penne con i due pendagli, agli orecchUli, alla collana d'urti• gli di giaguaro, al pettorale d'oro... · 1 E infine, un'Upira=io,i,e lrall{I. dal mondo delle figure che awrono la storia. e lo leuenda, in un'accesa alnws/era (li eroismo, di ,rage.dia, di poesia grandiosa e pilU'Jresca. come l'imnumsa nat,ua che Ja da cor,n.ice ad una. delle più ,u1dclie stirpi del monJ.o, aggiunge un'opera d'arte slupt!nda a qtUll.e t;ià realizwk dal singolariuimo creOUJre di immagini e di sim• boli. Ecco fepopt!O di Cuai.caipuro sinJ.eti:.:.ata in una magni, fica evoca.:io~ che si inserisce ~Ila storia, delr America preislOrica e ria/fermarulo k qual.® del genio piw,rico di Cen, ltM, ~ e.sai.là la coscien~a. aderenJ.issima alla storia e al.la. ci· , iltà del .Juo ~se. Turnino qui q~SW rapido tocco, venulo .Jp<Jnl<uleo dal cuore. sull'opera di Pedro Centeno. Ho cercato - pur in bre1,'#: - di /issare ii mio stato a'animo al udere, stnlirt, ammirare l'opera Sua, iti cui. Egli ha voluw e saputo rie,:ocare - come ne.uun ahro - il truculento e sanguino.so rii.o degli Az· idi. di Ten<x:hlitlJn, l'imroorude gioui~zza raggia/Ile del dio di Clwlula. la sceno solare degli Aymard, per ,wstro spasimo e nostra gioia e la p0.uente figura dell'Eroe, anu:sigooM generoso dei Conquistalori della Ubertà dell'Atmrit:o latina. G. V. CALLEGARI (•> L"annoaror,o!Egli mi ecriv~ .. d, C,.rau.: c:AbilO, Roma, perchèè nella M,dre della Lati.niti. do-re IIV'·o il tlitnQ n«ee,,,rio alla mia ~rHzione d'Aniila J4tino-americano: e tono f1!1Ci&tad"animo e di cuore, pucl,è il Fuci.91DO 1end,e al trionfo dello spirito latino nel mondo>: e d,. Rom.. pur ranno tc0r10: e Per noi. wri btini, R- è fonte ìnesauribile di mira. ooli anii:nici. Soltanto Roma mi pote•u due quelr1mbien1e 1pirituak, ad,,uo a sviluppare in m~. eroicamente, i geuni che •i fflUOl"OOnoella mia anima creatrice; tohan10 R(l(lla! >.
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