La Difesa della Razza - anno IV - n. 1 - 5 novembre 1940

LUIGI CAPUANA e Sia la natura dello i!pirito l!emilico. si:a l'eHctlo dell'influenza dt>I concetto religioso, che in quella ràzr.a ha i!opr.if• fallo ogn'allro !tnlime1110 - :;cri\1e il Capuana - !"organismo di que.~1e leggende è imperfetto. La trasformazione creativa del sentimento nella forma 11011 si è compiuta e non ci produce l'illusione della \'ila>. A distruggere una originaria con!istem:a poel!ca interviene appunto quel e genio sottilmente sofistico del comme11latore biblico" al quale abbiamo già ac• ccnnalo. e ~ì la leggenda « non è più qua:che cosa venuta fuori non si sa don• de, nè come. nè quando, una creatura gentile, sorridente, ingenua nelle sue fa• ciii gioie, ingenua nelle sue tri3lèzte e nelle sue paure, impressionahili:-.-.irna. esahata per la sua delicatezza di nervi. Ha una musoneria sacerdotale; vuol giustificare ogni sua parola con un te!!lo autentico del Libro. C'•importunn con la sua esallezza, c'irrita con unn sciocca credulità molto dh·ersa dall'ingenuità che 11011 si !!Orprende di r1ulla fon;e pcrchè l'impouibile le pare, 11011 che J>OS· !!ibile, !acile. 41 Non si contenta, per ~mpio. di nar• nuto a mantenere la !!Uaparola: quotlrocenlo anni. Michele non sa che rispon· dere; il ,·ct'!!Cltodecimoten:o dice: qual• lrocento anni. Ma Dio inten·iene nel con· flitto, dà la !!Ua interprelazione da perfetto rabbino, ed lfora il patrono rimane confuso>· Cerio il contenuto di taluna di qu~IC rare che quando faraone impose, agli · ebrei da gettar nel Nilo I li •liu ·:Tu D10 111v1ava quei bamb1111 pe1 campi , s,w1 angwl, 11 la = y gerh d'ungue11t1, ,, /ascuul1, ~:.i,ti.•"' ,,CNmto due pietre lec1ga1e, , ,'•• ' • ' 'r. . / q,u,b egl, succ/1101"',w laiM, :. -!,\\';\'~~ _. ,, 1na1u1 di nuele. non lii con\ __ ~C't 1'2, , ~ f rn_re-che, crescmh. il suofo "' ♦ boero e ngett<n'<l/1,che torn(n,r1n ,ç or~"'I")' - "" al pu,lre suo e tflla /cwuglt quali Jacew,no tutta/wtà ulle sot • ' ·:-Cl l.'f" li rimpù,uoimw, sl che gli- E loro oram110 sul dosso. ma ofleml non pot;rn110: ma ecco che oggiuuge ia-1 bilo: secondo sta scriuo: e cila il \·er,,ello del Salmo CXXIX: sul dosso mi lwurw arai-O gli arat~ri. rivelando CO!!Ì dn qual fonle è ~turito l'embrione lcg~l'ndario e. nello slts:10 1cmpo, uccidemlolo ». Due altri µassi il Capu:ma h:1 hrillan• temente lumeggiato. diSC'oprcnJo ancora una \'Olla quel tale SJ>irito ralibinico di interprelazione, e rinfor.1awlonc la cou· danna. Il \'Cr:setto 13 dçl capo XV .lella (;e. nesi dice a proposito llclla callivilà d('gli ebrei: U terrmino seri-i 1: t,li a//liggertlll· no pt:r quallroee111'wini. Orn gli ebrei 11011 rimasero in schia\·itù pl't'"Mo gli egizi cl1e ollantnsei anni: come ~u1>ernre la sconcordanza? li rnbbino 1.ensa e quando - @ottoli• uea argutamente JI Capuana - e trova In. !!lift solistica sol111.io11epro,•a la tenia• zìcuc di penionìlicarla. Hura, il polrorw dcll'Egi110, s,i lamenta con Dio e sfida J\·1ichelc il pt,Jrono d'hraello: Oio è le• Sta1U<l di Mo.è (Ant. Tanlordini, Milano)

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