La Difesa della Razza - anno III - n. 24 - 20 ottobre 1940

s:i.n.cino battenato potC\'t sposare una cristiana di raua bianca comt Desdemona. In reahà, come abbiamo visto, il Giraldi pula esplicitamente di« nercua ». Ed ceco il ritratto un po· di manÌCf'llche dell'Otello shakC'Spcariano fa lo Schlegd, e sul quale sì ~ basato per la sua interprttai:ione rnzis1a del dramma: « Si riconosce in Otello b. natura selvaggia di quell'ardente zona che produce gli animali più feroci e le piante più ,·elenose. li desiderio della gloria, le leggi stnniere dell'onore, costumi più dolci e più nobili, non l'hanno domato che in ,·ista. La gelosia non è in lui quella deliaita irritabilità del cuort" che si unisce a un entusiastico rispetto ptt l'ogsetto amato; ma è la sensuale f rcncsia che introdusse nei climi cocenti l'indegna costumanza di rinchiudere le donne, e tanti altri abusi ce:ntro natun.. Una stilb di quoto ,,dcno ,u~ta nel suo sangue vi tccita la più spa- ,·entC\·olc effC'rvcscmu ». In.somma, per il sr.:nde rritico tedesco, Otello i: una naiur-.1 primiti,'J, dcsrinat11.prima o poi a ,·cnirc in ccnfliuo col mondo civile, che lo stritolerà in un ingr2naggio troppo sottile per lui, cd egli non potri che soccombere e rimaner d1!.trut10. « Il potere pur1.mcnte fisico delle scc passioni - continua lo Schlegd - abbatte di colpo k sue ,•irtù adouive. e il selvaggio mette in Jui al di sotto l'uomo incÌ\•ilito ». E infatti nd dramma dello Shakespeare, ciò che ha dato più da pensare :ai critici. dal Coleridge al Bradley e al Kohlcr, è la subi1anci1.i.c.on cui Ot<'llo pas+ sa dalla più cica fiducia in ~a. ::.Ila gelosi:a più furibonda. l:ago ha buon . /t·' ' '/,' ·, i i ) ' .I JacieioMo ~ iA cvi • l"Cd6gunno Ot.Dq c:b. ~~ La caaa Mtta .. del ~ .. gioco ron lui, qu.mdo gli fa intcndert', aru.i apertamente gli dice, che egli non potrà mai capire una donna che noo è della sua. nzza.. E Otello è cosi di.sposto a credergli su questo punto, che gli lascia carta . bimca sul da fan.i, pur di a,·cr le famose prove. Lo Schlcsd parla di « tirannia del ~guc sopra la ,·olonti •· Otello è infatti ancora troppo vicino aJla natura. 0a nobile, sincero e pimo di fidanz.a, quale si era ir.o5tra.to fino a quel momento, egli di,·cnta :ad un tratto sospettoso, vendicativo C'. nei riguardi di Dcsdcmooa, perfino OSCfflO. Niente potri. vaktt a colmare l'abi$$0 che k• sc:pa.ra da un mondo ooo suo. e Egli soffre doppiamente•• conclude lo Sdtlcgcl, • soffre nelle due sfere in cui si divide I.a sua csistcru:a >. Il barbaro e l'uomo civile non diventa-anno m,.i in lui la. stcw. persona. L.D. ..

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