La Difesa della Razza - anno IV - n. 1 - 5 novembre 1940

SIMBOLI EROICI DELLA TRADIZIO I SYen di Dcm.i.mCl'J'CCI con I• lllh9n• dell' "-da c:onq\lialcr l'lngh.illerra 11,1ue:,;11s1tessa sede abbiamo pre«:dentemente avuto occa- gua. CO!Ì pure il simbolo e il mito da una razza p~ouo pa•• ~ione di rile"are, che nel mendo delle origini - la cui impor· tanza 1>erle ri~rche ruziali si farà M-mpre più evidente - là clo\c le c~idette leslimonianze e fH)Siti,·.e > Yengono meno o ili fanno a.mhigue. il Jinibolo e il mito 1~110 SJ>CMO olfrire un prezioso filo conduttore !K"T mm t'splorazione porlanl~i. an.ei. più sulla clire.r.ione della «profondità>, che su quella della i< s1!1>erfìcie >. Ciò è stato ri<::onoseiu10, e non da oggi. dal razzi»mo ted~co. S))C<"ie là do,e ~o s; è proposto di wmplecare le sue ricerche anlropologiche e biologiche con un elcmenlo spirituale e di e ,•lSione del mondo>. tanto da riaHer• mare i suoi ))rincipii nel campo della storia delle religioni, ,della mitologia comJ)arata. delle tradizioni primordiali. delle 5aghr-. Da noi. imec::e. a tutt'ora questo terreno è pressocliè n!rgine. Eppure i11 un mondo che, comt: quello dell'antica pe• ni.sola italica, già da epoclie 1•reistoriche subì l'influenza di "h iltit e di geni i as5ai dh·erse, lanlo d.1 pr~nlare solo di r.1òo un rigoroso l)aralleli.smo fra la purità Cinica e la purità dello' corrispondenti tradizioni - in un tale momlo una im·estig.11.ione, che ricon~a il valore di documento e di ~gno al aimholo e al milo, p91rchbe condurre a risuù.ati di non poco mo· mento. Naturalmente. a tanto si pr~uppone una adeguata qualifi• cazione al un occhio particolarmenle addestrato. Come la lins.are ad un'altra razza, da una ch•iltà acl un'altra ch·ihà. mutando allora. per dir ço,;ì. di Jun:Wne, faccndo:-i cioè il so· i.legno di signific:ati dh·e1-si tla quelli normali e origiuarii. i::· dunque n~ario ,;apersi orit'ntare e $8per integrnrc tutto quel che da una indagine del genere può ,·enitci con frrme conosc,r-nze d"ordine tradi1.ionale. Ciò ,·alga come premes..-lit g,r-:1crale per delle consider87.ioni. ehi: qui· ,,orremmo s\'Olger-e intorno a,I alcuni simboli che, pr~nti ancl1e nell'antico mondo i1alico. e poi romano. ci !nitimoniano a loro modo della presenza di una 1radizio11e di origine e di lipo prettarnente nordieo-ario o. come noi preft'riamo dire. i!H'rboreo. Usiamo di pre\alen1.a il <ermine ~iperboreo> per preH:nìre errate intepretu.ioni e ingiu.!'tificate apprensioni. Parlando di « nordico-ario >, infani. si l '.)· lrebbe credere che noi pilÌ o meno uleriamo al:a l~i pangermanisla e che riconosciamo la derl\·a1.ione di quel cli<' di più valido prC&enta la noslra gente e la nostra tradizione dalle razze propriam,r-nte nordicl1e e nordico-germaniche. Come noi lo usiamo. il termine « iperboreo> ha im-~ una ben divcn.a estensione. Esso si riferisce ad un ceppo oi!Solutamenle pri• mordiale, che sia alla base del grt1Jlpo oompleuim dt'lle genli e delle ch•ihà arie e del quale le ra,..ze propria.meult' nordico.germaniche 11011 sono che una particolare 1liramaz.ione.

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