bìe dorate dei miliarùan del Kuorn :\tondo o le miserabili catapecchie dei ghetti russi e polacchi: e di l'i\'Cre assìeme, di formare una so,·ieti, di a,·erc una Patria. Diciotto secoli di \'agabondaggio aura. n:rso il mondo hanno tolto all'ebreo la cognizione di cc-ne necessità, fondam:::n. tali 1.er un popolo che abbia il gusto d:::l, l'indi1.endcnza: il senso della terra, una lingua comune, un J>atrimonio di leggi ori. ginali (per quanto l'c-brco si ,·anti di a,•er anticipato colla sua raccolta di prccttti talmudici le•più ardite concezioni giuridi• che antiche e moderne). E hanno suscitato in lui ris1imo della solidarit"13, di una SO· J:darietà che sì esercita a distanza ma rin. cula, con una s~cic di terrore incestuoso da\'anti a qualsiasi forma di organizzazìo. ne sociale. Abituati a considerare gli <:brei come degli esseri votati all'eccellenza in un ec-r. to, genere di atth•ità, finanza, commercio, i numeri, la spcculazionr mentale ::: il ca). 28 colo III cui le facoll.\ astratte e matema• uche pre\'algono su quelle del carattere e della natura, e quindi come della gente assolutamente innocua dai punto di \'ista materiale, noi dimentichiamo che qu::stc atti\'ità furono imposte agli ebrei come le sole compatibili con la loro condizionc di po[lOIOerrante e cosmopolita. e che tutta la loro storia, prima della distruzione di Gerusalemme, è fa storia di uno dei più icroci e completi esempi di fratricidio che abbiano frustato la fantasia umana. E nulla vieta di pensare che il fenomrno non si ripeterebbe colla stessa intcnsitji e ferocia in uno Stato ebraico O\'e fosse pos. sibile concentrare non soltanto una rap. prescntanza limitata o simbolica del papolo ebreo, come è stato fatto fin qui in Palestina e altrO\'C, ma 11111i i m:::mbri di qu~sto pot)QIO altualmente sp,.usi per la terra. ~arebbc la scomparsa della spa,·:::ntosa solidarittà. di razza che nel corso della diaspora ha salvato dalla distnizione l'u11ità degli rbrei sotto/ il fuoco incrociato della ragion di Stato e dell'intransigenza ttologica. Soltanto a un ingenuo dì spirito (quando non fu calcolo) può sorri. dcre l'idea di far con,·i\'cre assieme rie. ruenti della stessa razza ma formati a d'iiferenti cfriltà, ebrei tedeschi o fran• cesi che si vantano d"esscre miKhiati alle ,•icende dèlla cultura europea d'Occidente e che comunque di questa cultura hanno assorbito gli c-lcmcnti, adauandoli alla loro memaJità, con dei giudioli yddish scappati dai ghetti della Galizia, i rabbi, ni riformali drlla ~rmania che respin. ~'Ono il Talmud e considerano la Bibbia una specie di razza nazionaltc, senza \'3• lorc religioso, e il notabile ortodosso Mila comunità di Ams1:::rdam il quale ha sulla coscienza la cacciata di SpinQza dalla sinagoga per indegnità religiosa, il potente bnchicrc di Londra o di Xuo\·a York abituato a influire sul d~tillO di milioni di uomini e il cenciaiuolo bcrbcrn o jcmer.ita costretto a scendere dalla ca,•alca. tura quando incontra sulla propria strada un arabo: il ricco rcgno di Israele col roccioso reame di Giuda. Presto o tardi il oonflìtto di\'cnterebbe inevitabile e l:t profonda ostilità che dominò in altri tem, pi i rapporti tra aschenazj e sefarditi si estenderebbe a tutti i quadri della compagine sociale nel llOvello Stato ebraico. Basterebbero questi contrasti dì tenden• ze e di interessi a colmare i \'UOti d<'I \'a. cillante zelo religioso, quand'anche fosse ,·ero, come affermano taluni, che l'eresia e lo otpirito di ri\'Olta hanno guadagnato CllOrmemcnte tcr~no tra i membri della sinagoga da un secolo a questa parte. L esclusivismo, l'abitudine del segreto <.· questo f:::roce it-timo di madr<'pore che t!uemila anni di commercio con tutte le razze hanno trasformato in un elemcmo ereditario della psicologia cbraica si nrte· rebhcro iatal1ncntc contro la morale di una co1wi\·enza l'()litica regolata Mtl modello delle società moderne. Un simile or· go,nismo sarebbe per forza di cose un mos.:ico. è il caso di dirlo. di piccole nazi()11alità in lotta tra di loro, come le antiche tribù semite reduci dalla schia\•it\1 di Babilonia. e senza ):,; speranza di un l\.losè rat).lcc di imporre alla turba dei redu. ci un 11110\'0 patto d'alleanza con Dio. La mancauza di un campo d'azione per lo S\'i. luppo di qursti interessi farebbe il r::~to. E' il 1)arados.so dc! popolo ebreo: di aver ~~i;;;~:a::c;, i~esl~~ll~c\~~:~.ard~r: 1 :: membra ai quattro angoli del mondo, I' di essersi ferocemente dilaniato nell'unico tempo della sua storia in cui dispose di una Patria. Questa razza che ha occupato nel mondo una situazione eccezionale, sen. ia proporzione col numero dei suoi me~• bri, non potrebbe assolutamente costrm. gere le l:ine fun1:ioni entro le esigenze di un organismo politico ridotto. quale sarebbe neccssariarneme uno Stato ebraico di sedici o dicio110 milioni di sudditi, senza sentirsi menomata n:::lla sua libertà d'azione ..- aspirare ~r conseguenza alla possibilità di un 11110"0 90/us, con tutti 1 ~uoi pericoli, ma anche con tutte le sue alce. ALFREDO MEZIO
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