere di particofare gra\'ità, lla cui si comprende la necessità di una adeguala statistica dei gruppi san. guigni stessi nel p:aue combattente. Nel fascicolo di settembre ,·iene innanzitutto panata in r2s54.•. gna la situ:nionc demografica delle nazioni comb.1.ttenti. Quindi viene riprcJO il moli,·o polemico ddla situazione degli indiani 50110 il giogo inJ;ICS.C:~uuta yo)~ però l'argomento è 1ra11ato 1>ii1 Jal punto d1 , ista soci2k che da quello strenamcntc razziai<'. A car:1.t1crc ugualmenl.: soci:ale è !"articolo per la loua eomru il ra ... hi1ismo. Più intcrcbai\lc per noi è fa st:nistica delle 11aseit~· nelle di,·erse regioni del R<'i<'h, compresi ì distreui orientali rc. ccnternc::ntc .:umessi. Altri anicoli a caraucrc razziale sono quelli che riguardano I: ricerche gcucalog>Chc e 11m.:llc sui gru))pi sanguigni. Questa \"Oh~ b. tr.a.ttazione riguarda essenzialmente il modo di conscnare : spedir~ il s.111gue ai rerilj che si tro, ano in prima ltnu. Jnfinc il fascicolo traila ampiamente molte questioni a carattere dottrinale, relative 1oprattuuo allo svil11p1)() fu1uro del raz. zismo tedesco nella. nuova Europa. Arrh·iamo cosi al faKicolo di ottobre 1wo. l'ultimo che abbia. mo poiuto naminarc. Questo fascicolo si a1>recon un :articolo d1 ,·i,·a atluahtà riguardante il ruolo della Francia nella m10,·a Eu. <OJ,a. L'articolo che è a cautterc strettamente razziale porla a delle roneh1tioni completamente negative circa la possibilità di una rinascita frana:,r. Secondo la rivista tedesca la Francia non potrà più risollc,·arsi pc-rchè non ha la forza di cs1>cllere tutti gli stranieri installali nd suo territorio, pcrchè i francesi non vogliono più avere bambini, JM:rchè ha. lasciato la via dei popoli crt"di ddla granò<.- ci,·1hà occ1d~•11:alce pc:rchè 111fine conti1111a ad c:-ssae la tcrrA prdenla dc,:li tbtt·1 e d"i massoni. l·n altro articolo "1 pro1,on~ di diffond~rc J'i1.ka Jf'lrntì.lità 1kll,: rict"tche gC'flcat.1. gichc e ddla. neccssit:\ di conoscere i propri .1111cn:ui da 11.-utcd1 chiun<pll', indir,cndcn1cml·llle li.ti Ji,dlo socialc . •\ueor;t alla Fra11cia è J:!dicato uu articolo poll"m1co III cm svnu riprodotti th-.q,ni 1.: caricatuH: nguardami il processo d1 iml..,'15tardim..-uto a mi è !I-lata sottoposla la Fr:rncia da alcuni decc11111 ,1 questa partl·. ,\llo :i1"-.t1a..-oloddla Francia imbastardila e dcca- ,k11tc si. contrappone c1ucllo Mll.t Germania salda e for1c. cht" nt'I Hlu po:i~nlc contaJinato con~r\·a la più grande .sori:ente di san. J,:"11,·IM)rthco. Questi concetti sono chiarament,• t"Sl>Chtiin un aru. colo il cui titolo :.l<'SWdic:! che la 1>a1ria tcd,·sc;1 (' 1111,1terra <l1 conta1lini. Abluamu co:.i 1>a3sa1ur;q:.idamtnte in ras~gna 1 fascu:ol1 ddla rh i!1>ta e ~cucs \"olk » tfal settembre 1939 ad oggi. Datu 11carat1crc di\'t1lga1i,·o dclla mcdcsima si comprt·ndc com: siano s1at1 trattati soprauuuo argc,mC'flti <li , iu attualità e di facile comprensione. L'azione nolta da altre ri,·iste razziali tcdesch:." si ri- \'Ulgc ili\ e~ ad altri settori e non è il caso c111idi occup;ircenl', Quello che 11 noi intcr•:ua J)('r il momento è d1 a,·crc messo in , ,·idenza il fatto fondameniak che l'idea rauialc 11,,,Joca,<l.•11 J sco1>piodella guerra ad oggi ha continuato nelb. sua c:,·oluziom: affrontando ,e risohendo sempre nuovi problemi. Evidcutcmcnte alcuui argomcnci di minore attuali1à hanno Cl'• duto il passo di fronte a qufllli più urgt'nli: ciò J>erò non ,•nok affatto dire che essi siano suptrati. Anzi siamo certi eh~ .saranno ripr<'si al momento opportuno e che saranno ,,,ilupp;ui conu: non lo furono m:i.i ne) p.usato. GUIDO LANDRA
lE~'A1~/~ che scompare L'csis:cma o no d1 h:g;uni di parentela fr.1, i J)OllOliindigeni dell'America e quelli dtl resto d<'I mondo. non C: cosa ancor hc. n<'accertata, non solo ma. k'COndo il \\"ait1 ~ il ;o.1ucllc-r.anch:: tli stessi AmcrinJ, fra di loro 11011 :t.,·rcbbero affinità alcuna. iiucrtìOn<' 11ucsta eh<' noi. ~111ccram<'ntc uon MCl'lliamo lltr k rag-ioni pi1'1 ~uo esposte. Altro probkma ,L1. ri.soh•erc, C qucll crnttmenlc l'csistmza o no di un Ho, .·!1Mt'rica,uu, ~ulla (}t1ale molti .m1ro1 .... lndicrni ChoTole (Chaco bofr.,ìano) lndiani 1An9\la (Chaco paraguayano) • ii; I.ti: ì f Alli1~
g1 1 spcci:.; 111o<l1.:rm,hanno a, antato sentii e polemiche. ,\lcuni di essi, in particobr modo curo. pci, Yolkro riconosc:rc mi Xco.amcrindi (co~i chiamati dai l'alco,amcrindi, di cui parlammo nel n. 21-22 della Ri, Ì)l.i) i disccndeu1i di Europei o Europoi<li i, i immif:nti, i ,1uali ~arebbero stati Cchi, Fenici, EgiTi e p<>rlino Ebrei! 1.·a~!l11rdi1à. di qCC!<tlCa,<cr,ioni C enorme: ~ fu dimostralo eh,·, attorno al 1000 d. C. molti Eu. r0JK·i C0111)llr0ll0 ripetute S]lCÒ111oni nd :Xord .\mcric.t, bi~og11::1as:ginng..:tl' che M lratta S<:mprc d1 una p,anc dt:I Contincme abitalo dagli Am:.:rindi e 1>reci~amt'ntc del. J., terra m·e è i.1anzia10 1] loro t'l'JIJ,V sett<ntrionak .\la 1101\0!llanll' manc,,,l>cru di <loc11mc111i, j:::li an1ro1'"1\11J.:'.1. nd ~O!>l-.:1krcle l<>ro ltSI, si >(1110 dl\1)1 111 due 0l>IIOSli 1a.·utìti. che ,·oghono l>J>h.:-t,:o1r:: l'origine dd [)Ol)()ln 1 :1111l'ric1rnoba);1111lusi )U soli ckmc111i !>C• condari clh.' noi si,rnk) costretti ad ammct. 1erc, !>Clll.l 11111:H lit !IOh.rci dichiarare J)l'T J'm1a o J"-:r l'altra causa, J..a. ma1,:1,:Wra11i:.idegli ;mtori riti.ne cht J'.\111..:ric;u10sia 1mminra:,, nd Con1incme aura\·er-..o lo s1rc110 {o i-.11110 chc sia :.tato a(i un h'lllllO) di Bchring t' dalle lsolt' Aku. 1:nc prm·tnientc con 11111.;1. prob.1:biliti d.t più din1.1011i. I pol1gcmi.l1 che sono I mc110,im·ccc, ;unmc-t10110che l'/lomo .Jmrri. ulHNJ sia a111oc1ono. 1>1.·rcui t'Ui negano t•i,:111rap11orto a:.ìauro, mcla.nes1a1l() o :mMrali:mo. :--e acci:111.1mu c111cs1aM.·cond;1 ipotesi ◄lobb1amo rilnarc come lt schi:t.1tc amcrica11c, prm·t'nicn11 da occidente sulla 11110, .l terra. sarebbero giunte a più ondate mi. tutont' c-d in q)f)('he di,·c.rsc; fauo da cui 20 n faùdon Hlll\\; lllllouo a crc;t.lcr1: chl· i.; dtbbano chi.imare )-;°(•o.aml'tindi , s-oh bra. chicefali t.ltgli ahopiani (c1tc111rionali, p"r. chè ~rrh·.1ti 11r~bihneme prima dù doli. cc,,-im·socc.:f.111delle pianure e <ldh: foreste. ~cconòo c1ucsto :1111orc le due schiatte ~1 ~,rd,IK'ro "lt.H5c sul Contintntc in due OJlpo,1~· ùin:11nni: i J:rachicd.tli tfallc .\kn, 1i11e fini) alLt Terra dd Fuoco e per 120" di lat .. mentre i l)olico-mt~t'foli ll'Ì 53. nl,lk:ro -.1,111tid;tlJ•• Streuoùi ll::hrmg 6w, :,lla GrodanJia p=r 1.ro· gradi di long. ~L1 appunto J"-r la gran t.listcn\ionc mi.:- rit.l1an2 dd Xuo,·o \fondo, ancorchè i Xco. amerindi ~i:1.110 .unoctoni (\\".:i.itz) pur a, r<·hbcro llonuo compit•rc delle mi,rnzio. 1!; 11011 p1ccok. ,\d (,i!'lll modo l.1. prl~\lll.t dclfl'omo : m,·ricaun tlata 11:1 tt-mpi a111ichi-.si111i: per lo m~no d;1 o1lc11nt'm11diai;1 di anni e preci. s.·-:intmc dalrOloct'ne se non pr1>1)rio. co. nh l· dt1hhi11 dal l~lc;s~ocene. Ed ora cuch1amo di farò 1111.1chiar.t itica dd ti110 :.om:\11cu <ll't Xro-:uncrindì, t<nt,ulo però ptt~cntc che t·-.-.i Sùno ormai i;1 , ia d1 e\tllltione. e me"4:"(,fati con p.arte t:ella ran.t hianca, chl', ormai, , i, e in 1111. 11 i 1•ut1ti dt'I Co111incmc. .\nzitutto .affermiamo ch4,: i Xev,.tmcrin- '11 costituiscono u11a sola <'d unica r.1z1a, che sebbene alquamo r10limoria per scars:i. Jifftrenti;-ttione, costituisce un't'tnia che non ha nulla III comune con le altre, com• ir,\ccc ,·orrehbcro 1·rroneamcn1c affermare antropologi, ancht· \·minenti. Lo llirdhch così t'i upprcs:nta il tipo scmatico dell'Indigeno americano, preso nei suoi caralleri generali: :statura e comp'essione , ariani i (l'.aheu."I , aria dai cm. 15X ◄kgh J,1;.::,111 .ti 1~5 dn l'.11ag-uni), mui,cofatura ~11:ncrahncutc , i~t>ro:-a, nRno pc. rò che nei Bianchi e nei Xc,L:"n,coq,o aiwrnc- e collo corto, bacino largo 11u:i.mo 1,.-s1~1llc, ~ambe più gracili che nelle altre ra;.-ie, indie!:' radio.omerale e tibia-kmora. le nglulc l"-r tutti i din-r-.i tipi dd Contim llll'. color'-' della pell\ , ui;mte da un g:allo ~porco ad ml ro~~o ramr, a11r;1\tUO numerose gradazioni di colon·. ln,li r.\utor:-. pa.-.~,mùo .il rc,1(1 dd cor. pu. dkl· che il Xco-amcrind1;1110 h;, i ca1x·lli nt'ri, Ji,ci, abbon<lanti. gros~i e c1uan. H mai !<timili a quelli dei :\lonj.!"Oli,1m·1Hrc h:1 ,car~a la pelosità dc1 corpo In <111a1110 :ti cranio di <1uu,ti mtli, il.lui, q::-h non ~i C\J)rime chi.tran,tm;-. dtll-4 qual cu,a noi lo t,eu~iamo, da.tu che i: tl1Aicilc c:,1attui11,trnl' il tir11:•oril,!maril), ., caus.1 <ldl"antico costumi.: di 1\dormarc la IC• ,1a òìi bambmi, che nei secoli sc:1,r<i ri. sdtt", .:ss::r comune a tutle le altre tribù oltr;- che a 4111.·llt'chiamate delle Teste 1'1.tlk e cldlc Tes1c Palla. Ed è a1~1111110 :.ulla forma del crani«, clic co111c11Jono 111;1s-.imam~·111ecoloro che \OJ;liono ascrìnrc 1:t. rau.a ;uncricana alla mongohea. ai llt:ali autori, J:ÌO\\'rcl,bc na1uralmcn1e pro. \'are che il cranio cli 11uclla fosS(' hr:i.chicdalo, mcnlrl' i SOSH·nitori dcll'/fomo-.-J. ,,u·rfro,ms 1111laela•o, ,·orrebbcro im·«c che esso fo~-.c dolicoccialo o dolico-mc'<O- '-.._falo . •\d ogni n,oJo l'occipire i: 31)pia1tito, la iro111e larga e derrt'S!l.a, pii1 strcua in :iho che in basso. In <111anto:iille :i.hrc parti lklla a·sta. gli Indiani hanno gli zigomi :i.sui gran,li. con una forte pi~1,:ah1ra yerso il basso, si da !'JlOr~ert' 1101e,·olmcnte in fuori, le m:1.;cl'l•
!,: imci:c :i,im<h>rnghl· l' pure 1,rornUwnti, muHrl." i <lt·nti sono , ~rtic,1Ji e a,-sai grnndi. // na'ìO è aquili110, k ort·cchit· ,-0110 ;1!. 1p;u1:11 -.porgc1ui, g-li occhi ~olitanll·nt.- pie. ,:oli e Ul·ri, con l'ap• ..nura al!mlg'at;i , cr~h 1':1ho. La loro piq:-a pt:r\) non i: 1Ut·111cai. i,,110 mongolic;i. cnmc tallii ,orr.-hht• ,-o. ~!(;llCrl', ma pn-ntk liii t·aralhrl lllllO proprio, mollo lii-.,-imik Ila qudlo ddk ,,ltr.- ~llrJ)I, Xcllt' tlomlt" 1111 c.1r.1ttcrt· ~--.dui-i, •> 111:IIJ loro rana, clk J;1 i;, th-.tinl,:'m·rt· da oudl:i mon,::ula t' J;i fornM dn ,-1·ni. Lt i:•<l1gt·nc amt·ricau,: li h:umo cimici comc u:i 11·.·gri. mcUlrt k cml·,-1 l' lt 111do-c111t,1 g1nrr:ilm<"lllt· li h;111110 :t l":tio11a. Xd ri~J)('llo f.rd1Ìt'u 111,rCl·. 11 1ratto Cil· r;.t1cri,1ic1, t!dl".\mni,:ano ,:. 1111;1ct·rt;1 I g1a\'i1à t' comp1,~h·11;1, \K:r la 11u,,l1· ,·ac. co~ta J>ilial ,\lak~t· chi• ;1du;.:-11;1hra ran:;1. ~oli1:imrnlt: tgli i: dd 111110 imlilltr.ntt- :. quello chc lo circonda <: 1i;1rll·c11>a con mòfTt"rcnza a ciò clw co1>1itui~c1· la , it;1 11l'Ì crm!i,On:10 (ki ,u,,: ... unili. Parla Lnt.mll·11tc pom1,osaml·llli.:. l' cmi rifll._..,j,,11,.: ol1r, che con cautda f/ll<lllto m;u l-..,igt·rata. Xdl'm- <l:g..:no ,um·ric:1110 .ih1.,,imo è il '>l'!l'-o dd Jonore oom..: pur.· ra1!1cat1.,simo è 11uell<1 <ldla l'CJl(ktta . •\ltra ,piccata .,11:i 1111.1h1ù ,: u11a. mirahilc fona. d'animo chl' ,e-Il i:1 .,OJ>)'•>rtar-; i pili (!r:rn<li dolori cldla , 11a, ,p,·cic <111dlo t'la~simo 11<'11m.iortt·. l'n 1111d;ir "-q;-ni di tl..:bokua è co,-;i ,pr,·1,:n nli.,~mia. c-o~i t'O. mc è di<;onorata la t1,,n11;1 ,:h(· dur,mtt· k doglit• tltl partu pi:ui,c-a o ..1 l:1111, nti i :'Ila il ltllOf\• nom nnla chl- q11nt;1 ,:1-·. lllrak .1p:111a 1kri\1, com~- <1uak11no \Olk !-OStenerc. da 1111lllllJl1.:f.'ll\ltl11(1 fkmm;11iCC'.chi. :lilli, l'lntlia110 l· irra11Jn1h'mc collerico. ~elle coso: ddJ"auima ,_ 1ld cuore cr,li trasccmk Of,:'llÌ hmitt-: aCCl's,1 da\!';,. more o infuriato dal J.:'Ìnco. l'gli ,anilic:l\ a 11011 tli rado ogni ,-uo ;n t'fl• nl. una \·olla, uc! -.('C())o scor<;o. pl·rlino !:i rnog-h,· u la H:a propnl \ 1ta ·• • _, '11 t111a.11toa.Ila rdiyio11,·, un1hl'talllc la l":,~t,tà del 1crritorio in cm ~ono d1s1oer"1.: I, ,-;u1c tribù mdi;im·. t· malj:;ratlo k ,in. gole l)."lrticolaritf1 che si riscontrano uci tli. \'tfSI grnppi, SI pnò constal:\rt• COIIK' l'Sist:. fra di loro 1111a comm11.: c,)nco:ion(' re. hg10s.t. '.\:otcl·olc è il fauo ch1. pn·s~ tut• te. quhtc J)OJ)Ofarioni. :;ah·u prt·~so i l 'n,. colomhiani (li cui p:trlarul10 in :;lj!'Uito. cd in un no~tro altro l:,Hiro, pn·~,o 1111tt'1111l'• ~,~ g'('f\ti. ,·i,·a i· la frd1• m 1111 unico Dm cckstc, s111>1:riora1; 1111ti gli 1,p1ri11. :o;olatr.l'ntc che le \".lfÌt' 1rabì1 d<'I sc11c111not1c lo adorano come 11 Gramk S111rito. in, i, ~ib1\c. cre:Hor:- del 11101111101,11.·mr1· qudlt.· dc: meridione. dei 1-.:tl'si caldi ,·d assola.ti cioè. 1enclo110ad idemificarlo col ~ok ~d primo caso. 1.•gli,il 1)10 Suprl'mo. fo SIX'SSO cnduto CSS("ril ,-~1110.con-.idt"rah> in quc-. ~:o ca:,,0anche rom,· il r..:spiro l' l"anim:t ,!,I ciclo. Pure vari sono i uomi coi 1111;th 11Gr,111- ,I, Spirito ,·i:-nl• idtntificato. Gli uni lo du~mano .\ndon;igui. ahri .\tahokau. chl· 5-- nio\ 1lirc e La grande f.('pre 11 nonw pii1('(11111111..: però i: e .\lanitù ,, 1;he scmhr;; Indi del Chcrco boli.-ìcrno Jndi aymorl!I al lelaio
Indi boli•iani in abito Juti•o ,·vglia dire «spirito» :: .t cui wlit:un.-ntc si aggiunge un nome SJ>ecifico.come J~:r l·sempio « Kicci Mani11'1». Gli Jndiani credono alla trasmigrazione <ldle anime nel corpo degli animali, mentre è comune la cr::-dcnxa 1otcmistica eh.: ogni tribù derivi <.laun dato animai:: che viene poi adoralo e ,·cnc.ra10 in modo par. ticolare e disegnato nel proprio stcnuna: <Jucsta h<'stia g<'n~ralmcntc non dc\'e ,·cnir uccisa dai membri della tribù. Anche le piante l'<I in specie quelle più utili all'uomo. sono considerate in mo<lo animistico. Attorno alle cn"tknz~ e alle concezioni n.ligiost di queste genti ci sarebbe da par. lare per J)ilt spatio di quanto ci sia eone< sso. e 1,c.rciò eone.Iude remo dicendo eh!: <'Sse souo in tutto simili a quelle degli al. 1r: popoli primiti\·i che mancano di una cena ci,·iltà e si trovano perciò ancora allo stato di natura. Il fondamemo di qm:• 31a rc-ligion= i: così costituito da una vaga cc.ncczionc animistica e da pratiche magi. che, memre in essa manca ogui organiua. ziont' di culto e ogni traccia di casta sa. ct·rdotale. ll:n diverso ill\~Ce sarà il quadro eh-: ci prescntcrauno in seguito i Messicani cd i Perm•iani. ai qua!i !°fra accennammo. 111 quanto .i.Ile li"911c la razza americana conta 11110 straordinario numero d'idiomi, che. in uumt'ro di 400 per tutt'al più 10 milioni di individui, tultj appartengono a una medesima famiglia, e la cui struttura i in· sommo grado polisintctica o aggluti• 1,.:.nte. La più spiccata. tendenza di queste lin, guc è quella di assorbire nel verbo le alt~i p.2.rti del discorso: così entrano in comb1nazione colla radice non solo il sogg.ctto, ma anche gli oggetti, qualunque sia il loro r:.pporto, gli esponenti di tempo, di luogo, di grado e quant'altri modificatori dell'a. zione verbale. Cosi, in pcrietta contraddizione alle lin. guc analittìch:, i nri membri formanti una proposizione coincidono interamente, \'U1endo a costruire in tal modo delle fra::i 11ua1110mai esprcssi\'c, ma spesso manc.an. ti di chiarezza e di elasticità. Altra caratteristica d::lle lingue amcri. cane è la distinzione dcl gene.re anìmato o i1,anima10 che è una conseguenza della lo. ro concezione animistica e IOtcmistlCa dcll;t religione. Oltr:: a questa, altra precipua loro ca. raticristica, è l'a\"crc una prima persona plurale ìnclude111c colui a cui si parla, cd una che l'esclude ccc. ccc. Ma questi e altri particolari non sono comuni a tutti tli idiomi. Anzi. il suddetto polisintelismo stesso, 11011 è in tutte le lingue parimenti sviluppato e forse secondo alcuni autori anche potrà mancare del tutto. Per il foklorl', e cioè ixr le' usati=c cd i cosl11mi, i Nco.amcrindi spiccano su tutte I: altre razu. Presso di essi il costume si limita allo stretto necessario mentre portano il corpo fregiato di tatuaggi. Per le armi im·«.c diremo che, mentre in tempi primiti\•i ~ra. ne fatte di legno o di osso, pili tardi, con l'arri,•o dei « visi pallidi t, invece apprc. scro l'arte di sparare il fucile, oltre quella funestissima di b!re « l'acqua di fuoco> o acquavite. A proposito di questa bevanda gli slu• diosi rile,•arono come essa spezzò la forza n~turalc di questo popolo, sì da fiaccarne in modo terribile la fibra. Nei tempi paS• s.,ti pare che gli Indiani abbiauo ;wuto costumi rigidissimi e salda disciplin~ così <!a far crl:'dcre che nelle loro triM pochi fossçro i furti e gli adulteri. lnfatli si "enne a sape.re çhc presso <1ucstc, aucorn 1,cl secolo scorso, non csis1c,·a alcun tri. bl:nalc che giudicasse i col1>c,·olì,e che qu;. sti, se c·crano. quasi scm1>rc ,·t·ni,•;-ino Ja. sciati alla YCIH.lcttadei !),'\rCllli se an'!\';'UlU ucciso o ;i quella del danneggiato se in. \"~Cè a\'c,·ano commesso ,111 furto o un adulterio. In quanto al matri11101,1io c1uc~to ,eni,·a cc,ntratto per mezzo di un IJ.3tlO o :itto di compera dei genitori: però le inclinazioni <iei gio,•:t11i,·cnivano risp<-ttate. Questi po. t(vano unirsi con facilità. e altrcllanto fa. cilmcnte 1)0tcva110dividersi: il contratto di matrimonio 1ah•olt.1. non vcni,·a fati'> per tutta la vi1;1,ma solamente 1,cr 111d1ato 1>eriodo. La poligamia era ammessa. ma in H'al. tà essa ,·cni,·a praticata solo dai ricchi ca. p1 tribù: nel qual caso le sorelle della mo. gite erano I:: preferite. Ogni douna, anche se non era l"u11ica moglie, a,·c,·a la propria capanna, nella qiJalc pure abita,·ano i suoi figli, che n'• ,:ivano educati fin dalla piÌI tener., età alle dure fatich= della ,•ìta. Gli Am<:rindi non crearono alcuna orga. nizzuionc J)()litica, sah·o quella degli A7.• te.chi, Maya cd lncas, sommamente c,·o. h:tc Questa geme a,·e"a dei capi che solo in tcm1)0 di i;ucrra dispo,1c,•:1.110di grande ,1utorità. mwtrc in tempo di pace. il pote• re era affidato ai ca1>ianziani della tribl1. Queste taholta stringe,·ano alleanza fra di loro e simili leghe, come 11uella degli Jroch::si, in tempo di guerra, dis1>011c,·anu di grandi fone. I Natchcz, abitanti la parte meridionale del Nord America, im·cce a.Yc,·ano una propria e \-<:ra monarchia: il re, che era so,•ra1)0 assoluto, si chiama,•a e fratello del Sole» -!! la sua famiglia gode,·a di mol11 privilegi: carne <1uello,ad esempio, che godevano le sort'llc del re, di scegliersi amantì a loro capriccio, i quali alla morte <l, esse. erano obbligato a seguirle nella tomba! Fumare Ja pipa e donare oggetti di orna. mento erano azioni di particolare impor• t,,nza politica e diplomatica. I cWampum» o cinture di perle venivano consegnatt', do. JIO la lt'ttura di ogni capo,•erso di un discorso, a un \'ero e proprio «archivista», il quale doveva conscr"arlc quale prova d1 qualllo l'oratore a,·e,·a affermato. Giunti alla fine di <111estonostro l;H'oro, il lettore senza dubbio avrà os~r\'ato CO• mc noi non ci siamo prt'OCcupati dei problemi concernenti la di,•ìsionc di questa nuza in sottotipi e le varie differenze che corrono tra Neo.amerindi del Nord e Nt'oamerindi dd Sud. Questo facemmo, per. chè è nostra intenzione farne il tèma <l1 un prossimo articolo, nel quale cercheremo ti fare il nostro meglio per dare un c1uadro quanto mai chiaro della situazione nt'i confronti delJ·attuale scicnta antropologica. A. R. PROCACCIO
Ebrei ed ebraismo 11ella ,,e.-t•hia Romania Il prohkma i:brako s·im111>11\' orm:u :ti. l'attenzjonc th 111110 il mondo. I~ nu1rn11 i.o,ani c nlah. quclh- che sono coscienti d1 11112 propria precisa missione c ~clos..- d'un proprio pr<."CISOpatrimomo s11irituak, c11lturalc:e poh11co hanno 5Cntito o u•n. 11ra11110 la 11cccui1à di affrontare con tkCISIOI~il prohkm:1 degli cbrd. Aurntrso 1u11i i ttnt.11i,·i mutih c:h: I.i. Jtotia rtglslra - u~unilazM>n:.-. l'manc11lazio. n,•. ~ttt-simo. l'ehrro ha ri,·clato una proµoa mrntalità. un 1m1pr10 11atmnonio spì. ri•ualc kg:ito :1i prccclli 1:1,lmudici, una propria indi, idu:.ilità di e f..OJ>OIO • mal con. cil1abilc con le smi::ol: cittadina111e 1m·sc a p,nt110 un po· da per tutto. Il connubto t"bra1smo-dcmocraz1,1.conmm~mori\'Cla un pr«iso programma eh! se t uu· non ll"g;110 a unit n:ra e propria or. 1.a111n:u:ionc11111nd1ale di tiJ)o massonico. t rttto da un colkgamcmo esistcme in funzion:-di es~nia. di istinto. d1 e razza>. J.'antK'brai~mo è una realtà che si pon<: p('r tutti i J10poh. sempre lega10 alle stessc1(.gichc-prem!'SSt'. alle SltHC inc,·itahili Ctlnk',rucnzc. Dall'in,·asiom·, all'affermazione, all'ar,o. c~o. Dall'apogeo. alla rcsiste,m,, all'ostiliù aperta. Per noi era questione di l!gittima d1fna; ad un aua«o non pro,·oca10. Da ~r tulio, sono qualsi..,si 11nptrio e in 1111als1ui rcg-iont, ~li ebrei ptrscguono idea. li, finalità, programmi cco11omico-politico. llOCiali n ntUO contraS10 coll'Nica e la po. luica dtl Fascismo. Inoltre la nostra poli1ica islamica, la loua pu l'aut.uch1a, ra. ,r,ciz1a per la Germania e il Giappone, non 1!04.ranno non mcuc-rc gli c-brci dall'allra r-;rtc dc-Ila barricata. E in uhimo è venuto un altro clem~nlo a porre-noi di fromc agli ebrei in una pa. luc lotta dich,ar:ua: il colpo inferto da pu1e dtll'ltalia alla Società delle Kationi ,~ brail ZangwiU pr..-s!nta come e cswmialmtnte di ispirazione c-braica >: pel" nu .\lfrcdo Mossi,t" constata che e soh:m1•11111.aSocietà delle Nazioni, bas.,t:i. sullo s111ritosocialista, ·può prantirci quello che ci è ~Hu.rio tan10 n!I campo nazion.ile qa.an10 in quello internazionak >; ptr cui ir.611<'Jcuin E. Sampfrr si agitava iu quanto e l'edificio così pcno~mentc innal. Tipo di ...-etrcdoebreo in Rornanlcr
,,. - l 1;,lo a l'arigi nrl ''J"> c.lalh: dcl~g-az1om hra~l11c d',\mertea e d1 lnKhiltcrra, croll<rc-bhc. ~e la S.icicti delle Xazioni pcJn u:rhà la So.:1ctà dclk Xazioni ,ok- '-' !!ligmfic;trc aith occhi d1 hrad<" ìl primo J ,U50 sull., :!>trada eh:: J>Orta al su~rgm·crno che, m mani israelite, ,orrc:hlK: si. RToificare la dommazionc mt>ndiak E. chi ~ admo 2 , nkr1: in una mania del •tOmo il propalato t:unp1110 cbrai(O in 11111cle.-co. M, del mondo si pro1da b. hriga di ..:on~ul1; re il libro tl1 Lc1111c dc t'oncius, e Sociit.: des Xatious. ~u1K'r . 'Éta.t 111:u;onniquc• ( H),\6). che 1mhhlic.t il rrsoconto scgrc10 dt·I C.:CH1gn,.so d::llc Xazioni alleate e nru11.11i tenuto a Parigi il 28, 'l<) e JO gn1gno 1919. in cui si gctla\'ano le basi <kl trattato di pace: ~•delta Società delle Xu.1011i. X-on si dimcnlichi pure che b. massoneria è m maggior parte, in tutti i Paesi, in tN,ni ebraiche. E non è mhne inutile SIII· diarc di ebrei, nelle loro 2ui,·i1i. nc.:iloro intrighi, nei loro intcrcni pr;uo 1u11i i - 1 ·ac:.1, pc.:r n-ndt:r.,1 conto delrostacolo che ;.ssi costituiscono .1lla pace, all'equilibrio e 4J1a s:ma indi, iJualiti elci popoli. La Ron,ama a diretto contano col monJo oric11° t.1le e quello occi<lcmalc -potna cuto cos1i1mrc un 1x·ricolo o 1111;,, Mh :1g11ar<l1;1 ~er- la cnihà c-nropc:a. Hicolo d1 1>ropa. i,:::ir1dao baluardo di c,trcma difesa a :sr. conda dd rina.,ccrc o meno della coscicm:: cc.ns.apcrnlc-z:u. dc.:llc :SU<" origini, delle sue tradiiinni, ,klla s11a cultura. Gli direi 111 Romania la facc.:,ano da 1>.adroni e mali;:rado 11latente: :mticbrabn\O d1 cm erano alfieri soprattutto i gio\"ani delle uni,·..:r- ._:,i, la Romania mm era riuscila .:rncora ad affrontare e riM>h·crc in 11it'no il problc. n:a, rlt'r cui nobili figure di patnoui e d1 s,,111 spinti t'urorc.:i sacrific:nn110 la , iia. Dai dati Jt'I nnsimcnto uffici:.le esegui. to nt'I i930, sulla ba~ dc.:! criterio • rdi, J:;ionc •· ~li ebrei cos1itui,ano una ltoCrCl'll• 11.1.:kdd 4,2% su di una popolazione di 1f..053.ooo indi\ idui. lu 1t1lto ;;6ò.ooo ebrei. Tenuto conto della crescita della popolaEbreo Hndilore ombulonte di Beuorobio
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