La Difesa della Razza - anno III - n. 24 - 20 ottobre 1940

esquimes,i è diverp. da quella dei mongoli propriamente deui. La steatopigia delle otlentotte è -dovuta a mutai.ione come pure molti altri cuaueri propri di questa rai.ia. Le mutazioni ebbero luogo nella preistoria, quando l'umanità si SJ>O$lavdaa un posto all'altro, in cerca di sedi adaue. • Le mulazioni dell'uomo !li M>nodeterminate un po' come quelle che oeserviamo negli animali domestici. Nel neolitico l'umanità aveva nelle aue grandi linee raggiunto le aedi attuali. Da quell'epoca esu. si è conM>lidata e le mutuioni che a.ono sorte hanno riguardato quasi esclusivamente i caratteri palo· logici. Secondo il Fiscl1er le più antiche mutazioni hanno determinato la formazione delle tre grandi razu, europrde, mongoli. de, e negride che oggi formano l'umanità: mutaiioni succes• fiive hanno determinato la formazione delle piccole rane. Accanto alle tre grandi razze principali. che il Fischer indtea con il termine di e Zweig > o ramo, bi,ogna tenere pl'e!5fflteil ramo auslralide, che è quello che h.- mutalo di meno e che quindi 1i avvicina di più all'uomo primigenio. Dal confronto degli australiani con i resti di uomo primi, genio, dobbiamo concludere che la forma primitiva di umanità prima della differenziazione in razze, doveva avere statura media, (1,60-1,63), cranio dolicocefalo (indice 75), faccia grande e mU!liccia con mento sfuggente, capelli da lisci a ondulati I\ rHXiuti; di colore nc-ro-bruno, occhi scuri e pelle bruna. Vediamo ora come le &uceesaivemutazioni hanno de1ermina10 la formazione delle singole razze umane: in questa spiegazione seguiremo le idee del Fischer. Il fattore e capeJlo crespo> si OS&ern alla base stessa del ramo negride, per cui tulle le rane negre o negroidi, hanno tale carattere. Una ulteriore mutazione ha però trasformato questo carattere nelle raxu boscimana e otlentolla nel fattore e capello a grano di pepe (o fil-fil)>, Ne) ramo australide il fattore e capello crupo > è pre11entetre llohe: nel gruppo ne grito, nel gruppo papua-melanesiano e infine in quello tasma• niano. Nel ramo europide questo fattore non è mai present,: all'infuori che come varietà indirettamente o famigliare. Tipo ranlol• dn-. Tip; rauiali della Birmmùa: 9

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