Ima gin.• di S. Ohd. il Santo d•ll' A.eia M!eondo alcuni, all'ultima e1>oea glaciale. seeondo altri, al. meno al peri0<lo J)3k-olitico. In una opera recente. il Paulsen ha. fra l'altro, Meso delle carte o,·e risulta la grande clirru· i.ione dell'Ascia i1>erborea, secondo i vari ritrovamenti preii!loricì in Europa. Il tiJ}() più tmlico di Ascia è la cosideua e a!<Cia.siderale>, fatta di silice o ferro meteorico, cioè di una i!OSlanza caduta e dal ciclo>. E' ormai MSO<lato.clte ]\l$0 di tali a.scie siderali primordiali fo sopratlullo rituale e sacra!c. Per via della sostanza di cui erano falle, esse in fondo ei riportano al simbolismo più generale delle « pietre divine>, dellci: e pietrci: scese dal cielo> che tanta. parte ebbero dovun• que i!Ì formò. nell'antichità un ~ntro tradizionale: dall'Om· p/ia/o$ di Oe1fo alla e pietra del destino > - lù,.gail - delle antiche 1radizioni britanniche, dagli a11ciLU.1. fatti in Homa an• tica cori pietra caduta dal cielo e a,·enti il significato di pegno di dominio, pignum imperi,·, fino allo stesw San Craal che, secondo la tradizione consen•ataci da \l1olfram von &chenbach, ei appare parimenti come una pietra :ICC58 dal cielo. Ma nel easo dell'Ascia questo simboll$mo generico 3.SSume un !lignificato speciale, oon più stretta relaiione ad una tra• dizione di tipo eroico, oltrechè sacro. Le pietre degli aereoliti ili~boleggiavano anche la e folgore> (donde l'espressione: e pietre de;Ja folgore>. pierreJ-à•/Ou</r,.,. la forza C('leHe folgorante. e <111esloslC3SOsignificato -di folgort::. p.-r !al via. pas.sò anche alrAscia si-derea l)rE'islorica: eome la folgore. w,a frange e spezia (Guénon;. Questa è la b8$e di 111110ciò che l"A~~a come arma e come simbolo andò a significare nelle Ira• lhzioni arie f: nordico•arie, dai 1>rimordi iperborei fino a Rontt antica e alla stOòS3epoca dci Vichingi. Sella co11cezione aria della guerra - ed anche <1uesto qui l'abhiamo altre mite rile,•oto - l'elemento umteria:e era in~ parabile dall'elemento spiriluale. lra5«nden1e. In ogni lolla o conquista l'anlico Ario vedeva il rifle!,;Q di una ;oua met:a· fisica. delreterno conrlillo fra le potenze olimpiche e celcsri della luce e le potenze oscurt e selvaggic del:a materia e del caos. L"A~ia come arma e come simbolo è in ,ilretfa relazione con tali signifieali. Già l"Ascia silicea appare come un"arma e celeste> impugnala sia \lai guerriero e d:il oonqu~ratore iperboreo, iJia dal sacerdote e dal sacrificatore, Nei graffiti. ri• salenti ad una remola antichità, di rOMum (S,·ezia, appaiono uumcro.se figure ché impugnano !"ascia. presso a simboli sol:iri. Ora. ~ in1er~ntc notare quesle due comergcnze. Qu~ti au• tichi simboli nordid corrispondono agli altri di traocie nucor più antiche, proprie <ii,la c<>!idetta eh·iltà franco-cantabrica delle M:igdCleines o dei Cro-'.\lagnon (circa IO mila anni a. Cr.); ci\•ihà. chiamata anche « dei la renna>. ehe a ll0$lro an 1iso è spinta fino alla regione ligure. Peraltro proprio 11ellc arcaiche traccie della ch•i:1tt italico-ligure figura Ji uuo,o l'ascia. im,ieme a simboli wlari e i1>erborci, come p. e,. il cigno e le croci rn<liate. 111 secondo luogo. è stata recenlemenle assodala da rr:111z Ahheim la eo.rris1>0ndenza delle traccie prei- !!toriche, che si lrovano in Val Camonica. appunto eon quelle S\'e<lesi: anche in questa regione italial1a !IÌ lro\•ano graffiti, 0\'C figura 1'8$Ciaisimi>olica insieme ad un analogo simbolismo solare e a.strale. L'Ahhcim nel riguardo ho, nnzi parlato di una ,•era e J)ropria « migrazione dorica in halja > a lui sem• brando e,·idenle •la i!imiliarità della civihà ehe ha lascioto nel Nord della nostra pt>nisola tali 1r11.ccie che per vie enigmatiche. fino alla creazione di lloma, con l'altra dei Dori scesi in Gre. eia. la qua 1c do\·t:,•a a\·er la ma conclusione nella crca1.ione di Sparta. Quanto al la10 propria• mente spirituale, i !lignifi· cali già. indicali nell'c a.~in ~iderea > si ritro,•ano di• srintamenle nel culto nor1lico.ario di Thor. Thor e una figura divina che ha CO· me carallerÌ!tidie due armi. le quali, in fondo. si equi• valgono: l'una è l'Ascia e l'altra è il doppio martello. jOlnir. Le due ormi silll• boli,•:,c si c.1ui\1.1!go•10J,•cr il fatto che il -doppio mar tdlo raffigura in pari tem• po 111 potenza della folgore. polenza di cui abbiamo FiljJ'Ura di Thor '1>1 doppi:, niart•llo (lalanda)
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