La Difesa della Razza - anno IV - n. 1 - 5 novembre 1940

La figura 14 moslra la di,;cendem:a di un mulauo con una bianca. Come $Ì ,·cde chiaramenle non solo il mulauo ma anche i suoi figli, che giuridicamente &0110 considerali alla SICSM illregua degli altri ci1tadini, prescnlano degli indubbi caraueri di ruu. Si pensi al grande numero di C4.!!isimili in tutti i 1>at:§idi Europa. e sopranuno in quelli ,:o!oniali. e iii a, rà presente in tuffa In •ua tragicità l"a,;pc-tto melro1>oli1trno del problema dei meticci. l...a figura 15 mo.slra ancora il caso tipico e frequente dell'europeo, ehe pur 11011 avendo ilJ)0§81o la donna imligerm ne ha rico11osciuto i 6gli. che ha fallo educare all'europea. Nel ca.so particolare i me1ieei hanno gangue malese, Molti elci meticci che si tro,·a110 in t:uropa hanno una origine analoga e sono a1>• punto i figli di militari e di colo,d rimpatriati. La figura 16 ci dà un e!Cmpio di donna europea ehe ha a,·uto un figlio da 1111 cinr"S(". Sono ffUt"Sli frulli che l:i• IL VELENODEL METICCIATODEVESPARIREDAL SANGUEDELLEUROPA ,-ciJ110 al loro pa,;.....aggiui gi.dli n!11tb1ori di collanine e di cra\'atte! La figura 17 infìn~ ci m~tra una me1iccia ;;ud,amerieana eon sangue indiano e con e,·identi caratteri rttuiali non aria· 11i. Bi.sogna quindi ;;lare molto in guar d\a qu:mdo si s,cnte parlare di J)OJJOli latini dell'America del Sud, perchè in questi paesi accanto alla razza bianca vi- ,·ono in numero variabile milioni di m~ licei. Il pericolo del meticci.,to con questi elementi è presente anche in Europa. W· prauuuo nelle ci1tà do,·c si tro,•ano per ragioni ,,arie numerosi cittadini indmnne. 1icani, dalle earancris1iche razziali molto duhbie. Infine la fig. 18 mo~lra un 1i1>icoesempio di razza 'ievanlina e la f1~. 19 una meticcia di ma-dre ledesca e padre le,•antino. Quanto abbiamo serino mostra luna la comp!CS§ilà del problema del meticciol<, in Europa. Qu~to problema è destinato ad aggra,·arsi 1101e,•ohuen1econ la guerra e con la pr~nza di truppe di colore ehe l'inc06Cienza delle democrazie lia 1>0rla• 10 a combattere !lii nostro continente. E' neces5ario quindi che a tempo ,·cngano indh,iduali i meticci e l!iano pr~i i pronedimenti necnsari onde impedire che il san8ue della ,·ccchia Europa 11011 ne resti irrimt'diabilmeute a\',·eleno10. GUIDOLANDRA ..

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