La Difesa della Razza - anno III - n. 23 - 5 ottobre 1940

raccolti onde i po,·eri a,·~ro agio tli n.,..,.,,"rè i loro pegni. Ma J>iÙdel bando C"'" le ~ue clausole e i irnoi commi, ,,aJsc ;.. 1icdcciare gli ultimi rimasugli che si dLharbicavano :rncora entro le mura del• I::. città, la !4nilà del popolo cui Ù1g• giunse la mas,sa goliardica dello studio bolognese, che. in un nevoso no,·embre. tempestò con una gragm.ola di palle di nne, l'uscita degli ultimi nanzi delrultima cacciata. Il Senato nell'apJ>laudire al fatto, regola,•a og:ni anno, la deput.:i.• zione degli scolari allorchè cadeva la prima nev-e. Ma queè-la volta, memori ,lei bre,·e di Sisto V. portarono seco anche lf' o"a dei loro morti: di essi non ri- - mase a Bologna che un acre ricordo. che gli sfregi falli alle immagini :sacre di , it1 delle Pelliccerie e di quella delle Cop1c11i nella notte del 17 m&rlO 1593 dal· l'ebreo l>Odomitt1 Allegro tli Jacob e dal siudaizzantc Sfon:a Bargelliui (che 1:tsciarono la lt'~la sul palco in piazza ,\la;::- giorel ra\\Ì\3\ano nei ci11adini holo;::11<.~i. PN lutto il (i()() e i; 700. lf' ,.1orie 11('"• c<:nnano di rado a co~c rigu:idanli :;li ebrei di Bo:oF'nn: e quando cii, a, \·ienl". ll~Uatoi qua"i sempre di ebrei ncofìli di altre (."ittà. Se un qualche, ehrN ù1nenturò ~otto le due 101 ri dO\etlc mcnlire il nome e la relibione. come <1uel1al Ema• nucle Pa,;,~rino di Si\iglia che nel 1652 cadde in polerc della Corte generale del Torrone per :ivt-r ·1cntalo jj non 1mi?an.· In gabella delle sue mercanzie. \la a qutsli. carcerato nel 1"orrom·. lt' <'O~ ,,_j cc.mplic-arono lerrihilmente, 1\«-u .. ato al· l'Inqui"izic.ne d"e,Ne apostata <~ulln 1,·ligione cri,;.liana Al;'ehraica. compre-,;;("heue che gli cOn\'tui,a ad ogni (."O~loa11pnrinqua/ era ~mpre :,lato ndl'ani,mt ciOt' ebreo e pagare la multa per il ... uo ingreSli-O cland~1ino .•olio mentite "Po~li(' di cristiano. t'hc C:!:,Cf cn"tluto apo ..lnla ~· finire -.ul roto· l..c 1o11eprote,te t!i l>f'> re.-. ione ebraica :!Ì :.perde,ano ("Oniro I(' 1e,;;1imonianie che lo <licl1iara,.:u10 a\t-r prorcris.ato in più parti d'Europa b re,ll' cri~1io11a onde dalle carceri del Turronr pa~~ò in quelle dei ::urnt'Uffizio. La ,11a i,osizione dO\e\a nece.,.1oariamenk di,t>nir tragica poicl1è.-lulle lf' lf'•timonionzc ltli erano contro: era un ,111u.s.•im un t'l,reo spagnolo fottO"i c-ri"tiano J>Cr la pdh·. (I Padre Inqui~itore che. con,inlo di ,.•. $Cl cli fronte a un apo~tat11. cNe11,a IHlli i mezzi per ricomlurlo alla Cl1i('.oa. d()• Hllc ~n r11lle{:?ra.r. i quel ~-iorno dw ~i ,irl<- Emanuele PaN!arino iui,::inocchiato Jv.,anti a ..e di.5p~l(). pt>r 1111(1 c,·l,•c/1' i,-;<io,re. a rar penitcm.a! \la prnprio lu n•allina ciel 21 fohbraio 1671. quamlo il r1att inquisitore. di buon·ora . .,,j rt'<"aH1 h.llo incoeolla10 a dir messa pre-.,.-o 111· cune mont1cl1e della Ciuà il 11eo ro,11-ertito .. piccò il ,·olo. un \Olo lungo. lungi, Mo:itirio di S. Vitale (F•derioo fì.orj deno Baroccio) non 0:-"tante fosse ~al,ato. fluo a \ enezia. Il Sant'Uffr,io continuò le pratiche dd proce~ e il 3 mar'I.O un·immensa folla tri:.c,a 3Jla )le1ropolit311a di San Pietro ptr udire pronunziare la ~munica mag• giore contro Emanuele Pa~Hirino ulfo.s Leone- o Giudl\ \ ef«- Il ~iorno dopo. Il rorchc piantale in piazza Ma~giore ebbe· ro appt"So il ritrauo dell'cl:,rco che con e--.e fu brucialo: le ceneri forono 1oot1ern11e in una ~rande r◊:-:.a ira la porlo di arngoaa (' quel la di S. )lamolo. \la da Venetia l"ebrro tt"petta,a ,li ... ritorm.rt:. L'aue.,.a ru ,ano pokhl' dal 159'.i ,ino ai 1cmpi della Hcpulibiica Citoalpi· na. fu ~empre inttrclena agli ehrei la ,1ahilr ,limorn nella cillò. A taluno con• redc, a::-i <li rermaN-i tre giomi con l"oh1,li~u di climurarr in una determinaht o•ll"ria quf'lla ,li \ ia Fu~uri che nel 700 era chiamata Ctjpel Ro$.W e nrl1"800 rin· d1t· t.""'i:-te-tte.del Cc,ppello. Al tramonto dt•I 700. il 13 fruttidoro armo IV no ago:.to 17%1. ,cni,a pubhlic.:ito a Bolo. gna il Dffrelo llel ~enerale Saliceli, Commi,-,ario e~cuti\o prt-.sso \'am1ata d"lta· lia col quale gli c-htti \eni,ano l'(IUÌJ>a• r&ti aili altri. "icc:hè sul principio dcl1"800 alcuni \ennero di nuo\o a 8olo- ~na. La Hf'•laurazione del 1815 che ebbe un carauerc reazionario o:i mantenne ne• p;li :-tali •lclla Cliie$a e quindi anche a Uolognt1 ~u un piano di noncurante tol, lf'ranlo, Pio \'li fo debole menlre Leo· ne Xli richiamo in ,·igore le anlicltc dio:po::-i1ioni che. per la venalità degli inqui,itori e il denaro ehrnico. abortirono. a llologna. in una inutile guida. Pio IX 11f'i rapporti con la comunione ebraica lo si niol carallerizzart- e te&tulizzare dall"afjtlf" )lortara. il fanciullo tbreo di Bologna che baucaato Lii na:,<"0.,10in una sua gra\C malauia da un:i ft'.!ntnte cli ca~n fo ratto poi, C'Onosci111ala C'O:-a.Ira• spol'tare nella Casa dei Catecumeni di Homa. 11 mondo ebraico, nut~::.onico e anticlericale dell'ultimo OUocenlo mobi/ilò i· teatro t- la ~1am1>a d'Europa e delle Americhe a protestare contro il rutto di que-'I0 fanciullo poco fo morto. \ccrhio. nel qutt!-i uuhen:ale ~ilcnzio. L"anno seguente ,ennero ,,,opµre•--f' lt Legazioni e il IO maggio 1855 un de c-reto del Go\·ernatore delle Hom:i~m·. Lionello (..i1,riani. llfOC'lama,a l'e~1m, ilianza ci, ile e politica rii 1uui i cillJdini. La 1>o"i1.iont":apirituale dcll"uhimo 01· tt>«nto pcr-.egueule uo'e,\:tntsce-111.a dì li· ni,f'nali,,mì tli tulle le ri-.me. in mm pre· ,alenra di attet:giamenli e di co-tumi " ,li idee oltremontane. fa\ori una libna 1l'f-!CW;;;ic>11ec: gli ebrti, con aHretlale n:crnmorfosi di uomi. :."infiltrarono nella dia pubblica e nelle j)ubl,liche ammini• i>lrationi: le ,·ille c!ello circom·alla1ion~ sc1otit11irono 1:tt.'n presto il 15het10. Attualmente la comunità i~raelilica di &fogna .,,j regge in forma di lihera us...ociazionc. lf" cui ufficiature re-ligiosc si com1>iono in un oratorio e111ro una ca,ia dì ,ia Coni, bruti. quella segnala col numt-ro 19. In anni 11011 molto lontani I& scar~a cC"Cienz.a religiosa e t'incoscienia raziia· :r registrinano n Bologna. come in altre parti d'l111lia, una non lie\·e J>erce,Hualt di matrimoni misti. Oggi la leg-ishoion<' del Hcgime fortun.:i.tamenle ha zerificalo ques10 fRIIO che race,·a !-f'rpt"ggiarc un ihrido filo c:i1lillare. uel ~rande orianisrro nazionale. PAOLO GUIDOTTI

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