q/.drnl -J I primi aec<nui ,ulrc,i,1en,a di nucle, U ebraici in Bologna si lronno pre.o que cronisti che trattando delle per&eeuzioni di Oioclniano e .Ma.uimi ano, indi~II•• mente ne lotimoniano la presenu Aul principio del IV s«:olo. f .santi Vitale et1 Agricola, crocefissi, furono gettali ~ r disprcuo nel cimitero ebraico da do,-e. nonnl'anni dopo, sant'Amhro gio li truae al cullo ~i fedeli. Poi otto secoli di •ilcnzio. Al tramonto del Il Sec. dopo il Mille riaffiorano nelle no stre cronachr con l"eterno marchio dell'u tura: nel 1171 i Consoli della Città li bandi xono e ~r lo gran danno ehe raccano con le loro eccegive usure>. (Chirar dac<'!i: St. ,I, Bo; Iib. 2'). Da allora un'alterna "icenda di bandi. d1 con6'che. di clandestini ritorni. di oc · cationali lolleranie, avvolta sempre negli odi e nei di~preni f)OJ>Olaritanto cht' uno &lorico bolognese de ll'ultimo Cinqueceruo, P. Vizuini, te51imonia l'u!O comooe di dire < che la Ùllà di Bologna non han•,·• mai a\'ulo quiett. nè conltn• i. ton, CcniMada • Jwlll•lli (Bolopa)
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